È un rischio che ci si assume, sentendo anche il veterinario. È una scelta.
I Golden Retriever sono spesso cani emotivamente fragili, di sicuro molto sensibili. I cuccioli hanno bisogno di fare esperienze positive, come tutti devono acquisire sicurezza di sé senza sentirsi buttati allo sbaraglio.
Devono cominciare a mettere le zampe su diversi tipi di superfici, camminare in pendenza, scavalcare piccoli ostacoli, per la loro propriocezione.
Devono sentire rumori, vedere l’ambiente in cui si muoveranno.
Devono approcciarsi in sicurezza a cani vaccinati (meglio adulti, all’inizio).
Le connessioni e le potature neuronali che si formano nei primi mesi sono fondamentali.
Con serenità, credo che sia possibile scegliere luoghi a basso rischio dove il cucciolo possa muoversi in autonomia.
Tanto 5-10 minuti di giretto all’inizio sono sufficienti.