1) Sandy ha fatto solo esami con il nostro vet: a chi mi posso rivolgere per effettuare eventuali esami "ufficiali"?
Qua trovi un elenco di veterinari referenti di una delle centrali di lettura (CELEMASCHE)
metti la sigla della tua provincia e ti appaiono i veterinari accreditati
http://www.celemasche.it/content/view/28/1/Tieni conto del fatto che le lastre ufficiali di anche e gomiti andrebbero fatte appena compiuto l'anno di età.
Due anni però non sono ancora un età troppo avanzata, e direi che vale la pena di farla lastrare.
Per le oculopatie... noi ci rivolgiamo al dott. Peruccio, che è a Torino, e non saperei indicarti alri referenti
se non:
http://www.ecvo.org/index.php?option=com_comprofiler&task=userslist&listid=5&Itemid=73http://cms.evsrl.it/socspec/sovi/homepage.stl2) Sandy mi sembra un bel Golden! Non abbiamo frequentato expo ma abbiamo avuto modo di confrontarla con altri Golden: l'unico difetto che le viene riconosciuto riguarda il pelo (non molto lungo e "riccioluto"" ma mi viene detto che spesso capita ai golden che abitano in appartamenti...riscaldati! Inoltre mi sembra che rispetti le caratteristiche standard della razza.
Il mio primo golden, Skipper, detto anche "il nonno", oramai ha la reveranda età di 12 anni.
Per me era "il più bel cane del mondo".
Ora che di golden ne ho visti "un po'" e che dopo anni ho affinato l'occhio, ti posso dire che resta "il piu' bel cane del mondo" ma NON E' un bel golden.
Fuori taglia, poco angolato, ha una bellissima testa, avava un bellissimo pelo, ma è pieno di difetti più o meno evidenti.
Nonostante l'età, fortunatamente è sano come un pesce, e continua ad affascinare col suo carattere dolcissimo tutti coloro che vengono a farci visita, che immancabilmente si innamorano di Lui...
E' e resta il mio amore, e umanamente mi spiace di non avere "un suo figlio", ma da amante della razza, mai lo avrei fatto accoppiare, perchè non rispecchia le caratteristiche della razza, essendo fuori standard.
Sono scelte emotivamente difficili, così comeè difficile non accoppiare un esemplare che ti sei tenuto, e sul cuale hai investito tempo e denaro, e quando cresce, ti accorgi che ha dei difetti o non è "perfetto" dal punto di vista sanitario.
Ma se si vuol lavorare seriamente e di a a cuore il bene della razza, sono scelte necessarie.
3) Qui casca l'asino! Sandy possiede il suo bel certificato di iscrizione al ROI rilasciatomi dall'ENCI (nr.LOI 10/42370), ma certo non saprei leggere eventuali consanguineità o linee di sangue non adatte: anche qui, a chi mi potrei rivolgere?
La prima persona che mi viene in mente, è l'allevatore... se esiste... ma leggendoil pedigree della tua Sandy, mi pare di intuire che non sia così.
Per quanto riguarda la consanguineità, è sufficiente verificare che non ci siano antenati comuni nelle prime 4/5 generazioni, in quanto gli accoppiamenti più stretti sono cosa delicata, da lasciar fare a chi sa cosa sta facendo...
Solo che... nello scegliere un partner non è sufficiente verificare che non ci siano parenti troppo stretti, ma occorrerebbe saper valutare quale partner è adatto ad essere accoppiato con "quella" fammina, e cioè quale maschio ha le caratteristiche che possano migliorarne i difetti ed esaltarne i pregi, o bilanciare degli estremismi... materia delicata e difficile, che presuppone una certa esperienza, per cui troppo spesso, chi è alle prime armi, prende il primo maschio che trova e se lo si fa piacere...
Se ti interessa la materia e vuoi vedere i pedigree di un po' di cani, Internet è il posto giusto, e trai tanti che puoi trovare, mi permetto di segnalarti anche il sito
www.golden-data.it che ho fatto e gestisco personalmente...
4) Su questo punto pensiamo di essere assolutamente "coperti": siamo una famiglia numerosa (oltre ad una "mamma" ed un "papà" Sandy ha anche 3 fratelloni che "stravedono"per lei!): se e quando decideremo, saremo senz'altro in grado di dare tutta l'assistenza necessaria!
Perfetto! Quindi per il "tempo" da dedicare alla eventuale cucciolata non ci saranno problemi!
E credimi, questa è già una gran cosa...
per quanto riguarda la competenza... altrettanto necessaria, occorre studiare la teoria, e se possibile cercare di fare in modo da avere anche un po' di pratica....
La prima si trova abbondantemente su internet, per la seconda, occorre affidarsi a persona di buon cuore, che vi dia la possibilità magari di seguare da vicino una nascita, e la crescita di una cucciolata...
cosa non facile, ma non impossibile...
ma mi permetto di tornare sulla domanda iniziale...
PERCHE intendete accoppiare Sandy?
Tra le risposte possibili, e le relative riflessioni da fare...
1) "perchè vogliamo un suo cucciolo da tenere"
in tal caso la riflessione da fare è: e se poi ne fa 11?
Siamo in grado di gestrli e collocarli tutti altrettanto bene di quello che ci terremo?
ed ancora... perchè un SUO cucciolo e non un altro cucciolo? Non vi è alcuna certezza che i cuccioli potranno essere "uguali" alla mamma, e cercando di superare l'aspetto "amotivo" ed "umano" non è detto che non si possa trovare di meglio sul mercato, con meno rischi per la salute della mamma, meno stress e maggiori garanzie di avere un cucciolo al TOP, come salute, carattere e socializzazione.
2) "perchè ci piacerebbe provare l'emozione di veder nascere i suoi cuccioli...
Di certo l'emozione è grande, e se si fanno le cose nel migliore dei modi, con tutte le premesse di cui abbiamo parlato, e se la fortuna è dalla nostra parte, potrebbe valerne la pena... Purtroppo però ci sono sempre gli imprevisti dietro l'angolo e la legge di Murphy è spesso in agguato, e troppo spesso l'emozione rischia di trasformarsi in un problema quandonon in tragedia se son si sanno gestire bene le cose.
Troppo spesso si sente di femmine che rischianoi la vita per un parto o un postparto non ben seguiti, di cuccioli nati morti, o cucciolate decimate, e vi assicuro che non sto cercando di fare terrorismo psicologico, ma è la triste realtà...
Il nostro "mitico" veterinario ci ha insegnato che se si cnoscono le varie problematiche alle quali si può andare incontro, ci si prepara per affrontarle al meglio...
3) ...ed eventualmente recuperare un po' di spese vendendo i cuccioli"
Molti lo fanno e lo pensano, ma non hanno l'onestà di ammetterlo...
E' una scelta più che lecita, ma occorre valutarla attentamente...
I cuccioli non sono affatto facili da "piazzare" per un privato senza i giusti agganci, perlomeno non al prezzo che dovrebbero avere, e spesso ci si trova a doverli "svendere" o a dover abbassare il criterio di selezione sui futuri affidatari, oppure si rischia di ritrovarsi in casa 3 o 4 cuccioloni gia troppo cresciuti e che difficilmente si riesce a sistemare...
Spero di aver risposto ad alcune domande, ed di averti dato altri spunti di riflessione...
ovviamente... sempre a disposizione per proseguire ed approfondire il discorso...
Non ti spaventare degli orari in cui scrivo...
Ho appena finito di dare la pappa notturna ai pupi, che ora si sono finalmente acquietati, e di giorno difficilmente riesco a trovare il tempo per dedicarmi al Forum, conq ueste 15 pesti desderose di attenzioni.