Beh, insomma....a me pare che qui (ma in generale) si parli dei privati spesso in modo molo radicale cercando in ogni modo di far desistere chi non è allevatore. Tutti gli allevatori erano privati una volta eppure in qualche modo ce l'hanno fatta...si sono fatti seguire da persone esperte e potrebbe farlo chiunque, basterebbe trovare un veterinario capace e appunto esperto che sappia fare le cose giuste al momento giusto e dare le giuste indicazioni oltre che ovviamente informarsi sulla razza, sulle linee di sangue sulla gestione della cucciolata non solo per gli aspetti più fisici e fisiologici ma anche comportamentali.....
Ma io non sono in disaccordo con voi quando dite che bisognerebbe lasciar fare agli allevatori il loro lavoro, solo che per come sta andando questa discussione pare che la gravidanza e il parto comportino fatiche e dolori praticamente nulli se paragonati al beneficio che ne trale la cana mamma.....e allora mi viene da pensare che invece di disincentivare i privati bisognerebbe incentivarli e aiutarli il più possibile a rendere felici le loro cane....però così la selezione genetica andrebbe un po' a quel paese!!!Perchè secondo me la cana con la coda attaccata alta o leggermente mancina non andrebbe riprodotta a meno che non abbia altre caratteristiche particolarmente utili da conservare infatti in linea di massima si dice che i riproduttori dovrebbero aver ottenuto risultati eccellenti in expo.....ma sarà giusto togliere a quella cana leggermente "difettosa" che magari ottiene una serie di molto buono in expo questa gioia?E' più giusto se è di un privato e meno giusto se è di un allevatore perchè l'allevatore sa come si riproduce mentre un privato non lo possiamo sapere?
Scrivo come mi viene, è più un pensiero messo su schermo che un discorso lineare e sensato........ma so che capirete quello che intendo!!!!
IAIA...
Secondo me fai un po' di confusione...
Da una parte "te la dici" e dall'altra "te la neghi"...
Facciamo un pò di riflessioni sul fatto di incentivare o incoraggiare l'accoppiamento delle femmine...
1) IN NATURA, la popolazione dei branchi di lupi si autoregola...
Se c'è tanto da mangiare cresce, se c'è poco da mangiare gli individui più deboli muoiono di fame, e il ciclo ricominica...
Ma qua non siamo IN NATURA...
Senza tenere in conto la selezione "di razza", se tutte le femmine di cane, di razza o meno, si riproducessero, anche una sola volta nella vita, calcolando una media di 5/6 cuccioli a cucciolata, nel giro di qualche anno nel mondo ci sarebbero più cani che umani... E questo anche se ci limitiamo ai cani "con pedigree"
Facciamo 2 conti....
nel 2010 sonos tati iscritti circa 130.000 cani all'ENCI:
Ipotizziamo che circa la metà siano femmine e che queste vengano accoppiate 1 sola Volta nella vita, a 2 anni di età, e che ci sia una (realistica) media di 6 cuccioli a cucciolata... Ebbene...
nel 2012 nascerebbero 390.000 cani
nel 2014 nascerebbero 1.170.000 cani
nel 2016 nascerebbero 3.510.000 cani
nel 2018 nascerebbero 10.530.000 cani
nel 2020 nascerebbero 31.590.000 cani
nel 2022 nascerebbero quasi 100 Milioni di cani !!!!
Sommati a tutti quelli nati in precedenza che sarebbero ancora in vita...
Come vedi è MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE che ogni femmina faccia anche solo UNA cucciolata nella propria vita...
2) Tutti questi cani, chi li accoglierebbe? Chi li sfamerebbe?
Chi potrebbe permettersi di tenere tutti i cuccioli, visto che a nessuno interesserebbe avere un cane, essendoci tutta questa abbondanza?
Chi si dovrebbe arrogare il diritto di "limitare la popolazione canina" decidendo di abbattere degli esemplari? E quali abbatteremo? Quelli belli e sani? Quelli brutti e zoppi?
Se dobbiamo applicare quei principi "etici" e "morali" di cui parli, aall'accoppiamento, e quindi non dedidere NOI di accoppiare determinati soggetti, non negare l'esperienza a qualsiasi cane, poi non possiamo certamente applicarli "dopo" che son nati!
Meglio preenire (evitare l'accoppiamento) o curare (abbattere la plusvalenza) ?
3) Fino a non molti anni fa, (e temo ancora oggi, in buona parte delle nostre campagne) quando una cana andava in estro e si accoppiava col primo maschio che passava, i cuccioli venivano fatti nascere, e poi ammazzati, al massimo gli si permetteva di tenerne 1 o 2, giusto perchè altrimenti sarebbe andata in mastite, ma spesso non ci si faceva nemmeno questo scrupolo... Vogliamo tornare a quei tempi?
Finisco con una riflessione sui "privati" che vogliono affrontare l'esperienza di fare una cucciolata.
Non ho mai detto che sia una cosa da non fare... se fatta nel modo giusto, con le giuste attenzioni, la giusta selezione etc etc, una cucciolata di un privato non ha nulla da invidiare aa quella fatta da un allevatore serio, e spesso verrà seguita meglio di quella di molti allevatori "cagnari".
Ma QUANTI privati sono in grado di fare questo?
Quanti hanno la conoscenza (inizialmente anche solo teorica), l'esperienza, la possibilità di avvalersi di professionisti SERI e COMPETENTI, e sopratutti IL TEMPO e GLI SPAZI da dedicare alla cucciolata?
Io ne conoso pochi, anzi pochissimi, che hanno fatto tutte le cose "per bene".
E tra questi "pochissimi", il desiderio di far figliare la propria femmina era motivato non da doti particolari "oggettive" di questa, ma dal comprensibile e umano, ma anche egoistico desiderio, di avere "un figlio/a" del loro amatissimo cane, sperando che questo potesse in qualche modo essere un duplicato del primo, cosa che non sempre avviene...
Non parliamo poi delle motivazioni per le quali i proprietari di maschietti sono spesso interessati a far accoppiare il loro "tesoro", altrimenti andiamo OT.