Autore Topic: quando non obbedisce  (Letto 15240 volte)

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Offline antonella

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quando non obbedisce
« il: 17 Ottobre 2011, 22:19:43 »
salve la mia Zoe ha quasi sette mesi ed ho un problemino sul richiamo. Quando siamo a casa nostra e' quasi del tutto obbediente, ma quando siamo fuori dal nostro ambiente sembra quasi che non senta nemmeno il mio richiamo per farla avvicinare a me per qualsiasi ragione. chiedo cortesemente dei  consigli spassionati da poter mettere in pratica affinche'capisca che quando la chiamo vuol dire che deve avvicinarsi a me. Aiutatemi. :-\

Offline iaia

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #1 il: 17 Ottobre 2011, 22:58:37 »
Il discorso è lungo ma proverò a sintetizzare al massimo mantenendo completezza...ci provo!!!!
Prima bisognerebbe chiedersi il motivo per cui non torna. Potrebbe essere perchè è distratta, potrebbe essere perchè ha capito che quando la chiami la togli da una situazione che le sta piacendo (pista olfattiva o gioco con altri cani o altro), potrebbe essere perchè non conosce quel comando in quel contesto.
Io se fossi in te lavorerei sul richiamo in contesti progressivamente più difficili tipo a casa è facilissimo mentre al parco è difficilissimo quindi non puoi aspettarti che il richiamo fatto a casa funzioni allo stesso modo al parco, devi per forza passare da situazioni intermedie: più ci sono distrazioni più è difficile ovviamente!
Altra cosa: non chiamarla sempre e solo per portarla via dall'area cani o per metterle in guinzaglio (non chiamarma MAI per sgridarla e non sgridarla MAI se arriva lentamente.....se arriva va premiata sempre con bocconcini e/o coccole e atteggiamento felice). Per abituarla che richiamo non vuol dire privazione della libertà chiamala più volte quando siete in giro senza metterle in guinzaglio. La chiami, lei arriva, la premi, le fai una carezza e poi la lasci libera di andare di nuovo. Se ogni volta che la chiami è per toglierle la libertà fa bene a non venire da te!
In generale, per tutte le cose che chiediamo ai nostri cani, dobbiamo ricordarci di mettere sempre il cane nella condizione di rispondere correttamente quindi evita di chiamarla in situazioni complicate (a meno che ovviamente non siano situazioni di pericolo ma meglio se non ti ci metti proprio in quelle situazioni!!!) e soprattutto se non risponde evita di cominciare a chiamarla a raffica come se fossi una sirena impazzita perchè non ottieni altro che ti ignori sempre di più. Ogni volta che "fallisci" con un richiamo è come se aggiungessi punti sul tabellone del "posso non tornare al richiamo" e ogni volta che risponde bene e viene premiata aggiungi punti a "tornare al richiamo è bello" e tu devi per forza essere sempre in vantaggio!!!!
Per facilitarla nel rispondere chiamala quando è in condizione di rispondere (non quando sta giocando con altri cani, non quando sta annusando qualcosa in modo molto interessato, non quando si sta divertendo con qualcosa, non quando ci sono troppe distrazioni), per facilitarla nel tornare utilizza il tuo corpo: inginocchiati o girati di spalle o allontanati o corri via o inginocchiati di schiena (poi ovviamente più il richiamo funziona più puoi evitare di aiutarla anche con il corpo), quando arriva premiala (all'inizio usa bocconcini sempre, poi quando sarà brava li userai solo una volta ogni tanto) e poi lasciala andare di nuovo.
Secondo me la cosa importante è non fare errori come chiamare il cane sempre nel momento sbagliato o sempre per interrompere qualcosa che gli stava piacendo e poi tieni presente sempre la quantità di distrazioni che ci sono intorno a voi in modo da poter capire bene la progressione dell'esercizio e aumentare progressivamente la difficoltà fino ad arrivare a poter chiamare il cane anche al parco in mezzo ad altri cani.
Ultima cosa che però è una cosa generale: il nostro cane dovrebbe considerarci dei compagni di vita divertenti e interessanti quindi durante le passeggiate sarebbe utile imparare a giocare con i nostri cani, proporre giochi sempre nuovi e appassionanti e non arrivare all'area cani, liberare il cane che tanto gioca con i suoi amici e poi riportarlo a casa!Così diventiamo solo come degli autisti!E invece dovremmo andare in area cani per essere noi i compagni di giochi dei nostri cani....se il nostro cane ci considera dei "grandi" sarà anche più facile che torni al richiamo, se siamo solo dei distributori di bocconcini o degli autisti perdiamo molto valore perchè è la nostra relazione per prima che ha poco valore....

Spero di essere stata abbastanza chiara e utile......magari altri ti danno altri consigli!!!

Offline elisavalli

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #2 il: 18 Ottobre 2011, 00:05:34 »
Quoto Iaia al 100%, che è stata davvero chiarissima  :thumbup:  E quanta ragione ha sull'essere autisti dei nostri cani per poi mollarli nelle aree cani  :D
Se posso darti un ulteriore consiglio, io credo che funzioni molto bene per migliorare il richiamo la passeggiata in ampi spazi aperti sconosciuti rigorosamente senza guinzaglio, tipo aperta campagna, boschi, montagna ecc. Andare in giro in posti nuovi col cucciolo sciolto è il modo migliore per sviluppare in lui la capacità di tenerci d'occhio e controllare dove stiamo andando per non essere lasciato indietro. Nessun cane si fa abbandonare, tantomeno un cucciolo o cucciolone. E di sicuro un cucciolo non si dà alla fuga in posti sconosciuti. Se tu cammini e il cane non sa dove stai andando, quale bivio prenderai, quando finirà la passeggiata, deve affidarsi a te al 100% e seguirti con fiducia. Lui ha la libertà di annusare e gironzolare lungo il percorso ma sei tu che decidi dove si va e lui deve seguirti. Funziona bene anche nascondersi ogni tanto, dietro un albero o un cespuglio e vedrai con quanta fretta verrà subito a cercarti...In questo modo eserciti assai poco il richiamo ma insegni al cucciolo a fare branco con te. Io in questo modo mi sono sempre trovata bene e devo dire che Brina (a parte le inevitabili fasi ribellive adolescenziali) risponde molto bene al richiamo anche a grandi distanze e anche se impegnata in attività interessanti. E quando arriviamo a un bivio mi aspetta per vedere che sentiero prendo  :)

Offline antonella

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #3 il: 18 Ottobre 2011, 08:28:34 »
grazie per questi suggerimenti, cio'mi fa capire che ci vuole molta costanza ed impegno. Speriamo col tempo di poter riuscire a migliorare la situazione.  :help:

Offline Barbara68

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #4 il: 18 Ottobre 2011, 09:16:51 »
Il discorso è lungo ma proverò a sintetizzare al massimo mantenendo completezza...ci provo!!!!
Prima bisognerebbe chiedersi il motivo per cui non torna. Potrebbe essere perchè è distratta, potrebbe essere perchè ha capito che quando la chiami la togli da una situazione che le sta piacendo (pista olfattiva o gioco con altri cani o altro), potrebbe essere perchè non conosce quel comando in quel contesto.
Io se fossi in te lavorerei sul richiamo in contesti progressivamente più difficili tipo a casa è facilissimo mentre al parco è difficilissimo quindi non puoi aspettarti che il richiamo fatto a casa funzioni allo stesso modo al parco, devi per forza passare da situazioni intermedie: più ci sono distrazioni più è difficile ovviamente!
Altra cosa: non chiamarla sempre e solo per portarla via dall'area cani o per metterle in guinzaglio (non chiamarma MAI per sgridarla e non sgridarla MAI se arriva lentamente.....se arriva va premiata sempre con bocconcini e/o coccole e atteggiamento felice). Per abituarla che richiamo non vuol dire privazione della libertà chiamala più volte quando siete in giro senza metterle in guinzaglio. La chiami, lei arriva, la premi, le fai una carezza e poi la lasci libera di andare di nuovo. Se ogni volta che la chiami è per toglierle la libertà fa bene a non venire da te!
In generale, per tutte le cose che chiediamo ai nostri cani, dobbiamo ricordarci di mettere sempre il cane nella condizione di rispondere correttamente quindi evita di chiamarla in situazioni complicate (a meno che ovviamente non siano situazioni di pericolo ma meglio se non ti ci metti proprio in quelle situazioni!!!) e soprattutto se non risponde evita di cominciare a chiamarla a raffica come se fossi una sirena impazzita perchè non ottieni altro che ti ignori sempre di più. Ogni volta che "fallisci" con un richiamo è come se aggiungessi punti sul tabellone del "posso non tornare al richiamo" e ogni volta che risponde bene e viene premiata aggiungi punti a "tornare al richiamo è bello" e tu devi per forza essere sempre in vantaggio!!!!
Per facilitarla nel rispondere chiamala quando è in condizione di rispondere (non quando sta giocando con altri cani, non quando sta annusando qualcosa in modo molto interessato, non quando si sta divertendo con qualcosa, non quando ci sono troppe distrazioni), per facilitarla nel tornare utilizza il tuo corpo: inginocchiati o girati di spalle o allontanati o corri via o inginocchiati di schiena (poi ovviamente più il richiamo funziona più puoi evitare di aiutarla anche con il corpo), quando arriva premiala (all'inizio usa bocconcini sempre, poi quando sarà brava li userai solo una volta ogni tanto) e poi lasciala andare di nuovo.
Secondo me la cosa importante è non fare errori come chiamare il cane sempre nel momento sbagliato o sempre per interrompere qualcosa che gli stava piacendo e poi tieni presente sempre la quantità di distrazioni che ci sono intorno a voi in modo da poter capire bene la progressione dell'esercizio e aumentare progressivamente la difficoltà fino ad arrivare a poter chiamare il cane anche al parco in mezzo ad altri cani.
Ultima cosa che però è una cosa generale: il nostro cane dovrebbe considerarci dei compagni di vita divertenti e interessanti quindi durante le passeggiate sarebbe utile imparare a giocare con i nostri cani, proporre giochi sempre nuovi e appassionanti e non arrivare all'area cani, liberare il cane che tanto gioca con i suoi amici e poi riportarlo a casa!Così diventiamo solo come degli autisti!E invece dovremmo andare in area cani per essere noi i compagni di giochi dei nostri cani....se il nostro cane ci considera dei "grandi" sarà anche più facile che torni al richiamo, se siamo solo dei distributori di bocconcini o degli autisti perdiamo molto valore perchè è la nostra relazione per prima che ha poco valore....

Spero di essere stata abbastanza chiara e utile......magari altri ti danno altri consigli!!!
Sei stata molto esaustiva. Ti posso chiedere quali giochi si possono fare quando si va a passeggio? Grazie mille barbara

Offline iaia

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #5 il: 18 Ottobre 2011, 16:52:47 »
Con il cane al guinnzaglio non si possono fare molti giochi ma per fare in modo di non essere i soliti noiosi sarebbe utile vivere la passeggiata come un momento in cui si è insieme per esempio variando spesso direzione e andatura e poi portando noi per primi il cane a vedere cose nuove o conoscere persone (altri cani al guinzaglio sempre meglio evitare....sempre meglio aspettare che i cani siano entrambi liberi per rispetto verso di loro e per evitare di metterli in situazioni pericolose).Altra cosa carina è insegnare al cane a girare intorno ai pali o saltare o passare sotto alle panchine, camminare sui muretti....in modo da trasformare la passeggiata in un momento di gioco tipo city-agility!(stando attenti ad evitare i salti alti se i cani sono ancora in crescita!!!!!) Sempre al guinzaglio si può fare il tira e molla con il cane (usando una teccia o uno straccio, non il guinzaglio magari!) quindi si possono variare tratti in cui si cammina tranquillamente a momenti di gioco!
Da liberi ci si può invece sbizzarrire con giochi che attivano di più il cane come la pallina e il tira e molla o il frisbee o con giochi secondo me più interessanti e "utili" come i giochi di fiuto (piste, ricerca, discriminazione olfattiva). Nulla vieta ovviamente di mischiare i giochi: io per esempio nascondo la pallina, mando il cane a cercarla e quando la trova me la riporta e allora gliela lancio (e poi gliela nascono ancora) e la stessa cosa si può fare con la treccia o qualsiasi gioco che piace al cane!
Un'altra cosa che si può fare e che non è proprio un gioco ma dipende molto da come lo si fa è insegnare al cane esercizi nuovi!Se il cane si diverte, se riusciamo a farlo divertire lavorando diventa un gioco...se ci divertiamo noi e rispettiamo le sue esigenze sicuramente si diverte anche lui. In genere le cose che divertono di più noi umani sono cose insolite tipo insegnare al cane a fare lo slalom tra le gambe, girare su sè stesso, abbaiara, camminare indietro, ecc!

Insomma, la passeggiata deve essere un momento per divertirsi insieme al prorio cane!Se gli piace ha senso anche lasciarlo giocare con gli altri cani (sempre da liberi e senza mettere in mezzo risorse come giochi o cibo che potrebbero creare competizione) ma non dobbiamo pensare che l'uscita col cane sia solo portarlo in area cani a "sfogarsi"!Perchè il cane correndo come un matto per 1 ora non si sfoga....essendo come un atleta all'inizio torna anche a casa stanco ma dopo un po' quell'ora non gli basta più e avrà bisogno di tempo sempre maggiore, insomma si allena a resistere sempre più tempo....ma soprattutto i cani hanno bisogno di stancarsi anche mentalmente oltre che fisicamente e se vogliamo essere il loro punto di riferimento ce lo dobbiamo guadagnare aumentando la nostra reputazione e impegnandoci molto nell'essere ciò che di più bello ci sia al mondo!

Io scrivo tutto questo ma vi assicuro che devo fare ancora molta strada perchè i miei cani mi considerino IL punto di riferimento....spesso mi rendo conto che si divertono di più tra loro che con me....la mia reputazione è ancora abbastanza bassa!!!!Ci vuole moooooooooolto lavoro!!!

Offline ChiaraMamo

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #6 il: 18 Ottobre 2011, 17:06:16 »
Hai proprio ragione Iaia...il lavoro, la pazienza, la coerenza e la costanza... unite da un piacevole divertimento sono sempre la ricetta migliore per ottenere qualsiasi buon risultato...
Inoltre..penso sia molto importante che la passeggiata sia sempre un momento piacevole per entrambi, un'occasione nuova per creare prima e rinforzare poi... la nostra relazione con loro...
Allora tutto diventa più bello ed emozionante...
Sono sempre momenti unici e speciali dove possiamo imparare a vicenda tantissime cose...




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Offline Barbara68

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #7 il: 18 Ottobre 2011, 17:29:35 »
Grazie Iaia, molto interessante quello che dici. Anch'io come te ho ancora tanta strada da fare e credo che si diverta di più quando la porto a giocare con altri cani!

Offline iaia

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #8 il: 18 Ottobre 2011, 18:03:49 »
In realtà va benissimo che giocare con gli altri cani per loro sia divertente!Ci mancherebbe altro....e poi è una gioia vederli giocare insieme!Bisogna assolutamente sapere anche quando fermarli perchè le lotte senza fine non non fanno molto bene ma se si sanno misurare va benissimo.....
Possiamo "sfruttare" anche quei momenti per educare il cane però. Cioè, spiego: la situazione tipo è: arriviamo nei pressi dell'area cani con il cane che sta già tirando oppure appena vede gli altri cani che giocano inizia a tirare, arriviamo al cancello con il cane fuori di testa che non vede l'ora di andare a correre e noi "aspetta, aspetta, ora entriamo e ti sgancio!!!!!" e poi appena entrati click, sganciamo il cane che corre coma un matto e si butta nella mischia.......
Cosa ha imparato quel cane? Ha imparato che il suo padrone è una specie di zavorra, un peso che ci si deve portare dietro e che per di più ti impedisce di arrivare ai tuoi amici appena li vedi, ha imparato che tirando si arriva dove si vuole e soprattutto ha imparato che quello stato emotivo di ipereccitazione sicuramente porta a cosa positive!!!!E' l'ideale per diventare in beve tempo ciò che di più noioso ci sia per il nostro cane!

Quindi quello che si dovrebbe fare è camminare verso l'area cani senza far tirare il cane, ma piuttosto andando insieme fino all'area cani tenendo il cane impegnato in altro (giocando con lui), non aprire il cancello nè sganciare il cane quando è eccitato!E' vero che ha una buona ragione per essere eccitato ma non è necessario essere eccitati per poi poter giocare, anzi, un cane meno eccitato ragiona anche di più e evita di fare quelle classiche cose da golden demente tipo correre a tutta velocità diritto verso il cane con cui vuole giocare che se è un po' nervoso potrebbe anche arrabbiarsi e ne avrebbe tutte le ragioni oppure che risponde correndo pure lui provocando un bel frontale (che sicuramente non fa bene a nessuno!!!). Quindi l'ideale sarebbe aspettare che il cane si calmi prima di aprire il cancello e prima di sganciarlo. Anche per questo si deve fare pratica e ci sono alcuni esercizi che possono aiutare ma una prima cosa che si può fare è aspettare che il cane si sieda e ci guardi negli occhi senza tirare....è già un primo passo!!!!Poi pian piano diventa (come dice Simone Dalla Valle) "il pulsante sul sedere" quindi bisogna progredire con il lavoro....ma da qualcosa si deve pur iniziare!!!!
Così piano piano gli insegnamo che siamo noi a portarlo a divertirsi e a fare riferimento a noi per ogni cosa. Il giocare con gli altri cani diventerà un premio per il buon comportamento avuto prima.
Difficile, difficile fare tutti questi lavori per crescere dei cani equilibrati!!!!!!!!

Altra cosa utilissima da fare e che pochi fanno è non sganciare mai il cane quando è proiettato verso l'altro cane. Tipo quando si incontra un'altra persona con il suo cane e si decide di sganciare i cani per farli giocare ha senso sganciarli quando entrambi sono concentrati sui proprietari (magari si decide entrambi di camminare con il proprio cane in direzioni diverse e quando entrambi i cani sono calmi e smettono di tenersi do'cchio sganciarli anche se si è un po' più lontani) proprio per evitare che i cani appena si sentono liberi corrano l'uno versol l'altro in stato di ipereccitazione che li porta a commettere errori di comunicazione e rischiando inutili zuffe. Se i cani sono concentrati sui proprietari e vengono liberati in quel momento poi andranno l'uno verso l'altro in modo meno diretto e eccitato comunicando molto meglio. E' una cosa a cui i proprietari generalmente non fanno caso ma vi posso assicurare che fa tantissimo la differenza!!!!Uno dei miei cani se faccio l'errore di sganciarlo in modo scorretto arriva quasi sempre ad azzuffarsi con i cani maschi, mentre se favorisco l'incontro aiutandolo a tenere uno stato emotivo adeguato sa socializzare in modo corretto!!!!

Difficileeeeeeeeeeeee!!!!!!!

Quante cose si devono tenere in testa e quante abitudini si devono cambiare.......io per prima!



Offline ChiaraMamo

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #9 il: 18 Ottobre 2011, 18:19:57 »
Sempre molto interessante!!

Con Red però ho notato che anche se lo sgancio subito... lui invece di correre incontro all'altro cane ( che non conosce) come un disperato.. normalmente si avvicina a tappe....rimanendo poi a distanza ravvicinata seduto o sdraiato a sfinge...



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Offline iaia

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #10 il: 18 Ottobre 2011, 18:32:36 »
Se sei sicura che quelle posizioni che assume (il seduto e il terra) non siano delle sorte di posizioni da molla tipo agguati per poter "esplodere" nel gioco con l'altro cane allora va bene. Evidentemente è capace di mantenere uno stato emotivo controllato anche in quelle situazioni!Se usa quelle posizioni come segnale calmante (bisognerebbe capire se lo fa per calmare sè stesso o l'altro cane anche!) si evita molti problemi di approccio come può!
 Sicuramete aiutarlo di più non sganciandolo quando è concentrato sull'altro cane può solo essergli utile anche perchè anche l'altro cane se viene sganciato e si trova il tuo che lo punta reagisce in modo diverso rispetto a quando guarda il tuo cane e vede che non lo punta....cioè se il tuo cane è capace di grande autocontrollo è comunque possibile che trovi un altro cane meno competente che invece legge male la comunicazione del tuo perchè è sovraeccitato e magari si innervosice quindi non avere i cani proiettati l'uno sull'altro può solo essere positivo per entrambi....



Offline LucaTO

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #11 il: 18 Ottobre 2011, 21:57:46 »
Scusate mi intrometto in questa discussione per raccontarvi ciò che mi è successo oggi e avere da voi qualche buon consiglio e sapere se la mia "reazione" è stata esagerata. Se mi merito una sonora sgridata l'accetto volentieri!
Prima di annoiarvi però ringrazio Iaia che con una chiarezza disarmante mi ha illuminato su parecchie cose che ignoravo.


Allora ..
oggi pomeriggio scendo con Kiran per la nostra solita uscita pomeridiana. L'intenzione era quella di andare ad incontrare un mio amico con il quale cane il pupo gioca volentieri. Appena scesi sotto casa nella via privata ha iniziato letteralmente a dare di matto cercando di evitare in ogni modo la mia vicinanza, arrotolandosi più e più volte sul guinzaglio. Generalmente quando sa che dovrà salire in macchina, inizia lo show con annessi pianti ma mai una reazione del genere. Per farlo calmare allora ho desistito dal metterlo in macchina in quel momento cambiando direzione e dirigendomi verso il fondo della via privata. Questo mio cambio di comportamento improvviso sembrava aver dato buoni frutti dal momento che Kiran ha iniziato a stare al guinzaglio come in una normale passeggiata.
Una volta in fondo alla via, vedendolo in uno stato di apparente calma, come consuetudine l'ho liberato nel vicino appezzamento di terra.
Ora iniziano i guai.. 
Per farla breve dopo un po' di scorribande totalmente normali in cui si divertiva ad inseguire ogni tipo di foglia mossa dal vento, ha iniziato ad allontanarsi parecchio rispetto alla posizione in cui mi trovavo e dopo qualche minuto ho provato a richiamarlo.. risultato ? la totale indifferenza! vedendo che era totalmente preso nell'annusare un qualcosa ho temporeggiato e dopo qualche minuto ho riprovato.. stesso risultato!!


Forse ho sbagliato ma ho reagito così: 


Non sapendo più come attrarre la sua attenzione e non volendo "rincorrerlo" ho provato ad allontanarmi per vedere la sua reazione.. risultato ? sono arrivato fino sotto casa (100 metri circa dal fondo della via e praticamente dall'altra parte del campo rispetto a lui) e lui nemmeno se ne è accorto.. preso da un po' di sconforto e allo stesso momento da un po' di pazzia mi sono seduto in macchina con la portiera del guidatore aperta, ma essendo rivolta dal lato opposto rispetto a lui ero praticamente diventato invisibile ai suoi occhi. Lo tenevo sempre d'occhio dall'interno della vettura visto che fortunatamente il campo è delimitato e l'unica via di uscita è passare davanti alla macchina ma senza mai richiamarlo o senza mai sporgermi fuori. Dopo 20 minuti di orologio lo vedo che alza la testa e si guarda intorno come se si stesse rendendo conto che non c'ero più. Da li lo vedo che butta il muso a terra ed inizia ad annusare a destra e sinistra come un pazzo.. non credevo ai miei occhi ma stava ripercorrendo esattamente la strada che ho fatto io a piedi per nascondermi (è passato pure in mezzo a due macchine parcheggiate proprio come me parecchi minuti prima) e alla fine me lo sono ritrovato al piede dalla parte del guidatore che mi guarda fisso.


Da quel momento si è attaccato al piede e abbiamo giocato, corso, fatto qualche lancio di legnetti tutto con una simbiosi mai avuta fino ad ora.


ora mi chiedo .. è possibile che avesse conquistato una così sicurezza della mia presenza fino ad ora che era diventato quasi non curante del mio avermi vicino ?? ho agito in modo sconsiderato o un minimo di sana pazzia ha fatto bene ??


scusate se sono stato prolisso e magari non sempre chiaro, ma ho cercato di spiegarvi al meglio ciò che è successo.











Offline iaia

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #12 il: 18 Ottobre 2011, 22:42:23 »
Ti ringrazio io per i ringraziamenti ma non li merito!Se posso aiutare lo faccio volentieri e tra l'altro non è neanche detto che io scriva sempre cose vere in assoluto.....ci sono molte filosofie e scuole di pensiero!Quel che è vero per me può non esserlo per altri....

Per il tuo cucciolo....boh!
Partiamo dall'inizio: non so se lo stai già facendo ma sarebbe utile che lavorassi sulla sua paura della macchina in modo da non dover ogni volta inventarti trucchetti che ad un certo punto finiscono....il mio ragazzo direbbe che è "la guerra degli stupidi" cioè lottate a chi frega meglio chi!Non è bello portare il cane a fare quello che vogliamo fregandolo...impara presto a non fidarsi di noi. Piuttosto lo prendi di peso e lo carichi in macchina ma non fargli giochetti per fregarlo.....o almeno, io ti consiglio di non farlo!Poi ognuno fa quello che vuole ovviamente e se non maltratta il cane per me va bene tutto!!!

A 3 mesi non è rassicurante che si prenda tutta quella distanza, non torni al richiamo e se ne freghi bellamente del fatto che tu ti allontani....se lo fa ora chissà tra qualche mese come ti fa impazzire!Però c'è di buono che hai tempo per recuperare quindi sii motivato!!!!
Ha delle attenuanti comunque: il posto era conosciuto, era recintato e lui sapeva che l'unica via d'uscita era la strada che arrivava alla macchina e sotto casa....è un cucciolo ma ci arriva a queste cose quindi si sentiva sicuro!Poi probabilmente era anche distratto quindi pensava ad altro....io sto immaginando la situazione,magari sbaglio tutto!!!! Però hai fatto bene a fare come hai fatto.
La prossima volta , però, visto che ora sai che andare via non funziona cambia tattica perchè se ogni volta che te ne vai e sparisci dalla sua vista poi lui comunque ti trova, ben presto arriva a pensare che fa davvero bene a non starti vicino e non rispondere al richiamo tanto comunque "attivando" il naso ti trova quando vuole.......è rischioso che lui sappia questo a 3 mesi!!!!Lo sparire dalla vista dovrebbe essere usato davvero come jolly da giocarsi in situazioni rare perchè dovrebbe funzionare strabene sfruttando il panico del rendersi conto di essere rimasti soli!
Io se fossi in te la prossima volta andrei con lui a esplorare il campo e giocherei con lui, poi insieme torneremmo alla macchina. E' faticoso ora che è cucciolo perchè devi cercare di fare tutto insieme a lui, soprattutto le cose positive, anche quelle in cui non partecipi attivamente. In questo modo lui comunque legherà la tua presenza alla sensazione positiva che prova in quel momento....in pratica arriva a pensare che se ci sei tu si sta bene!Poi ovvio, se partecipi è meglio!Piuttosto ti porti dei premietti nel campo, fai una corsetta, metti un premietto nell'erba e fai finta di aver trovato un mega tesoro, lo chiami ( se non arriva fai rumore, fai finta di scavare e di annusare) e gli indichi il premietto....dopo qualche premietto il tuo cucciolo penserà "grande!!!!! il mio umano è sssssuper!!!!è capace di trovare i premietti nel prato e mi chiama per farmeli mangiare!!!!!!!".
In generale più c'è distanza tra te e il cane meno funziona il richiamo (anche negli adulti) quindi la prossima volta riduci tu le distanze PRIMA di chiamare il cane: ti avvicini un po, ti fermi e lo chiami con la voce e battendo le mani o facendo suoni strani che attirino la sua attenzione e abbassandoti. Se prima lo chiami e non funziona e allora ti avvicini è un po' come se lo premiassi perchè non è venuto da te quindi piuttosto riduci le distanze in modo drastico da subito (prima di chiamarlo) in modo da essere sicuro di non sbagliare!
La metto giu spessa perchè è cucciolo.....sei ancora in tempo per impostare buone basi e non dover correggere errori quindi ha senso che tu faccia tutto bene così poi vivi di rendita per sempre!!!!

In questa discussione sto scrivendo troppo io.....altri suggerimenti o altre opinioni?
Mi piace scambiare idee!!!


Offline LucaTO

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #13 il: 18 Ottobre 2011, 23:21:19 »
Per il tuo cucciolo....boh!
Partiamo dall'inizio: non so se lo stai già facendo ma sarebbe utile che lavorassi sulla sua paura della macchina in modo da non dover ogni volta inventarti trucchetti che ad un certo punto finiscono....il mio ragazzo direbbe che è "la guerra degli stupidi" cioè lottate a chi frega meglio chi!Non è bello portare il cane a fare quello che vogliamo fregandolo...impara presto a non fidarsi di noi. Piuttosto lo prendi di peso e lo carichi in macchina ma non fargli giochetti per fregarlo.....o almeno, io ti consiglio di non farlo!Poi ognuno fa quello che vuole ovviamente e se non maltratta il cane per me va bene tutto!!!


generalmente lo prendo e lo metto in macchina senza tanti indugi nonostante tutti i suoi show ma oggi l'ho voluto allontanare non per fregarlo o abbindolarlo ma per farlo calmare perchè sembrava davvero matto. L'intenzione era di rimetterlo in macchina dopo qualche minuto..


A 3 mesi non è rassicurante che si prenda tutta quella distanza, non torni al richiamo e se ne freghi bellamente del fatto che tu ti allontani....se lo fa ora chissà tra qualche mese come ti fa impazzire!Però c'è di buono che hai tempo per recuperare quindi sii motivato!!!!
Ha delle attenuanti comunque: il posto era conosciuto, era recintato e lui sapeva che l'unica via d'uscita era la strada che arrivava alla macchina e sotto casa....è un cucciolo ma ci arriva a queste cose quindi si sentiva sicuro!Poi probabilmente era anche distratto quindi pensava ad altro....io sto immaginando la situazione,magari sbaglio tutto!!!! Però hai fatto bene a fare come hai fatto.


anche io ho pensato che fosse per il fatto del posto "super-conosciuto" perché quando lo porto da altre parti generalmente non si allontana irresponsabilmente ma in quella circostanza non sapevo davvero se era meglio "sparire" o avvicinarmi e stressarlo con mille richiami e alla fine ho optato - forse anche per senso di orgoglio -  per l'opzione "adesso aggiustati io me ne vado". non sai quanto ci rimanevo male minuto dopo minuto nel vedere una totale indifferenza nonostante tutto quello che io cerchi di fare per creare un legame sincero e duraturo con lui.


La prossima volta , però, visto che ora sai che andare via non funziona cambia tattica perchè se ogni volta che te ne vai e sparisci dalla sua vista poi lui comunque ti trova, ben presto arriva a pensare che fa davvero bene a non starti vicino e non rispondere al richiamo tanto comunque "attivando" il naso ti trova quando vuole.......è rischioso che lui sappia questo a 3 mesi!!!!


grazie per la dritta :)



Io se fossi in te la prossima volta andrei con lui a esplorare il campo e giocherei con lui, poi insieme torneremmo alla macchina. E' faticoso ora che è cucciolo perchè devi cercare di fare tutto insieme a lui, soprattutto le cose positive, anche quelle in cui non partecipi attivamente. In questo modo lui comunque legherà la tua presenza alla sensazione positiva che prova in quel momento...



Adesso sembrerò stupido, ma sinceramente io cerco di coinvolgerlo il più possibile in tutte le attività che facciamo insieme proprio perché so che questi sono i mesi in cui bisogna creare il legame giorno per giorno. Sono il primo ad entrare nei campi e fargli esplorare posti nuovi, cerco di giocare a nascondino sia di me stesso che di giocattoli, quando posso gli lancio una miriade di legnetti/palline che anche se non mi riporta viene elogiato e premiato solo per averlo acciuffato, durante le passeggiate cambio ritmo di viaggio dal lento allo spedito alla corsa, faccio lo slalom tra panchine e pali, sembro un pazzo a volte.. il problema però è che a volte sembra essere proprio lui per primo a non trovare assolutamente interessante la mia presenza. giuro non so più cosa inventarmi per interagire ulteriormente con lui.


A me personalmente sembra troppo strano che dopo avermi ritrovato a naso ci sia stata una intesa perfetta sebbene fosse ancora slegato, abbiamo giocato per più di un ora in modo davvero bello ed intenso! Come è possibile una differenza caratteriale così ??


la mia ragazza non vuole ammetterlo ma io ho notato che con lei è più "recettivo" e fino ad ora non è mai accaduto che "scappasse" sebbene anche lei lo lasci sovente libero nel campo sotto casa. Potrebbe essere che non vede in me una figura "importante" e quindi rimanere incurante della mia presenza ? non parlo di dominanza o affini ma solamente che non abbia trovato in me una fonte di sicurezza e che di fatto non si sia legato.



In generale più c'è distanza tra te e il cane meno funziona il richiamo (anche negli adulti) quindi la prossima volta riduci tu le distanze PRIMA di chiamare il cane: ti avvicini un po, ti fermi e lo chiami con la voce e battendo le mani o facendo suoni strani che attirino la sua attenzione e abbassandoti. Se prima lo chiami e non funziona e allora ti avvicini è un po' come se lo premiassi perchè non è venuto da te quindi piuttosto riduci le distanze in modo drastico da subito (prima di chiamarlo) in modo da essere sicuro di non sbagliare!



proverò..




intanto grazie mille per i consigli!! di sicuro non mollo, mi auguro solo di non sbagliare e rovinare tutto.




Offline LucaTO

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Re:quando non obbedisce
« Risposta #14 il: 18 Ottobre 2011, 23:35:22 »
aggiungo un altro quesito:


avevo pensato di partecipare con kiran ad un corso di educazione di base così da spendere del tempo insieme in un luogo neutro (ma senza pericoli di fughe) nel quale magari possa scattare quella scintilla che magari ancora manca . pensate sia una buona o cattiva idea ?


fortunatamente domenica mattina ho partecipato ad una bellissima puppy class con Tiziana Romina e Davide e spero che con il loro aiuto nei prossimi incontri la situazione possa volgere sempre in meglio. Intanto l'idea del corso base mi frulla ancora nella testa..


 


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