Cinque anni. Già, tanto è il tempo che son rinato. Cinque anni, il tempo che i tuoi occhi mi han regalato una nuova vita ed un nuovo inizio. Io non ti sarò mai abbastanza grato per le notti insonni, le tribolazioni, le corse dal vet e le smadonnate.
Per tutto il resto , per come io ti vedo e vedo il mondo coi tuoi occhioni languidi, capaci di uno sguardo unico e inconfondibile, godo del privilegio per pochi.
E la consistenza, il sentore del tuo pelo quando ogni notte mi dormi accanto fa ormai parte di me, un senso aggiunto. La notte respiri con me. E andrà sempre tutto bene.
Sei la dimostrazione vivente dei regali di Dio.
Mo Cushle...