Infatti tutto questo è chiaro e può essere condivisibile come no.
“ converrebbe evitare per non mischiare i problemi di una linea portandoli anche nell'altra... queste sono parole tue o no Kaffa?
Il termine “problemi” lo hai utilizzato con accezione positiva? Non credo.
Il mix fra le due linee di sangue potrebbe invece portare la parte più bella di una e la parte migliore dell’altra che poi uno voglia dire che di fatto non appartiene nè ad uno standard e nè all’altro ok ma non per questo significa “incrocio ,meticcio con problemi “
Vedo che non riesco a farmi capire, o forse, da Allevatore, do solo per scontato alcuni concetti che ora cercherò di spiegare...
COSA VUOL DIRE ALLEVARE? (aggiungo "Con coscienza e cognizione di causa")
Allevare non significa prendere due soggetti, metterli insieme e farli riprodurre... Questo lo sanno fare "tutti", Allevatori (seri), allevatori (più o meno improvvisati), privati, cagnari etc...
Un Allevatore (con la A maiuscola) dovrebbe prima di tutto essere un amante appassionato della razza che alleva, ed ogni suo sforzo dovrebbe essere volto a
PRESERVARLA da un impoverimento genetico e qualitativo e se possibile a MIGLIORARE la razza che ama.
Ed infatti, il "codice etico" dell'allevatore, che ogni allevatore deve sottoscrivere, dice, tra le altre cose;
L’ allevamento e la selezione del cane è associato a responsabilità di tipo etico che richiedono una gestione
seria e onesta. Pertanto è fatto obbligo agli iscritti al Registro degli allevatori del libro genealogico del cane di
razza di rispettare il seguente regolamento.
...
Impegnarsi ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche
sanitarie e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli
obiettivi di selezione.
4. Selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di
razza ufficiale (FCI).Detto questo vediamo alcuni punti che riguardano la SELEZIONE.
PUNTO DI VISTA SANITARIO:
OGNI "RAZZA" di cani è soggetta ad alcune malattie genetiche, questo a causa della selezione che, oltre a selezionare determinate caratteristiche purtroppo, nel tempo, rischia di selezionare anche alcune "tare genetiche".
Ogni razza ha le sue predisposizioni genetiche, e se vuoi puoi approfondire studiando sui innumerevoli testi, disponibili anche OnLine.
Ad oggi, i laboratori di genetica hanno individuato oltre 150 malattie di questo tipo, anche se probabilmente sono molte di più...
Nella razza "Golden Retriever", in particolare, ce ne sono una decina che hanno una frequenza maggiore rispetto alla media delle razze, e a livello genetico, fortunatamente, si tratta di una razza messa particolarmente bene, sempre rispetto ad altre.
Esistono differenze tra le due linee? La risposta è
SI.
Ci sono alcune malattie genetiche che sono presenti nella linea Americana che NON sono presenti in quella Inglese e, probabilmente, viceversa.
Mi vengono ad esempio in mente, tra le tante, l'UVEITE PIGMENTARIA, grave patologia a carico degli occhi, ed alcuni tipi di gravi Neoplasie giovanili, che sono (o meglio erano) sconosciute nelle linee europee.
Tare che che Allevatori d'oltre oceano BEN CONOSCONO e che si prodigano per cercare di eliminarle dalle loro linee.
Accoppiando, le varie linee (oltretutto inconsapevolmente, non conoscendole e non sapendone neppure l'esistenza) si sta ottenendo di introdurre nuove tare genetiche in una linea che ne era esente.
E il risultato di questi accoppiamenti, ovvero i cosiddetti "Angloamericani", se accoppiati in Europa, dove certe malattie non sono diffuse e non si conoscono, continueranno a riprodursi con soggetti di altre linee, a loro volta non testati per tali patologie, con la conseguenza di "sporcare" una linea fino ad allora pulita.
Tutto questo amplificato dal fatto che la stragrande maggioranza di coloro che accoppiano linee diverse, lo fa AD MINCHIAM. Sono per la maggior parte privati, che si sono trasformati in piccoli allevamenti amatoriali e che non hanno la benché minima conoscenza di queste cose, tant'è che gli Allevamenti "seri" in Italia e all'estero, selezionano Golden Retriever di razza pura, magari portando avanti entrambe le linee in purezza.
E solo in rari casi, Allevatori competenti decidono di mischiare le carte, con tutte le attenzioni del caso, su soggetti iper-testati provenienti da linee di sangue conosciute come esenti da tare di questo tipo.
PUNTO DI VISTA MORFOLOGICOAllo stesso modo, come già ampiamente spiegato, accoppiare in OUTCROSS SPINTO soggetti di linee estremamente diverse, dovrebbe essere fatto esclusivamente per rinsanguare (ampliare il pool genetico) linee di sangue che rischiano di chiudersi troppo su se stesse ed impoverirsi.
Questo apporto di "nuovi geni", ha come conseguenza che i soggetti di prima generazione molto difficilmente rispetteranno lo standard di appartenenza, e dovranno successivamente essere accoppiati "in purezza" selezionando i soggetti maggiormente meritevoli, per riportare la linea sugli standard desiderati.
Questa è cosa da fare con molta attenzione, da parte di persone competenti, che hanno ben chiaro l'obiettivo da raggiungere e che hanno la sensibilità, la conoscenza e la coscienza per farlo.
Ed assicuro che è roba "per pochi", che devono essere coscienti che spesso i risultati non saranno in linea con le aspettative, e quindi occorre tornare indietro e riprovare da capo.
In altri paesi (ad esempio negli USA, dove è pratica comune e diffusa) questo è fattibile senza impoverire la razza, in quanto gli Allevatori hanno la facoltà di vendere i soggetti con dei Pedigree "LIMITED" che certificano la razza, ma impediscono la riproduzione di quei soggetti. L'allevatore può, a suo insindacabile giudizio, dare l'approvazione alla riproduzione per un singolo o o più accoppiamenti, con determinate clausole, ad esempio l'utilizzo di un determinato partner, o il raggiungimento di determinati risultati (test sanitari, attitudinali, show etc etc)
Qua da noi questa cosa, purtroppo, NON è possibile, e il rischio che il prodotto di questi "mix" possa essere a sua volta riprodotto senza alcun test e nessuna verifica, finendo per introdurre e contribuire ad espandere quei "difetti" nelle varie linee.
Quando parlo di "difetti" intendo qualsiasi risultato "peggiorativo" rispetto allo standard ideale, sia questo quello FCI che quello AKC.
Questo non significa che
il risultato sia "un cane brutto", ma è OVVIO che, essendoci due standard DIVERSI, il risultato di un tale accoppiamento non potrà che produrre soggetti che differiscono da quegli standard, e questa è una cosa DA EVITARE, a meno di non voler creare una razza nuova.
E questo lo sanno bene gli Allevatori di Golden Americani che partecipano alle esposizioni ENCI, che spesso, soprattutto in passato, pur portando soggetti di assoluta eccellenza, venivano, e spesso vengono ancora, penalizzati, perché giudicati con uno standard DIVERSO dal loro, e solo raramente vedevano premiato il loro lavoro di selezione. e nelle rare volte che incontravano il favore di un giudice che apprezzava la loro linea, erano gli allevatori dell'altra che protestavano perché veniva fatto vincere un soggetto che poco aveva a che fare con lo standard ufficiale (ricordo che i golden, in Italia, vengono giudicati esclusivamente con lo standard FCI)
La mia personale opinione, condivisa con la maggior parte degli Allevatori e degli amanti della linea Americana, è che a livello mondiale, occorrerebbe DIVIDERE le due linee, così come fatto con altre razze, in modo da poter portare avanti entrambe nel migliore dei modi, dando la possibilità agli amanti dell'una e dell'altra di poter partecipare a show di razza senza il problema di dover competere con soggetti così diversi da loro.