Autore Topic: Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi  (Letto 4072 volte)

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Offline Vale

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Chiedo scusa se ho sbagliato sezione! :)

Stasera ero a Livorno con Ottavia, avevamo del tempo da perdere e abbiamo deciso di guardare du vetrine.

Passiamo davanti ad un negozio per animali, e vediamo tantissimi cuccioli di ogni razza in vetrina, decidiamo di entrare a curiosare.
Non vi dico la tristezza che mi hanno fatto questi cucciolini... Alcuni tremavano, altri scalpitavano altri erano immobili quasi rimbambiti... Chi si prende cura di loro? Staranno in quelle piccole teche finché qualcuno li comprerà?!

Ma queste cose non sono illegali? Io le considero al pari del maltrattamento.
C'è qualcosa che possiamo fare?

Scusate lo sfogo ma è più forte di me. C'era pure una cucciolina di Golden, avrei tanto voluto portarla via da lì... avrei voluto portarli via tutti.


Offline grace

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #1 il: 18 Novembre 2011, 21:27:29 »
bisognerebbe conoscere le leggi in materia e se violate avvisare i vigili. Che stress poveri piccoli vedere tutta sta gente che passa e se ne va senza una carezzina

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Offline la_ste

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #2 il: 18 Novembre 2011, 21:33:05 »
anche vicino a me ce n'è uno.... poveri tutti in un metro x un metro con le luci al neon e la gente che batte sul vetro... e dicono anche che hanno il pedigree.... ma quale pazzo allevatore da il proprio cucciolo ad un negozio di animali...??!! io volevo denunciarli, ma mi sa che non ci sono gli estremi.... purtroppo per la legge italiana il cane è una merce, per cui se questi negozi esistono e hanno cuccioli in vetrina credo sia perchè possono farlo. però anch'io ne vorrei sapere di più.....
Ste e Vicky

                                      la Vicky Vickinga...

Offline Ayram

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #3 il: 18 Novembre 2011, 21:45:06 »
Non vorrei dire una cavolata ma io sapevo che era illegale tenere animali in vetrina,nn solo cani, però lascio la parola ai più informati. In ogni caso la trovo una cosa orribile....poverini.... :(

Offline Kevinucci

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #4 il: 18 Novembre 2011, 21:46:41 »
Io credo sia stata approvata una legge, qualche anno fa, che vieta l'esposizione di cuccioli in vetrina e la violazione della disposizione dovrebbe essere sanzionabile con una multa. Dovrei controllare.
In ogni caso potresti fare la segnalazione a qualche ente di protezione della tua zona,forse loro possono esserti di maggior aiuto.

Offline Kevinucci

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #5 il: 18 Novembre 2011, 21:55:43 »
Infatti, in Lombardia è stata emanata una legge regionale su proposta di emendamento della l. 16/2006 avanzato dalla Lav, che prevede una sanzione da € 500.00 a € 3.000 per chi viola il divieto di esporre animali in vetrina.
Prova ad informarti presso i vigili o in comune e magari fai una segnalzione anonima.

Offline Silu

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #6 il: 18 Novembre 2011, 23:20:51 »
Sì, a livello di regolamento comunale, diversi comuni hanno adottato delle normative specifiche per l'esposizione in vetrina di animali.
Capite bene però che delle mere contravvenzioni costituiscono un deterrente inefficace, senza considerare che il problema viene affrontato solo in ambito locale; per cui si può presentare la paradossale situazione che ciò che è lecito in comune, in quello confinante diviene oggetto di una sanzione amministrativa.
A livello nazionale, esiste invece l'art. 727 c.p., che disciplina il maltrattamento su animali.
Sebbene, per lungo tempo è stato interpretato secondo una visione antropocentrica, per cui si punivano quei maltrattamenti che provocano sull'uomo un senso di ripugnanza, dando quindi rilevanza allo stato emotivo dell'essere umano; ad oggi, invece, il bene tutelato è l'animale in sé nelle sue condizioni psico-fisiche.
Ebbene, l'art. 727 c.p., tra le diverse condotte, punisce con l'arresto fino ad un anno o l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro, chiunque detiene un animale in modo incompatibile con la sua natura e tale da procurargli grandi sofferenze.

Pertanto, la norma deve essere interpretata nel senso che le condizioni in cui vengono custoditi gli animali non siano dettate da particolari esigenze e risultino tali da provocare negli stessi uno stato di grave sofferenza, indipendentemente dal  fatto che in conseguenza di tali condizioni di custodia l'animale possa subire vere e proprie lesioni dell'integrità fisica; potendo la sofferenza consistere in soli patimenti, come, ad esempio, nel caso di trasporto di animali chiusi in un bagagliaio di un'autovettura.
Infatti, è stato ritenuto da una giurisprudenza della Cassazione ormai abbastanza consolidata, che ricadono sotto il rigore punitivo della citata norma tutti quei comportamenti umani che, pur non accompagnati dalla volontà di infierire sugli animali, tuttavia, incidono senza giustificazione alcuna sulla sensibilità degli stessi, provocando loro uno stato di grave sofferenza.
Detto questo, ma evito di dilungarmi eccessivamente se no rischio di annoiarvi, bisogna vedere se nel caso concreto si possa configurare il reato di cui all'art. 727 c.p.
Mi spiego meglio, esiste il giustificato motivo della vendita dell'animale, ma se i cuccioli sono tutti ammassati dentro un piccolissimo box, a mio avviso, appare evidente la configurazione di una detenzione incompatibile con la natura dei cuccioli volta a causare gravi sofferenze, ben potendo il commerciante predisporre più box o tenere solo uno o due cuccioli al massimo, sempre in un box abbastanza grande.
O, ancora, altri possibili esempi: se il box è soggetto all'azione di agenti atmosferici ovvero in condizioni di temperatura eccessivamente rigide o calde. Se il box è situato in punto ove i cuccioli sono alla mercé di passanti, bimbi e diverse fonti di stress, ecc.
"Non è possibile neanche immaginare una permanenza, una perseveranza nell'esistenza, senza degli uomini disposti ad attestare ciò che è e che appare loro perché è"
H. Arendt

Offline Irene

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #7 il: 18 Novembre 2011, 23:43:19 »
Non vorrei dire una cavolata ma io sapevo che era illegale tenere animali in vetrina,nn solo cani, però lascio la parola ai più informati. In ogni caso la trovo una cosa orribile....poverini.... :(
Si mi sembra ci sia una legge che vieta queste cose ma tanto in Italia non valgono per cui i negozianti continueranno :(

Offline Vale

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #8 il: 19 Novembre 2011, 01:44:57 »
Sì, a livello di regolamento comunale, diversi comuni hanno adottato delle normative specifiche per l'esposizione in vetrina di animali.
Capite bene però che delle mere contravvenzioni costituiscono un deterrente inefficace, senza considerare che il problema viene affrontato solo in ambito locale; per cui si può presentare la paradossale situazione che ciò che è lecito in comune, in quello confinante diviene oggetto di una sanzione amministrativa.
A livello nazionale, esiste invece l'art. 727 c.p., che disciplina il maltrattamento su animali.
Sebbene, per lungo tempo è stato interpretato secondo una visione antropocentrica, per cui si punivano quei maltrattamenti che provocano sull'uomo un senso di ripugnanza, dando quindi rilevanza allo stato emotivo dell'essere umano; ad oggi, invece, il bene tutelato è l'animale in sé nelle sue condizioni psico-fisiche.
Ebbene, l'art. 727 c.p., tra le diverse condotte, punisce con l'arresto fino ad un anno o l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro, chiunque detiene un animale in modo incompatibile con la sua natura e tale da procurargli grandi sofferenze.

Pertanto, la norma deve essere interpretata nel senso che le condizioni in cui vengono custoditi gli animali non siano dettate da particolari esigenze e risultino tali da provocare negli stessi uno stato di grave sofferenza, indipendentemente dal  fatto che in conseguenza di tali condizioni di custodia l'animale possa subire vere e proprie lesioni dell'integrità fisica; potendo la sofferenza consistere in soli patimenti, come, ad esempio, nel caso di trasporto di animali chiusi in un bagagliaio di un'autovettura.
Infatti, è stato ritenuto da una giurisprudenza della Cassazione ormai abbastanza consolidata, che ricadono sotto il rigore punitivo della citata norma tutti quei comportamenti umani che, pur non accompagnati dalla volontà di infierire sugli animali, tuttavia, incidono senza giustificazione alcuna sulla sensibilità degli stessi, provocando loro uno stato di grave sofferenza.
Detto questo, ma evito di dilungarmi eccessivamente se no rischio di annoiarvi, bisogna vedere se nel caso concreto si possa configurare il reato di cui all'art. 727 c.p.
Mi spiego meglio, esiste il giustificato motivo della vendita dell'animale, ma se i cuccioli sono tutti ammassati dentro un piccolissimo box, a mio avviso, appare evidente la configurazione di una detenzione incompatibile con la natura dei cuccioli volta a causare gravi sofferenze, ben potendo il commerciante predisporre più box o tenere solo uno o due cuccioli al massimo, sempre in un box abbastanza grande.
O, ancora, altri possibili esempi: se il box è soggetto all'azione di agenti atmosferici ovvero in condizioni di temperatura eccessivamente rigide o calde. Se il box è situato in punto ove i cuccioli sono alla mercé di passanti, bimbi e diverse fonti di stress, ecc.

A mio parere quei cucciolini erano sottoposti a stress e sofferenza psico-emotiva. Erano rinchiusi in teche piccole, per farvi capire, come una libreria a giorno, in ogni teca uno o due cuccioli. Dentro le teche c'erano anche i loro bisognini.... :(
Secondo voi ci sono gli estremi per una denuncia?
Ho saputo che lo stesso negozio è già stato denunciato perché importava cuccioli dall'est... Io vorrei farlo chiudere...

Maledetti mi fanno una rabbia!!!!!!!!!!!  :arrabbiato:


Offline Silu

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #9 il: 19 Novembre 2011, 09:18:56 »
A mio parere quei cucciolini erano sottoposti a stress e sofferenza psico-emotiva. Erano rinchiusi in teche piccole, per farvi capire, come una libreria a giorno, in ogni teca uno o due cuccioli. Dentro le teche c'erano anche i loro bisognini.... :(
Secondo voi ci sono gli estremi per una denuncia?
Ho saputo che lo stesso negozio è già stato denunciato perché importava cuccioli dall'est... Io vorrei farlo chiudere...

Maledetti mi fanno una rabbia!!!!!!!!!!!  :arrabbiato:


Innanzitutto, ti do le informazioni su come fare a denuncia.
La denuncia può essere: immediata ed orale (di persona o per telefono) per illeciti in corso, con richiesta di intervento onde impedire il protrarsi della situazione antigiuridica; scritta in carta e forma libera (non serve carta da bollo o altre forme) per casi di minore immediatezza, da presentarsi presso l’ufficio di qualunque organo di Polizia Giudiziaria o direttamente presso la cancelleria del Procuratore della Repubblica presso la Pretura Circondariale del luogo (meglio se di persona).
La denuncia è una esposizione di fatti concreti (non valutazioni o impressioni) che si sottopone alla Polizia Giudiziaria ed al magistrato per segnalare un reato e chiedere il loro intervento. Ogni denuncia pertanto deve contenere in modo chiaro:  il nome, cognome e l’indirizzo del denunciante; una esposizione chiara, riassuntivo e precisa dei fatti; elementi per giungere, direttamente o indirettamente, alla individuazione dei responsabili; i nomi di eventuali testimoni che possano riferire sui fatti; ove possibile alcune fotografie o documenti di altro tipo o supporto di quanto esposto;  data e firma.
Dopo aver presentato la denuncia, sarà opportuno non limitarsi ad attendere gli esiti (non vi è obbligo di avvisare il denunciante dell’evolversi della procedura...) ma sarà opportuno chiedere, dopo un relativo lasso di tempo, l’epilogo del caso all'organo al quale è stato presentato l’atto. In caso di inerzia dell’organo di Polizia Giudiziaria si può segnalare il fatto ai superiori ed al Procuratore della Repubblica. In caso di archiviazione presso l’ufficio del Procuratore della Repubblica sarà opportuno richiedere copia del provvedimento di archiviazione per valutare i motivi della stessa.
Personalmente posso dirti che è un po' pochino dire che erano uno o due cuccioli chiusi in ogni teca.
Bisognerebbe capire all'incirca la dimensione della teca, se i bisognini erano un caso che fossero lì, oppure se non viene effettivamente pulita. Un altro aspetto importante è sapere quanto tempo stanno lì dentro, se ad esempio sono costretti a stare lì per 8 ore di seguito.
Una volta ottenute queste informazioni, puoi chiedere parere presso la Questura o la Procura della Repubblica. Volendo, puoi farti assistere nelle denuncia da un legale che potrebbe indicarti il modo corretto la terminologia da utilizzare per esporre i fatti, che, credimi, sono molto importanti ai fini dell'esito di un eventuale rinvio a giudizio.
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H. Arendt

Offline Freddie

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #10 il: 19 Novembre 2011, 09:25:42 »
Filippo è stato acquistato in un negozio, così mi è stato detto, nel Dicembre 2002. Negozio ora chiuso, ha il pedigree, quindi un allevatore deve averlo dato al negoziante...quando l'ho saputo...così al dolore per la vita fatto negli ultimi anni (perchè appena comprato almeno era libero seppur relegato 24 ore in giardino), si è aggiunto il dolore di immaginarmelo in vetrina...
In paradiso si va per grazia ricevuta. Se fosse una questione di merito, tu resteresti fuori e il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
Mark Twain

Offline la_ste

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #11 il: 23 Novembre 2011, 18:58:56 »
Ho appena chiamato l'Enpa perchè volevo denunciare il negozio vicino casa mia, ma purtroppo mi hanno confermato che è legale tenere cani in vetrina.... niente da fare, bisogna aspettare che cambino la legge...... maledetti... stiano pur certi che non compro nemmeno un adesivo in quel negozio!!!
Ste e Vicky

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Offline Vale

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #12 il: 23 Novembre 2011, 19:17:00 »
Anch'io ho provato a fare la segnalazione ai carabinieri ma mi hanno risposto che appunto era legale...  :-[


Offline erika

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #13 il: 23 Novembre 2011, 19:34:55 »
scusa vale, mi puoi dire in che via se non puoi dirmi il nome di quel negozio??xchè io da ignorante che ero, prima di prendere sheila feci visita proprio ad un negozio di livorno che mi disse che i cani li prendeva in ungheria!!!!!!!!



Offline Tiziana

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Re:Delinquenti che mettono i cani in vetrina in pseudo negozi
« Risposta #14 il: 23 Novembre 2011, 19:51:19 »
Premesso che se potessi farei chiudere tutti quei negozi che mettono cuccioli in vetrina.....ragazze vi siete mai chieste perchè esiste questo mercato????
 
Semplicemente perchè ci sono persone che si rivolgono ai negozianti per poter acquistare i loro cuccioli, perchè è più semplice entrare e comprare il piccolo che viene venduto senza tanti problemi a chiunque, l'acquirente non deve sottoporsi ne a colloqui ne a corsi preaffido, paga ed esce con il piccolino tra le braccia....che poi dopo pochi giorni l'effetto del cortisone cada e il piccolo stia male è tutto relativo....Vi siete mai chieste cosa succederebbe se nessuno acquistasse i loro cani????
 
Forse finirebbe lo squallido commercio che come sempre e ancora di più ion questi periodi sottopone cuccioli a viaggi incredibili e mamme a parti senza nessun controllo sanitario...insomme le batterie dei polli al confronto sono oro....
 
Quindi ok alle denunce ok all'arrabbiarsi si..... ma con chi compra purtroppo

 


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