Autore Topic: Pet Therapy  (Letto 4359 volte)

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Offline donatellaaosta (aggiornare e-mail)

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Pet Therapy
« il: 04 Luglio 2011, 10:54:33 »
Ciao Ragazzi,
qualcuno su occupa di Pet Therapy??
Mi piacerebbe condividere questa passione...

Offline CorradoB

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Re: Pet Therapy
« Risposta #1 il: 04 Luglio 2011, 11:07:08 »
Sai Donatella che mi ha sempre affascinato la pet Therapy, mi proposero di farla ma sono sincero mi ha sempre spaventato un pochino pensando sopratutto al mio cagnone, Mi capitò di incontrare tempo addietro con zeus durante una manifestazione dei bimbi di un reparto di oncologia, rimanemmo io e zeus insieme a loro parecchio tempo e non ti nascondo che mi fece piacere vedere i loro volti illuminati, ma zeus ne patì non poco, rimanese una giornata buona fermo immobile, riflessivo. Non so forse fu solo una mia impressione, mi piacerebbe un tuo parere al riguardo.

Offline donatellaaosta (aggiornare e-mail)

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Re: Pet Therapy
« Risposta #2 il: 04 Luglio 2011, 12:21:54 »
Io sono alla primissime armi nella Pet Therapy, ho seguito un corso, e con alcuni miei compagni abbiamo un associazione che stiamo cercando di avviare al meglio, non è così semplice, il nostro obiettivo al momento è acquistare la fiducia dei veterinari. Esperienze con la Peppa per ora non ne ho avute se non occasionalmente....ma ho partecipato a delle attività. E'stato bellissimo ed emozionante, solitamente per il cane è meglio fare sedute abb. brevi, parliamo di max 15/20 minuti, altrimenti il nostro amico peloso si stanca troppo, magari è proprio quello che è successo al tuo cagnone no???
Al mare a Bibbione ho tr4opvato un bimbo autistico, con la Peppa così abbiamo deciso di giocare con lui, è stato fantastico, soprattutto per il bambino che brillava dalla felicità. Ho portato avvolte la peppa al lavoro con me, lavoro con gli adolescenti, e ti posso garantire che la sua presenza serviva a renderle più calme e di buon umore, l'ho fatto anche con i bimbi a cui faccio catechismo, con la Peppa non si permettevano di fare baccano....diciamo che secondo me bisogna sicuramente documentarsi e prepararsi, avere un ottimo rapporto con il nostro cane per saperci gestire al meglio soprattutto nel rispetto del nostro cane... per evitare di stressarlo, questo è fondamentale!!!
Per esempio, la mia nonna è molto malata, quando vado a trovarla con peppa non la faccio stare troppo accanto a lei, me la stanca troppo altrimenti.
Se sei comunque interessato ti do qualche titolo di libri o di siti.

Offline GoldenTrio

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Re: Pet Therapy
« Risposta #3 il: 04 Luglio 2011, 12:33:06 »
questa è la mia storia, se avete domande o bisogno di info sarò felice di aiutarvi :-)

Il mio interesse per la Pet Therapy iniziò nel 2001, quando seguii un corso introduttivo con l’AIUCA (Associazione Italiana Uso Cani d’Assistenza) e passai poi il Test di Valutazione con Ciak. Nel 2002 entrai in contatto con l’ANUCSS (Associazione Nazionale Utilizzo Cani per Scopi Sociali) e cominciai un lungo percorso di formazione per diventare Operatore Cinofilo.

Ciak conosceva solo i comandi di base, mentre io non avevo nessuna esperienza nel rapportarmi con persone disabili. Il periodo di training è servito per insegnargli il percorso di agility, il “cerca”, per farlo abituare a camminare al fianco di persone in carrozzina, ad interagire con altri. Anche Mousse ha seguito la stessa preparazione, diventando brava nel riporto, nel cerca e nell’agility.
Ho passato mesi ad osservare gli interventi degli altri Operatori Cinofili, studiando le varie patologie dei pazienti, prendendo dimestichezza con le varie realtà in cui si interveniva. Ho poi perfezionato la mia preparazione seguendo il Percorso Formativo dell'ANUCSS nel 2005.

Ciak e Mousse hanno dei caratteri molto diversi e diversa è anche la tipologia di pazienti con i quali vengono fatti lavorare.
Ciak, calmo e paziente, viene utilizzato con persone che manifestano paura dei cani o nei primi incontri, quando si devono valutare le reazioni dell’utente davanti al cane.
Mousse, più esuberante e affettuosa, lavora invece con chi non teme la sua vivacità, con chi ne ha bisogno per scuotersi dall’apatia o dalla pigrizia.

Per un cane lavorare in queste Attiità significa interagire con persone portatrici di handicap, che si spostano in carrozzina o hanno un'andatura incerta, una gestualità anomala o un tono di voce alto, un comportamento agitato o apatico. Implica ritrovarsi in luoghi chiusi, spesso affollati e chiassosi, pieni di distrazioni e rumori insoliti. Ma è anche un lavoro in cui il cane vive situazioni piacevoli, come venir accarezzato, giocare, prendere biscotti, sentirsi coccolato e accolto con parole affettuose.
Ciak e Mousse lavorano con bambini autistici o affetti da sindrome di down, con persone anziane nelle Case di Riposo e adulti in Centri di Riabilitazione Psico-motoria.
Passeggiano al loro fianco per migliorare l’abilità motoria e accompagnarli in esercizi di riabilitazione. Rispondono al richiamo, al “seduto, terra, resta, cerca” per esercitare la loro memoria, dandogli la soddisfazione di saper gestire un cane. Compiono il percorso ad ostacoli per farli concentrare nella sequenza dei movimenti, aumentare l’autostima e farli divertire. Si fanno accarezzare e spazzolare per aiutarli nel rilassamento. La loro presenza suscita ricordi e racconti sui cani, fa spuntare sorrisi, stimola l’interazione tra i pazienti.

Grazie a loro ho scoperto questa bellissima attività: l’interesse verso persone cosidette “diverse”, la sensazione di rendermi utile, la soddisfazione per i risultati raggiunti.
E vivo la gioia di stare con Ciak e Mousse condividendo con altri il mio amore per loro.



Offline Ayram

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Re: Pet Therapy
« Risposta #4 il: 04 Luglio 2011, 12:40:58 »
Ciao Ragazzi,
qualcuno su occupa di Pet Therapy??
Mi piacerebbe condividere questa passione...
Ciao io andrò a fare un corso proprio per questa passione che voglio a tutti i costi approfondire.....quindi condivido in pieno! Ah, piacere noi siamo Sara e Alice. :)

Offline Cesca e Mia

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Re: Pet Therapy
« Risposta #5 il: 04 Luglio 2011, 12:56:31 »
Ciaooooo........io sto frequentando un master all'uni di Pisa, assieme a Mia, in Pet therapy (anche se questo termine vuol dire tutto e niente, oggi si parla di AAA -ATTIVITà ASSISTITE DAGLI ANIMALI- AAT -TERAPIE ASSISTITE DAGLI ANIMALI- AAE -EDUCAZIONE ASSISTITA DAGLI ANIMALI-).

E' interessantissimo perchè dura due anni e quindi non è uno di quei corsi di 3 giorni che non valgono niente e poi perchè si fa pratica e teoria.

L'unica cosa è che ancora non esistono delle linee guida riconosciute a livello nazionale e quindi tutti volendo possono promuovere progetti anche senza nessuna competenza.
Proprio questo week end a tenere lezione c'era una rappresentante della Delta society (AIUCA), l'unica organizzazione specializzata nella formazione e valutazione delle coppie cane-conduttore che ha proposto delle specifiche linee guida da seguire in queste attività.

AIECI, nell'ultimo convegno, ha deciso di creare un albo degli operatori con il cane..........

Quindi si stanno facendo grandi progressi...........ma la strada è ancora tanta.............
Lo scopo è regolamentare queste attività e formare coppie cane-conduttore valide perchè non tutti i cani sono adatti e nemmeno tutti i conduttori...........nemmeno tutti i golden ovviamente sono adatti!!!!
Si può avere il cane può buono del mondo, ma non è detto che vada bene per questo lavoro...........deve essere fortemente socializzato, facilmente manipolabile da estranei, abituato a vedere strani attrezzi (stampelle, carrozzine, passeggini, ecc....), propenso all'interazione spontanea con le persone, prevedibile al 100% e chi più ne ha più ne metta.
Mia ad esempio è buonissima, ha ancora tanto da imparare, ma non è detto che sia adatta.................lo scopriremo strada facendo e se così non è, resterà sempre la mia splendida patatona!!!!

Poi un'ultima cosa, bisogna imparare a comprendere alla perfezione il linguaggio del cane con cui si lavora, perchè sono attività altamente stressanti e non si può sperare di fare questo come lavoro con un solo cane; il max degli interventi che un cane può fare in una settimana sono due, e ognuono non deve durare più di 30/40 minuti.
Quasi tutti i cani dopo un'intervento hanno bisogno di almeno 24 ore per recuperare..........quindi pensa a che livello di stress sono sottoposti.

Insomma non è tutto rose e fiori, ma se una persona ci crede e partecipa a queste attività nel rispetto del suo cane , penso sia un grande momento di crescita personale.

          
   

Offline GoldenTrio

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Re: Pet Therapy
« Risposta #6 il: 04 Luglio 2011, 13:04:06 »
per regolarizzare le Attività con gli Animali, nel 2007 è stata creata L'A.I.P.A.T.A. - Associazione Italiana Professionale degli Operatori di Attività e Terapie con animali.

L'AIPATA riunisce e certifica coloro che in Italia svolgono professionalmente Attività e Terapie a mediazione Animale, sia come associazioni, indipendenti o dipendenti di strutture socio-sanitarie.
Per il settore socio sanitario, che negli ultimi anni impiega sempre più le Attività con Animali ad integrazione delle Terapie riabilitative convenzionali, è importante che questa professione sia regolamentata al fine di identificare e qualificare gli operatori che possiedono i prerequisiti necessari per il suo svolgimento.
Mentre per gli Operatori del settore è necessario un riconoscimento della propria professione che renda pubblico il quadro delle caratteristiche peculiari per l'esercizio della professione stessa.
Inoltre anche per le istituzioni è indispensabile l'esistenza di un'Associazione professionale che controlli il rispetto del codice etico ed i requisiti minimi di esperienza e di continuità nella professione.

http://www.aipata.org/home.html

Offline donatellaaosta (aggiornare e-mail)

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Re: Pet Therapy
« Risposta #7 il: 04 Luglio 2011, 13:41:55 »
Che bello trovare persone che possano arricchirmi dicendo le loro esperienze.
Anch'io ho fatto il percorso con Marcello e Debra di AIUCA, la peppa vista la giovane età farà l'esame di abilitazione al più presto. Sapendo appunto dal primo giorno che l'ho presa con me che avrei fatto Pet Therapy (uso questo termine perchè è il più semplice...), da subito ho cercato di fargli vivere più esperienze possibili, l'ho da subito portata in città nella speranza di trovare qualche anziano, qualche bimbo e qualche disabile in modo tale che si abituasse alle diversità, lavoro in una Cooperativa di Formazione, da cucciola abbiamo avuto la possibilità di farci fare un servizio fotografico da dei ragazzini disabili...peppa è stata eccezionale.
Qua in valle da subito non è stato semplice, e tutt'ora non lo è, proprio perchè mancano certezze e regolamenti, troppe le persone che prive di competenze abusano di queste attività (con 2 giorno di formazione si sentono degli esperti), facendo si che Veterinari diventino rigidi al riguardo, la nostra associazione stà quindi cercando la loro massima collaborazione e a quanto pare qualcosa si sta muovendo. Non tutti i cani e non tutte le persone sono "portate" a svolgere queste attività....Per l'autunno siamo già in contatto con AIUCA per un nuovo corso, speriamo in bene...
Eccezionali Marcello e Debra

Offline Cesca e Mia

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Re: Pet Therapy
« Risposta #8 il: 04 Luglio 2011, 14:10:45 »
Che bello trovare persone che possano arricchirmi dicendo le loro esperienze.
Anch'io ho fatto il percorso con Marcello e Debra di AIUCA, la peppa vista la giovane età farà l'esame di abilitazione al più presto. Sapendo appunto dal primo giorno che l'ho presa con me che avrei fatto Pet Therapy (uso questo termine perchè è il più semplice...), da subito ho cercato di fargli vivere più esperienze possibili, l'ho da subito portata in città nella speranza di trovare qualche anziano, qualche bimbo e qualche disabile in modo tale che si abituasse alle diversità, lavoro in una Cooperativa di Formazione, da cucciola abbiamo avuto la possibilità di farci fare un servizio fotografico da dei ragazzini disabili...peppa è stata eccezionale.
Qua in valle da subito non è stato semplice, e tutt'ora non lo è, proprio perchè mancano certezze e regolamenti, troppe le persone che prive di competenze abusano di queste attività (con 2 giorno di formazione si sentono degli esperti), facendo si che Veterinari diventino rigidi al riguardo, la nostra associazione stà quindi cercando la loro massima collaborazione e a quanto pare qualcosa si sta muovendo. Non tutti i cani e non tutte le persone sono "portate" a svolgere queste attività....Per l'autunno siamo già in contatto con AIUCA per un nuovo corso, speriamo in bene...
Eccezionali Marcello e Debra

Debra è eccezionale si.........questo week end ci ha fatto lezione lei ed è stato interessantissimo!!!!!
Anche io quando Mia sarà pronta faccio la valutazione da loro...........magari ci incontreremo nel nostro percorso..........è sempre bello condividere esperienze di questo tipo!!!
Intanto in bocca al lupo per tutto

Tu di dove sei????
Io sono Veneta (rovigo)

          
   

Offline donatellaaosta (aggiornare e-mail)

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Re: Pet Therapy
« Risposta #9 il: 04 Luglio 2011, 14:12:31 »
Io vivo in un paese vicino ad Aosta....
Eh si condividere quest'esperienze è proprio motivo di gioia, hai già assistito a delle esercitazioni???

Offline Cesca e Mia

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Re: Pet Therapy
« Risposta #10 il: 04 Luglio 2011, 14:16:53 »
Esercitazioni vere e proprie no.............Debra ci ha fatto vedere più o meno come si svolge la valutazione!
A fine master farò un tirocinio in qualche struttura, ma prima ho tutta la parte teorica riguardante l'ambito psicologico..................

          
   

Offline GoldenTrio

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Re: Pet Therapy
« Risposta #11 il: 04 Luglio 2011, 17:01:56 »

Ciao Golden Trio, ci tengo innanzitutto a dirti che il mio intervento non è per contraddirti o fare polemica,  ma solo per precisare...
L'AIPATA non si occupa di regolazzare il settore, è un'associazione di privati come le altre, seppur con nobili scopi, il certificato che rilascia AIPATA ha lo stesso identico valore di quello rilasciato da AIUCA o ANUCCS ecc.... Personalmente io e Cleo siamo certificati da AIUCA, che ha due punti forti: il primo di essere citata nel sito del ministero della salute e di aver collaborato con esso oltre che i suoi istruttori sono docenti al citato master in Pet Therapy di Pisa, il secondo di adottare le direttive della DELTA SOCIETY americana, che ha alle spalle un know out di tutto rilievo. Purtroppo ci vorrebbe la volontà politica in Italia affinchè il settore sia regolamentato, ma in Italia ancor oggi non c'è chiarezza su temi dei quali si discute da decenni come la figura dell'educatore cinofilo vs istruttore, figuriamoci in una materia così nuova.... Personalmente confido nella buona volontà dei singoli....

forse mi sono spiegata male, ma leggendo nel sito dell'AIPATA lo Statuto e il Codice Deontologico si capisce meglio lo scopo dell'Associazione: stabilire delle regole e dei requisiti per chi si occupa di Attività con Animali.
proprio in mancanza di leggi dello Stato, penso sia importante lo sforzo di "autoregolamentarsi", di stabilire chi può operare in questo campo. anche perché, da quando la Pet Therapy è più conosciuta, sono spuntate come funghi associazioni e operatori che lavorano senza una preparazione seria, che fanno corsi di pochi giorni illudendo le persone che possono lavorare con disabili, che improvvisano interventi senza una preparazione scientifica, oltre che cinofila, approfondita.
l'ANUCSS ha partecipato a tante riunioni con i politici che, da anni, promettono di regolamentare questo settore... e lo so, purtroppo siamo ancora in alto mare !

 


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