Ciao ieri siamo stati dal veterinario comportamentalista, mi è piaciuto molto, molto pragmatico
Ci ha chiesto la nostra routine , di spiegare come è Bart in casa, e individuare 12 comportamenti di Bart che pensiamo non siano corretti. Per farla breve stiamo sbagliando noi il comportamento nei suoi confronti , lui si percepisce un nostro pari se non forse un pochino più in alto e questo gli genera stress. Oggi ci ha dato poche regole da seguire per modificare il suo ruolo all'interno della famiglia. Prossima settimana un altro incontro e poi 1 volta ogni 3/4 settimane. Seguiranno altre regole , un po' per volta
Necessarie visto il carattere tosto di Bart per renderlo più sereno e per far si che ci percepisca come proprietari autorevoli che hanno il compito di proteggerlo e non viceversa.. una regola è che non si gioca a casa, oltretutto lui gioca al tira e molla, tira da paura e ringhia, perché lui non deve vederci come compagni di gioco. No bocconi da tavola perché lui vuole essere lasciato in pace mentre mangia e invece se gli permetto di disturbarmi mentre mangio e gli allungo un bocconcino lo percepisce come almeno significa che sono al tuo livello.Farlo annusare in passeggiata quanto vuole fossero anche per 30 minuti lo stesso posto senza guardarlo ma guardando in giro perché quando lui mi guarderà e vede che io controllo intorno si sentirà protetto e non viceversa cioè uscire sentendosi addosso il compito di dover proteggere, inoltre annusare è il miglior metodo di attivazione mentale, lo stanca e rilassa
Quindi va bene anche uscire e fare 300 metri se lui passa il tempo della passeggiata ad annusare un odore che lo intriga In ogni uscita il tempo al guinzaglio deve essere superiore a quello lasciato libero: esempio uscita di 60 minuti saranno 40 al guinzaglio e 20 libero
Piano piano, ci spiegherà nei prossimi incontri, arriveremo a togliere i giochi lasciati a disposizione di Bart. Lasceremo solo un gioco e un osso di pelle di bufalo da sgranocchiare. E arriveremo a non farlo dormire sul letto. La medicina comportale che pratica non prevede mai l'utilizzo di alcun esercizio. Si tratta di un intervento cognitivo comportamentale che porterà all'adozione di nuovi rituali , al miglioramento della comunicazione proprietario-animale, all'utilizzo di tecniche di modificazione comportamentale applicando concetti di etologia applicata e di zoo antropologia applicata.