Leo mi viene incontro con altri cani. Una piccola corte dei miracoli. Sui loro corpi le cicatrici di una vita, la meschinità dell'uomo. Nei loro occhi le ferite dell'anima. Leo è un incrocio di razze, e ognuna in lui ha dato il meglio. E' bellissimo Leo, anche se non ha più una zampa. Scodinzola con eleganza la coda, sembra che diriga un'orchestra. Mi lecca le scarpe, annus ai pantaloni. Ha occhini dolcissimi che rassicurano, vista la sua mole....Avresti voglia di prenderlo e dargli una casa. Ma lui ha già una casa e persone che si curano di lui. E' la pensione, dove vive e i volontari sono il suo branco. Leo ha sofferto molto - mi raccontano -. Lo abbiamo trovato sepolto sotto un cumulo di rifiuti. La cuccia, una gabbia per conigli; lo abbiamo salvato. Quindi basta traumi.
Allora mi chiedo come Leo possa ancora scodinzolare, fare festa e fidarsi dlel'uomo. <Perché lui non è come noi>. Questo episodio è accaduto circa un anno fa. Oggi mentre osservavo Baloo giocare nella neve, allegro, pazzo scatenato, felice, mi è venuto in mente Leo e ho voluto condividere con voi la sua storia.