Che vi racconto oggi di bello,
naturalmente del mio cane monello,
che sia un fifone l'ho detto e ridetto,
ad ogni rumore va a nascondersi sotto il letto,
pero' un pregio forse gli ho trovato,
me ne sono accorto in quel parchetto assolato,
quando lanciando la palla lontano,
nessun altro cane gliela strappa di mano,
poi torna altero, la coda sollevata,
la palla stretta tra i denti e rosicchiata,
sembra dirmi, lo vedi papa',
nessuno di loro me l'ha portata via di qua,
ho fatto valere la mole, la corsa veloce sul prato,
anche se erano tanti nessuno mi ha superato,
quindi per essere orgoglioso di me una ragione ora c'e',
si io del correr dietro alla palla sono il gran re.