Autore Topic: Io ho pianto.....  (Letto 1443 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline wendy

  • TRE FA BRANCO
  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 2.968
  • Fase "che due palle ho bisogno di ferie"
Io ho pianto.....
« il: 16 Dicembre 2011, 19:37:08 »
e non conosco altro posto o altre persone....che possano capire cosa questa email ha scatenato in me....



 CUORE DI CANE  di Jim Willis [2001]
Traduzione di Patrizia Fiorenzato
Quando ero una cucciola, ti ho divertito con le mie buffonate e ti ho fatto ridere. Mi chiamavi la tua bambina e nonostante un certo numero di scarpe rosicchiate ed un paio di guanciali squarciati e sparpagliati ovunque, sono diventata la tua migliore amica. Ogni qualvolta facevo la "discola " mi agitavi il dito davanti al naso e mi chiedevi: "Come hai potuto?", ma poi cedevi e mi rotolavi sulla pancia per una grattatina. La mia educazione casalinga fu un po' più lunga di quel che pensavi, perché eri molto indaffarato, ma ci abbiamo lavorato insieme. Ricordo le notti in cui mi rannicchiavo vicino a te nel letto ed ascoltavo le tue confidenze ed i tuoi sogni segreti e credevo che la vita non sarebbe potuta essere più perfetta. Andavamo a fare lunghe camminate e corse nel parco, giri in macchina, fermate per il gelato (per me solo il cono perché "il gelato fa male ai cani", dicevi), ed io mi facevo lunghi pisolini al sole, aspettando che tornassi a casa alla fine della giornata.
Impercettibilmente, hai iniziato a trascorrere più tempo al lavoro, a pensare alla tua carriera e a dedicare più tempo alla ricerca di una compagna umana. Ti ho aspettato con pazienza, consolandoti comunque nei dolori e nelle delusioni, non ti ho mai rimproverato per le decisioni sbagliate e ho salutato con gioia ogni tuo ritorno a casa, anche quando ti sei innamorato. Lei, che ora è tua moglie, non è "persona da cani", ma le ho dato comunque il benvenuto nella nostra famiglia, provando a dimostrarle affetto e obbedendole.... Ero felice, perché tu eri felice.

Quando sono arrivati i bambini, ho condiviso la vostra agitazione. Sono stata affascinata dal loro aspetto roseo, dal loro odore e avrei voluto far loro da madre. Solo voi due potevate temere che potessi far loro del male, e così ho passato la maggior parte del tempo in un'altra stanza, o in gabbia. Oh, come avrei voluto amarli, ma sono divenuta una "prigioniera dell'amore".
Quando hanno iniziato a crescere, sono diventata la loro amica. Si aggrappavano al mio pelo e si trascinavano sulle loro tremolanti gambette, mi cacciavano le dita negli occhi, esploravano le mie orecchie e mi baciavano sul naso. Di loro, adoravo tutto e le loro carezze - perché le tue carezze erano ormai diventate così rare - ed io li avrei difesi fino alla morte, se fosse stato necessario. La notte sgusciavo dentro i loro letti ad ascoltare le loro ansie ed i loro sogni segreti, ed insieme avremmo aspettato di sentire arrivare il rumore della tua auto.
Ci fu un tempo in cui, quando qualcuno ti chiedeva se avessi un cane, tu tiravi fuori la mia foto dal portafoglio ed iniziavi a raccontare di me. In questi ultimi anni, hai risposto solo "si" e hai cambiato discorso. Sono passata dall'essere il "tuo cane" a "solo un cane", e tu a lamentarti per ogni spesa affrontata per me. Ora, hai l'opportunità di fare una nuova carriera in un'altra città, e tu e loro vi trasferirete in un appartamento dove gli animali non sono ammessi. Tu hai preso la giusta decisione per la tua" famiglia", ma c'era un tempo in cui ero io la tua sola famiglia.
Ero eccitata all'idea del viaggio in auto, fino a quando siamo arrivati al rifugio per animali. Odorava di cani e di gatti, ma anche di paura, di disperazione. Hai compilato le carte e hai detto: "So che troverete una buona casa per lei". Loro hanno fatto le spallucce e ti hanno guardato con sguardo afflitto. Conoscono la realtà che riguarda un cane di mezza età, sia pure con le "carte". Hai dovuto staccare le dita di tuo figlio dal mio collare mentre lui gridava: "No, papà! Per favore, non lasciare che si prendano il mio cane!" Ed ero preoccupata per lui, per la lezione gli stavi impartendo su amicizia e lealtà, su amore e responsabilità, e sul rispetto per ogni forma di vita. Mi hai dato una pacca di addio sulla testa, evitando i miei occhi, e ti sei cortesemente rifiutato di portare con te il mio collare ed il mio guinzaglio. Avevi una scadenza da rispettare, ed ora anch'io ne ho una che mi attende.

Dopo la tua partenza, le due gentili signore dissero che certamente tu lo sapevi da mesi di questo trasloco e ciò nonostante non hai fatto alcun tentativo per trovarmi una buona casa. Scossero la testa e mi chiesero: "Come ha potuto?".
Qui al canile, con noi sono premurosi, tanto quanto lo permettono i loro impegni. Naturalmente, ci danno da mangiare, ma io già da giorni ho perso l'appetito. All'inizio, ogniqualvolta qualcuno passava davanti al mio recinto, correvo al cancello, sperando che fossi tu - che avessi cambiato idea - che questo fosse tutto un brutto sogno.... o almeno speravo che fosse qualcuno che si interessasse a me, qualcuno che avrebbe potuto salvarmi.  Quando capii che non avrei potuto competere con lo zampettare di un allegro cucciolo, inconsapevole del suo destino, mi ritirai nell'angolo più lontano ed aspettai.
Sentii i suoi passi che venivano per me alla fine della giornata, e la seguii silenziosamente lungo il corridoio, fino ad una stanza isolata. Una stanza magnificamente tranquilla. Lei mi piazzò sul tavolo e mi strofinò le orecchie e mi disse di non preoccuparmi. Il mio cuore martellava nell'attesa di ciò che stava per succedere, ma c'era anche un senso di sollievo. La cucciola prigioniera dell'amore ha esaurito i suoi giorni. Com'è mia natura, ero più preoccupata per lei. Il fardello che sopporta la opprime profondamente, e io lo sento, così come conoscevo ogni tuo umore. Gentilmente mi ha messo un laccio emostatico ad una delle mie zampe anteriori, mentre una lacrima le scendeva lungo una guancia. Le leccai la mano così come facevo con te per consolarti tanti anni fa. Senza farmi male mi infilò l'ago ipodermico in vena. Come sentii la puntura ed il freddo liquido scorrere nel mio corpo, mi lasciai andare sonnolenta, la guardai nei suoi occhi buoni e mormorai: "Come hai potuto".

Forse perché non comprese bene il mio linguaggio canino, mi rispose: "Sono così dispiaciuta". Mi abbracciò ed in fretta mi spiegò che era il suo lavoro, ma che era sicura che andassi in un posto migliore, dove non sarei stata ignorata, o maltrattata o abbandonata, o dove non avrei dovuto arrangiarmi da sola - un posto di amore e di luce, così diverso da questo luogo terreno.
 E con le mie ultime energie, cercai di spiegarle con un colpo di coda che il mio "Come hai potuto?" non era rivolto a lei. Era per te, mio Amato Padrone, era a te che stavo pensando.... Penserò sempre a te e ti aspetterò per sempre. Che ogni persona, nella tua vita, possa continuare a mostrarti così tanta lealtà.
Nota dell'autore

Se "Cuore di cane" ti ha fatto piangere mentre lo leggevi, così come ho pianto io mentre lo scrivevo, è perché è la storia  di milioni di "animali da compagnia", che in passato avevano un padrone e che ogni anno muoiono di dolore nei rifugi per animali in tutto il mondo.
Chiunque voglia distribuire questo scritto per scopi non commerciali è ben accetto, purché sia correttamente riportata la nota sul copyright.             

Per favore, utilizzate questo scritto per aiutare l'educazione, nel vostro sito, nelle newsletter, nei rifugi per animali, negli ambulatori veterinari e nei bollettini.
Dite alla gente che la decisione di accogliere un animale in famiglia è una decisione importante per la vita, quegli animali meritano il nostro amore e cure sensibili, che trovare una nuova casa per il vostro animale è una vostra responsabilità e qualunque associazione umanitaria locale o lega per la difesa degli animali può offrirvi buoni consigli, e che ogni vita è preziosa. Per favore, fate la vostra parte per fermare le uccisioni e favorire le campagne per la sterilizzazione per prevenire nascite di  animali indesiderati.

Jim Willis

Offline Kim

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.867
  • Carlotta & Kim e Naira
Re:Io ho pianto.....
« Risposta #1 il: 16 Dicembre 2011, 19:51:18 »
Ho le lacrime agli occhi, l'amore che loro sanno dare e' davvero immenso...
 

Offline orsidanna

  • Moderatore
  • ***
  • Post: 25.330
  • .... camminiamo insieme....
    • trekking a bologna
Re:Io ho pianto.....
« Risposta #2 il: 16 Dicembre 2011, 21:01:23 »
la conoscevo, enrica, ma non riesco a non piangere ogni volta che la leggo....

staff@golden-forum.it

Offline erika

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.230
Re:Io ho pianto.....
« Risposta #3 il: 16 Dicembre 2011, 21:59:56 »
anche io l'avevo già letta ma ogni volta le lacrime scendono comunque!



Offline beatrix

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 2.726
Re:Io ho pianto.....
« Risposta #4 il: 16 Dicembre 2011, 22:07:05 »
l'avevo vista tramite un video su youtube...inevitabile non piangere..

Offline Francy

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 436
  • I miei tesori!!! ^_^
Re:Io ho pianto.....
« Risposta #5 il: 16 Dicembre 2011, 22:32:39 »
Commuove tanto leggendola!!!!! em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017 em_017

Offline MARCY

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 2.457
  • Charlie-Luna -Leo
Re:Io ho pianto.....
« Risposta #6 il: 17 Dicembre 2011, 13:17:15 »
x Enrica volevo ringraziarti e dirti che ho condiviso nel gruppo cinofilo e sul mia bacheca grazie anche se ho pianto e molto triste e commovente    :'(

Offline Vale

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 214
Re:Io ho pianto.....
« Risposta #7 il: 17 Dicembre 2011, 13:47:43 »
Che amara tristezza...  :'( e che amara realtà...


 


Privacy Policy - Cookie Policy