Nessuno ti puo’ rispondere su questo. Tutte le statistiche si riferiscono alla popolazione nordamericana che - nello studio sull’incidenza tumorale - e’ stata paragonata NON al golden europeo bensi’ ad altre razze (generiche) presenti negli US.
Io mi sono interessata personalmente a questo, avendo un americana ed essendo in procinto di prenderne un’altra, parlando con alcuni allevatori: l’allevamento di linee americane in Italia e’ relativamente recente, ci sono meno esemplari rispetto agli inglesi, e tutti quelli presenti sono linee che provengono da stalloni e fattrici sudamericani (perche’ in US nessuno vende cani agli Italiani, evidentemente ci ritengono esseri inferiori....scherzo), e gia’ questo secondo me vanifica la statistica; mettici poi che la qualita’ di mangimi (leggi materie prime) in US spesso e’ additivata di estrogeni e antibiotici per le carni, e OGM per le coltivazioni (a parte le linee Olistic e alcune marche prestigiose che importiamo anche qui che auspico abbiano linee produttive qualitativamente piu’ attente).... la statistica secondo me non e’ applicabile per i golden linea americana presenti in Italia. Poi, gli allevatori non hanno evidenze di morti precoci perche’ appunto sono solo pochi anni che il golden americano viene allevato qui.
L’unica voce attendibile e’ quella di Goldendorado, che e’ tra i capostipiti, che mi diceva ha cani di 14 anni come alcuni morti prima dei 10 anni. La clinica universitaria dove si era rivolta per ricercare le motivazioni le ha risposto che come in umana - ci sono purtroppo persone che non arrivano a 50 anni come tanti di noi che passano i 90. Alimentazione e ambiente hanno un ruolo fondamentale nell’aspettativa di vita, e di questo orgogliosamente parlando in Italia siamo un passo avanti (purtroppo prima del covid che ha falcidiato molti dei nostri nonni).