E' la prima volta che entro in questo forum perchè sono stata avvisata di questa discussione, mi sono iscritta solo per poter precisare meglio quello che è stato scritto.
Per prima cosa vorrei dire che non ho scritto nulla firmandomi come Cristina, che ringrazio per quanto mi apprezza, ma se voglio dire qualcosa uso il mio vero nome perchè mi sembra corretto fare così.
Vorrei precisare meglio la mia posizione riguardo le anche di Holly e dare una descrizione più completa riguardo quello che ho detto alla sua proprietaria.
Premetto che i miei cani sono tutti controllati ufficialmente per le anche e per i gomiti e chiunque conosca i Golden sa che questo non da la certezza di avere dei figli esenti da displasia. Curo molto l'alimentazione delle mamme e dei cuccioli, quando consegno un cucciolo spiego alle persone quali siano le cose migliori da fare per farlo crescere bello, forte e sano.
Tra le tante cose che sconsiglio c'è anche quella di far salire e scendere le scale al cane nel primo anno di vita: Il movimento che il cane compie, si può facilmente capire, tende a peggiorare l'angolo di Norbergh e fa prendere dei colpi proprio alle articolazioni.
I proprietari di Holly, pur essendo persone molto attente e molto innamorate della loro cucciola, in un primo momento tenevano la cagnolina in braccio e successivamente le hanno fatto fare le scale più volte al giorno, questo indubbiamente non ha giovato alle anche di Holly.
La situazione attuale di Holly non è una situazione tragica, non è un cane sofferente, fortunatamente per noi è un cane allegro e amato.
Capisco l'ansia dei proprietari che si sono sentiti dire da una veterinaria che la cagnolina avrebbe dovuto essere operata alle anche con una certa urgenza.
Quello che ho detto ai suoi proprietari (naturalmente dopo aver visto le lastre) è che in queste anche l'angolo di Norbergh non è molto bello ma Holly non è assolutamente lussata, le ossa sono ben disegnate, non ci sono segni di osteofiti o di artrosi. Quello che si deve migliorare è quella percentuale di lassità su cui si può sicuramente lavorare.
Ho consigliato per lei un movimento regolare, la pratica del nuoto il più possibile, brevi step in salita e evitare il più possibile il movimento su terreni sconnessi e le ormai famose scale. Inolte ho consigliato loro alcuni integratori naturali.
Ho detto ai proprietari che Holly non avrebbe mai potuto avere cuccioli, ma che sicuramente non si avvereranno alcune funebri profezie di persone che prospettano zoppie o impedimenti nel movimento.
Quando consegno un cucciolo tengo i futuri proprietari almeno due ore per spiegare come crescerlo al meglio. Succede quasi sempre che le persone, sicuramente molto emozionate, poi dimenichino più della metà di quello che viene loro detto. E' per questo motivo che sono sempre disponibile per seguire i proprietari dei miei cuccioli anche successivamente.
Scrivo questo messaggio anche perchè fra le righe è passata un'immagine di me come di una superficialona che non guarda nemmeno le lastre del cane e dice genericamente di fargli fare delle belle passeggiate.
Con questo mio scritto non vorrei scatenare polemiche ma portare i ragionamenti a livelli più pacati e sereni, prendendo esempio dai nostri sempre amati Golden.
Mari Mandelli
Thuaidh Golden Retriever