io non me la sento assolutamente di giudicare perché penso al dolore enorme che si deve provare vedendo che non si riesce a farcela.
da quello che ci racconta questo ragazzo, vedo tanta difficoltà ad affrontare con serenità la vita. ha parlato di depressione e immagino che abbia tentato di uscirne anche grazie alla presenza di un animale domestico, magari sottovalutando l'impegno e le difficoltà e basandosi su una visione un po' idilliaca e irreale del rapporto animale-padrone. è stato un tentativo, purtroppo fallito, ma apprezzo la schiettezza di chi ammette la propria sconfitta. di chi sa che, andando avanti, condannerebbe se stesso, la propria famiglia e il proprio cane a una vita infelice. perché le premesse, purtroppo, sono quelle: o quanto meno, la paura ha il sopravvento, e minerebbe le basi di un rapporto già difficile con un cane che, a sua volta, non è sereno e ha bisogno di aiuto.
insomma...il succo del discorso secondo me è che si dovrebbe essere preparati all'arrivo di un cane. come? non saprei...magari, proprio come con i bambini: con un corso "pre-cane"

che cerchi di fare capire quale sarà il cambiamento che presuppone l'arrivo di un animale.
nessuno nasce imparato e molte persone sono ancora meno "preparate" di altre, per vissuti propri e per carattere, solo che non se ne rendono conto fino al momento "x". una volta che la frittata è fatta, l'importante è essere sinceri e cercare la soluzione più indolore, per sé e per l'animale.