Ci vuole tanta tanta tanta pazienza e (come ho detto in precedenza nella discussione che ti è stata segnalata da Chiara) non si può lavorare sul richiamo senza lavorare su tutto il resto.....cioè, generalmente se c'è una buona relazione e una buona comunicazione i problemi sul richiamo non ci sono mentre se ci sono degli squilibri si manifestano in tanti modi....nel tuo caso il richiamo!
Non sto affatto dicendo che tu e Cassia abbiate un legame scarso o che tu non la capisca....assolutamente no!Dico che se Cassia "si prende gioco di te" in quel modo c'è qualcosa che non va.
Per esempio io immagino che se lei si è dovuta inventare un modo per giocare con te a guardia e ladri non sia stata sufficientemente appagata dal gioco con te proposto da te. Intendo dire che se il bisogno di giocare e di relazionarsi con il proprietario è appagato, il cane non si mette neanche a pensare di iniziare al gioco di ricorrersi....non ne ha bisogno, non gli importa nulla di farlo perchè la sua motivazione è già stata soddisfatta.
Ora scappare in quel modo è diventata però un'abitudine rafforzata dal fatto che alla fine Cassia riesce sempre a farti giocare!
Quindi io partirei al contrario: la sfinirei di gioco e attività e quando sono sicura che è stanca mi allontanerei chiamando il cane senza guardarlo. Teoricamente se è stanco non ha tutta sta voglia di saltellare, giocare, scappare......magari si fa anche prendere senza troppe scene!L'importante è che sia appagato!
Sembra che la soluzione che propongo sia sempre la stessa e in effetti me ne accorgo anch'io ma è perchè io credo che in questi casi il gioco sia un'ottimo collante e che sia molto sottovalutato nella relazione. Si pensa che basti una lunga passeggiata o portare il cane a giocare con i suoi simili.......ma sarebbe come pensare che si possa essere amici dell'autista dell'autobus che ti porta al pub..........gli sei grato, con lui fai tanta strada e grazie a lui vai a fare cose con i tuoi amici ma per avere un legame forte e grande affinità bisogna assolutamente condividere esperienze, emozioni, risorse, divertirsi INSIEME che è diverso da "nello stesso momento"!
In generale quando il cane fa qualcosa che non vorremmo la domanda da porsi è: che motivazione o bisogno sta cercando di soddisfare agendo in quel modo?
Io credo che Cassia stia solo chiedendo attenzioni "da cane"....cioè sono sicura che tu la ricopri di attenzioni ma forse le attenzioni che servono a lei non sono le stesse che le dai tu ora....
Poi come al solito io non vi conosco quindi sparo un po' a caso sapendo che potrebbe essere tutto giusto come tutto sbagliato quello che scrivo!!!
Ciao Iaia,
ti ho letto tanto sul forum e secondo me hai ragionissima sul valore educativo e relazionale del "gioco". Io con Cassia gioco tanto! Gioco come se fossi un cane rotolandomi per terra, corpo a corpo ecc, ma gioco anche come un umano, con palline attacate alla corda, frisbee e quant'altro.
Infatti la relazione fra me e Cassia è migliorata davvero tanto, tanto che l'ho sempre lasciata libera senza problemi, riacchiapandola durante il gioco e portandola poi a fare la passeggiatina prima di rientrare.
Ma da domenica le è scattata una "molla" e non si fa proprio avvicinare.... è come se avesse paura di qualcosa.
L'educatrice per telefono mi ha detto che probabilmente nel suo periodo sensibile non ha avuto modo di vedere e recepire tanti stimoli (soprattutto il contatto con gli umani) e adesso questa mancanza si fa sentiire.
Io l'ho presa che aveva 7 mesi, sono solo 2 mesi e mezzo che è con me, e ha fatto un sacco di passi da gigante... ma probabilmente il suo problema io non sono in grado di risolverlo...
Guarda sono appena rientrata, ero fuori con Cassia dalle 3 e mezzo, le è riscattata quella molla, non si faceva avvicinare nè con boccconcini ne con nient'altro.
Ho provato a tranquillizzarla giocando, ho provato a andare via ma niente.
Alla fine mi sono sdraiata nel campo e ho aspettato che si avvicinasse lei e alla fine l'ha fatto, titubante e paurosa si è avvicinata a me.
Ma non è una situazione facile... sono proprio atterrita. Non l'ho mai picchiata... bah....