Sin da piccolo ho imparato,
che non avendo la parola come Voi umani,
in qualche modo vi avrei comunicato,
con dei segnali che a voi non sembran strani,
dato pero' che non tutti sembrano capire,
ve li ripetero' qui cosi' tanto per gradire,
se muovo il mio codino svelto svelto,
e' segno certo che io son contento,
se mi metto seduto e la credenza sto a fissare,
vuol dire che voglio qualcosa da mangiare,
se raspo con la zampa la scodella plasticata,
sicuramente e' segno che l'acqua e' terminata,
se le orecchie mando avanti e mostro i denti,
e' segno che non va e non c'e' da star contenti,
se ringhio, abbaio ed un casino faccio,
non e' perche' gioco con lo straccio,
in qualche modo vi voglio avvisare,
che c'e' una situazione da evitare,
insomma questi ed altri ne ho inventati,
per far si che non mi guardiate spiritati,
ma il segnale piu' bello che vi possa dare,
e' guardarvi con i miei occhioni profondi come il mare.