la mia esperianza con gli educatori cinofili è un pò diversa...loro i nomignoli ai lori cani li danno e se li sbaciucchiano e spupazzano, la cosa che forse fa la differenza è che questo non avviene "a caso" ma in momenti precisi, in risposta a dei comportamenti corretti del cane o nei momenti di gioco/svago. Spesso noi riempiamo il cane di mille attenzioni e coccole a prescindere da quello che lui sta facendo, in questo modo per loro diventano un abitudine e non una gratificazione per qualcosa... Quello che ho notato io del rapporto fra il mio educatore e i suoi cani è la distinzione dei momenti. Cioè, se si lavora, si lavora e magari si pretende da loro qualcosa, se lo fanno via con i complimenti! e anche loro lavorano con i loro cani, fanno gare di retrieving, di clicker, spot pubblicitari ecc...però i loro cani stanno in casa con loro, ognuno ha il suo kennel ma non ci passano le giornate, insomma non hanno uno stile di vita poi molto diverso dal nostro...
Personalmente credo che le coccole vadano dosate correttamente, proprio perchè mantengano intatto il loro piacere! se una cosa ci è data sempre a prescindere da come ci comportiamo perde di valore, no?