Diario d'esplorazione, siamo arrivati nell'abitazione di Corradu Picus De Paperis, Monco ha dato ordine a Yra di trasformarsi in golden e restare di guardia, pronta a lanciare l'allarme se ce ne fosse bisogno, noi siamo entrati.
Corradus ci ha fatto sedere e si e' scusato dicendoci che aveva da offrirci solo pane di segale ed acqua, perche' lui seguiva la dottrina dello stoicismo.
Purtroppo Maga Mago' ha detto che a noi avrebbe pensato lei e cosi' con la magia ha fatto apparire dei dolci, ma erano salati, uno pseudospumante che sembrava solo acqua e bicarbonato ed infine un panettone che sembrava vecchio di generazioni.
Altro che stoicismo, qua i veri stoici siamo, noi, ma veniamo al racconto di Corradus.
Devo dire che fino alla repubblica, la storia era identica a quella della terra, ma divergette con Caius Julius Casar, contrariamente alla nostra storia, non mori' in una congiura, anzi con l'aiuto di Marcantonius, sconfisse e uccise Brutus e Cassius, dopodiche si autoproclamo' imperatore ed impero' per oltre venti anni.
I secoli passarono ed i domini dei romani si estesero in tutto il mondo conosciuto, non ci furono invasioni barbariche, perche' questi furono tutti assoggettati e romanizzati, infine intorno all'anno millecinquecento, un celta romano, di nome Cristoforus Colunbus a bordo di sei quinquiremi, attraverso' le colonne d'ercole e scopri' l'america ed i suoi favolosi tesori.
Tra le altre cose che De Paperis co ha narrato, c'e' il fatto che i cristiani qui sono poco piu' di una setta ed e' ancora il politeismo la religione ufficiale, ci sono a riprova, numerosi templi meravigliosi e se ci capitera' l'occasione, dovremmo assolutamente visitarli.
Ci ha detto anche che lo sport nazionale rimane quello circense, che ci sono gli schiavi e che l'attuale imperatore si chiama Nerone quinto.
Rimanemmo ancora un po' a disquisire con lui, eludendone pero' le domande sul nostro conto, quindi adducendo al fatto che fosse ormai tardi, lo ringraziammo e ce ne andammo.
Uscimmo, Yra si ritrasformo' in Ari e prendemmo la strada del ritorno, il vento ci porto' le ultime parole di Corradus..."ci rivedremo" chissa' perche' ci fecero un effetto di gelo.