Quei dati sono freddi e come dite voi vanno interpretati.
Quello volevo dire con questo thread e' che per quanto la razza sia naturalmente predisposta ad essere dolce, giocherellona e buona, se l'intervento umano e' *sbagliato*, non ci sono santi che tengano. Riusciamo a fare dei danni in qualsiasi sezione.
Parallelamente, se l'intervento umano e' sensato e porta il cane ad un equilibrio, si riesce ad avere un soggetto perfettamente socializzato anche contro quello che e' il sentire comune (che chiaramente e' molto, anche se non solo, pregiudiziale).
Kaos gioca con un pitbull (affiancandomi a quello che dice marcantonio) che e' un pezzo di pane... topo gli frega sempre la pallina dalla bocca, l'altro se volesse lo potrebbe ridurre in coriandoli e invece giocano come dei dannati
Ricordo ancora, invece, quella volta che un beagle e' partito da un centinaio di metri ringhiando verso kaos che, sino a quel momento, non l'aveva nemmeno visto. Il beagle si lancia come una furia verso topo, ringhiando e facendo presagire il peggio: topo lo guarda interdetto, lo vede avvicinare, e' perplesso... quando il beagle gli e' quasi addosso, lui gli pianta una ringhiata a 120 denti. A quel punto il beagle inchioda, fa inversione e se la squaglia.
E' l'unica volta che ho visto topo ringhiare in vita mia, quel beagle era davvero fuori dal mondo.
Il titolo del thread si riferisce ai golden solo perche' nel loro caso la differenza tra cio' che ci sia aspetta in termini di dolcezza e la mancata socializzazione (quando c'e') e' piu' evidente ma e' chiaro che e' un discorso globale: l'uomo ed i suoi danni.