Traffico di animali, salvati 13 cuccioli 13 settembre 2011 — pagina 23
di Franco Femia Un traffico illecito di cuccioli di cane è stato stroncato dai carabinieri e due persone, un campano e un ungherese denunciati. Tredici cuccioli di razze diverse - chihuahua, San Bernardo, pincher e rottweiler - erano stipati nel bagagliaio di un’Audi 6 che, partita dall’Ungheria, era diretta in Campania. Sul raccordo autostradale, qualche chilometro dopo Gorizia, l’auto è andata in panne e il conducente, un 43enne originario di Torre del Greco ma residente in Ungheria, ha chiesto l’intervento del carro attrezzi. L’operatore quando è giunto sul posto ha sentito il guaito dei cani e ha avvertito i carabinieri. È intervenuta una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia di Gradisca che ha scoperto all’interno del bagagliaio, stipati in piccole ceste, i cuccioli: erano malnutriti e disidratati. I veterinari dell’Ass hanno provveduto a visitare i piccoli animali e a disporre il loro trasferimento al canile goriziano. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’obiettivo dell’uomo era di piazzare i cani - sprovvisti della documentazione che ne accertasse il pedigree - sul mercato nero per ricavarne una somma stimata in 20 mila euro. L’uomo, che vanta precedenti per truffa e furto, e il suo accompagnatore sono stati denunciati per maltrattamento e traffico illecito di animali. L’auto sulla quale viaggiavano è stata posta sotto sequestro. Sull’operazione compiuta dall’Arma, la presidente nazionale dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) Carla Rocchi, afferma come la nostra frontiera sia esposta ai traffici di animali. Dopo aver espresso il proprio plauso alla «professionalità dimostrata dai carabinieri», la Rocchi ha sottolineato che »è fondamentale intensificare i controlli e punire i trafficanti con pene esemplari».