Ho già scritto in un altro post che ho problemi a condurre Holly al guinzaglio.
Sto seguendo con lei un corso puppy, organizzato da un gruppo di educatori cinofili del SIUA (Scuola di Interazione Uomo Animale), dove ci hanno consigliato l'uso della pettorina ad H per la condotta al guinzaglio. Stiamo usando una pettorina della Karlie in un morbido nylon. Il prodotto è intelligente: ha ganci laterali con ancore di sicurezza che permettono di infilare e sfilare comodamente la pettorina dal cane, e un guinzaglio con anelli a diverse altezze che permette di regolare la lunghezza in qualsiasi momento. Lo stiamo usando da ottobre, come tutti gli altri cani che frequentano insieme ad Holly. Francamente non so se gli altri hanno i nostri stessi problemi e mi riservo di confrontarmi con loro appena riprenderemo il corso a fine gennaio (sospeso per le feste). Cosa che farò anche con gli stessi educatori dopo quanto successo negli ultimi due giorni.
Dal 1 gennaio siamo in ferie. Mio marito ogni mattina porta Holly a passeggiare e ogni mattina torna sfinito e sempre più sfiduciato. Holly tira, tanto, troppo. E nonostante le lezioni, anche private, dedicate esclusivamente alla condotta al guinzaglio, continua a fare ciò che vuole. Ora, il 31 abbiamo incontrato il fratellino di Holly, Rudy, e abbiamo avuto occasione di chiacchierare con il suo padrone. Il confronto è stato piacevole e molto interessante. Soprattutto perché i cani provengono dallo stesso allevatore. Ma ci siamo stupiti quando abbiamo visto Rudy con il guinzaglio da retriever che ci aveva consegnato l'allevatrice. Si tratta di un guinzaglio a semi-strozzo, per cuccioli, realizzato in un morbido cordino di tessuto. Anche noi abbiamo quel guinzaglio ma non l'avevamo mai usato. Primo, perché abbiamo letto sul forum i danni dello strozzo e secondo perché gli educatori ce l'avevano bandito a favore della pettorina. Secondo loro la pettorina è l'unico modo per favorire il benessere del cane. Ma Rudy sembra gradire e passeggia normalmente, senza tirare!
Be', se tanto mi da tanto... l'altro giorno mio marito tira fuori quel guinzaglio e se ne va a passeggio con Holly. Passa un'ora e non si vede. Dopo un'ora e mezza inizio a preoccuparmi. Non era mai stato così tanto tempo fuori in passeggiata. Alla fine arriva, tutto sorridente e mi dice sulla porta: un altro cane!

Insomma, Holly con il guinzaglio a semi-strozzo non tira più! E non serve chiamarla, attirare la sua attenzione per farle attraversare la strada o per farla fermare. Basta un piccolo cenno al guinzaglio e lei docile ti segue.

Non ci credevo. Volevo provare di persona e così il giorno dopo sono uscita io e devo ammettere che mio marito ha ragione. Con quel tipo di collare la passeggiata con Holly non è più uno stress ma un piacere. Reciproco. Holly finalmente mi guarda per capire cosa voglio da lei. Non è più così ossessiva nell'annusare. E non devo affatto tirarla, anzi. Il guinzaglio resta lasco per quasi tutta la passeggiata.

Dicevano, al corso, che con il guinzaglio i cani non riescono a interagire bene quando si incontrano perché non sono liberi di comunicare con il corpo... be' son palle! Holly oggi ha socializzato con tutti i cani che incontrava e non ha mai strattonato come faceva con la pettorina. E non ci sono stati problemi di alcun tipo.
Ora, ditemi voi cosa devo pensare? Possibile che questo guinzaglio faccia così tanti danni se Holly cammina tranquilla senza tirare? Secondo me non ne fa. E intendo continuare ad usarlo. Come del resto continuerò ad usare la pettorina in altre situazioni. Perché ci sono momenti in cui è utile riprendere il controllo del cane e se è nudo, senza cinghie, diventa difficile recuperarlo. Al mare, sulla spiaggia, la pettorina è stata utile per evitare incontri fra l'esuberante Holly e i bambini piccoli che non desideravano "fare la sua amicizia". In macchina è utilissima per agganciare Holly alla cintura di sicurezza. Ma per passeggiare in centro città voto il semi strozzo. Non c'è paragone.

Ieri siamo andati ad acquistare un nuovo guinzaglio a semi strozzo della Hunter!

