Eh gia', la mia ciliegiotta compie sei anni. Siamo alla mezza eta' Anima Bella , e difatti il tuo carattere esprime la riservatezza e la calma di una signora. Quanto mi mancano i tuoi primi due anni via da me, ma quanto al contempo sei diventata immensa...qua...con noi. Mi ricordo una cana estremamente guardinga cogli altri cani, maschi e femmine. Schiva, solitaria. Ti e' sempre bastata la Kiri ed altro non chiedevi. Con le persone, quelle buone che sin da subito ti si manifestavano come capaci di darti carezze ed amore...sei sempre stata estremamente dolce. In questi anni, pian piano, ti sei smussata. Abituata ai conspecifici, sopratutto a quelli che sono tuoi "colleghi" o che vedi spesso. A volte, persino, giochi con altri cani! E li mi si apre il cuore. Sempre con la tua compostezza, mai fuori dalle righe e senza mai, comunque, concedere troppo. Ma gia' vederti che ti fai annusare da un maschio senza partire a razzo prima ancora che si avvicini...e' tanta roba! Poi, cara, a metterli in riga se si permettono un mezzo minuto in piu' di avances....ci pensi sempre. Sei serena, ora. Tranquilla. Vivi la tua pacatezza donando amore a quintalate, e tanto ne richiedi. Con tua sorella siete in simbiosi ormai, e vi capite con uno sguardo. Ora dormi...beh quasi tutte le notti. Ma unitamente a questa tua riservatezza porti in dono una anomala curiosita' per "le cose" della mia specie : cio' che facciamo, cosa usiamo, dove andiamo. Aperta ad esplorare, capire, metabolizzare. Sei una tata fantastica, sei la tata da avere. Da poter crescere sin da piccina, sbalordendo il mondo con quanto sai fare. Mi accontento, e non e' poco, di averti con me da quando gia' eri mamma. Ti amo un mondo Charlie, perche' sei diversamente cana. Tanto...a volte troppo...simile alla mia specie.
Sei cio' che ogni persona dovrebbe avere, perche' rechi in dote la quinta essenza della compagna con la coda ideale.
Mondi ed universi ne abbiamo visti. Forse non troppi e sicuramente non abbastanza. Ma cio' che ti promisi, quasi 4 anni fa, spero col cuore di averlo rispettato. Quando ti vidi la prima volta...quando TU, che non ti avvicinavi agli uomini, mi vedesti e ti avvicinasti a me. Posando la tua testa sulla mia gamba, osservandomi. E le lacrime che ti scendevano, mute. Quegli occhi. Fu quel momento, dopo due minuti due che ti avevo conosciuta, che capii che dovevi star con me. E cosi' e' stato. Io non lo so ancora cosa provasti quel giorno....tutti restarono ammutoliti. Non lo so, non l'ho mai capito. Ma quegli occhi ancora oggi mi guardano eguale, solo che non lacrimano piu'. Forse a cercar di spiegarmi il tuo prima ed il tuo ora. Io ti vedo, io ti vedo.
