Ciao Bruno, ieri Rum ha frequentato la sua prima puppy class ed è stato un piacere vederlo giocare e scatenarsi con altri cani (un labrador di 5 mesi, un meticcio più grande) e i due cani tutor che facevano da guida!
è tornato a casa stanco morto, si è mangiato un sacco di carrube che ovviamente ha tirato fuori la sera 
adesso però vorremmo risolvere un altro problema: il lasciare le cose. O meglio, stiamo lavorando sul lascia tramite il gioco, ad esempio lancio la pallina, me la riporta e gli faccio vedere un altro gioco (una seconda pallina oppure una carota in tessuto di cotone) e gli dico lascia. Solo a quel punto gli lancio il secondo gioco e così via, dicendogli sempre "bravo!" e tante coccole e/o premietti.
Tuttavia, non so come lavorare sullo scambio, come insegnargli a lasciare oggetti non previsti tipo il guanto, lo straccio bagnato di candeggina, la carta sporca e così via perchè lui una volta che li acciuffa appena mi vede scappa via e prende per gioco. Io ovviamente non lo rincorro, altrimenti incentivo di più il comportamento però molte volte sono costretto a togliergli dalla bocca perchè non so mai cosa potrebbe succedere...
Anche con il Vieni non cambia nulla, non saprei quale strategia adottare...

Hai perfettamente descritto l'atteggiamento di un cucciolo di Retriever!
A parte lo straccio di candeggina che non dovrebbe mai esser a portata di muso di un cucciolo, per il resto per lui il vero gioco per ora è "prendere" qualcosa e farsi rincorrere e non mollare. E va educato al riporto come stai facendo correttamente proprio con lo scambio: "io non ti rincorro e quindi finisce il gioco. Se invece mi porti l'oggetto, te ne do un altro in cambio e continuiamo a giocare..."
Il gioco del riporto, che sia una pallina, un Kong o un suo giocattolo, deve iniziare quando lo decidi TU e finire in positivo sempre quando lo decidi TU. Poi QUEL gioco che avete usato, va tolto dalla sua portata e nascosto. Lo riprenderai solo quando vorrai iniziare una nuova sessione di gioco.
Per adesso deve imparare che quel tipo di gioco del riporto si fa solo con quella pallina o quel determinato giocattolo e non con qualsiasi oggetto. Se prende un guanto, una scarpa o altri oggetti ignoralo. Prendi l'oggetto che ha in bocca e resta fermo immobile! Lui proverà a tirare e strattonare trasformando il gioco in un tira e molla. Tu invece aferra l'oggetto che ha in bocca e resta fermo e impassibile senza dire nulla (e non la solita cantilena del LASCIA ripetuta 100 volte!) ignorandolo e senza guardarlo. Ignoralo dandogli il fianco o se riesci la schiena. Passeranno anche diversi minuti ma si stancherà e senza la tua interazione quel gioco perde per lui di significato e lo lascerà. A questo punto quando lo lascia dagli subito un premietto o una breve coccola e allontanati senza continuare a giocare con lui.
La teoria è questa, ma ovviamente va osservato nel comportamento e nell' azione dal vivo per poter adottare con lui la soluzione più adatta al singolo caso. E' proprio questo il lavoro dell' educatore: saper adattare e adottare le strategie migliori per arrivare al risultato! Altrimenti basterebbe leggere un libro standard per imparare, ma ogni cucciolo e ogni esemplare hanno un proprio carattere a se e bisogna saperlo interpretare

Alcuni sono motivati dal premietto, altri dalle coccole, altri dal diversivo, altri dal fischio di richiamo... Alcuni rispondono bene alla postura rigida del tuo corpo e al comando secco, altri sono stimolati dalle vocine e i segnali calmanti. Se l'educatore è sufficientemente skillato e con esperienza, osservandolo saprà consigliarti le migliori strategie di apprendimento.
In tutto questo però ricordati sempre che è un cucciolo (separato troppo presto dalla madre e dai fratelli "di gioco") e non puoi neanche pretendere che impari tutto e subito in poco tempo! Ed inoltre è un labrador ovvero sinonimo di CACIARONE (come si dice a Roma!)

Ricorda ancora una volta la famosa regola base universale quando si ha un cucciolo: PAZIENZA! COSTANZA! COERENZA!

Rileggendo questo post tra qualche anno, capirai quanto sono fondamentali queste 3 regole per la corretta e felice gestione di un cane!