Ciao, ho visto che sei un nuovo iscritto e ne approfitto per darti il benvenuto.
Anche noi prima di prendere Tess ci siamo posti questo problema e infatti ci abbiamo messo anni prima di deciderci !
Io e mio marito lavoriamo full time e prima di prendere il cucciolo stavamo fuori tutto il giorno.
Poi abbiamo modificato le nostre abitudini e ci siamo organizzati in modo da rientrare a turno, sempre a casa per pranzo.
Io sono quella che trascorre con Tess più tempo. Fortunatamente ho la possibilità di essere flessibile negli orari e questo è un grande vantaggio. Mi permette di non gestire il cane con il cronometro ... se si sporca in passeggiata, tornati a casa la sistemo e vorrà dire che arrivo in ufficio mezz'ora più tardi.
Tutto il tempo extra lavoro è solo ed esclusivamente per Tess. Ho abbandonato alcuni dei miei interessi personali (ad esempio la corsa) per stare con lei. La sera si cena tardissimo, solo dopo essere usciti, aver giocato, aver pulito Tess per farla entrare in casa ...
Da quanto riferito dai vicini, Tess in nostra assenza è tranquilla: non piange, non abbaia, non fa disastri ... ma io mi chiedo in continuazione se soffre ...
Durante le vacanze noto grandi progressi nel nostro rapporto e questo conferma che stare assieme dà i suoi frutti.
Personalmente, e mi rendo conto che posso sembrare egoista, non credo sia giusto rinunciare ad un cane solo perché si lavora full time, a patto che si sia pronti poi a qualche sacrificio.
Da qualche parte però ho letto una frase che mi è rimasta molto impressa. Diceva più o meno "amare un cane significa anche essere disposti a non averlo se non si è nelle condizioni di prendersi cura di lui" ...