NON confondiamo un BEL CANE con un BEL GOLDEN.
Le preferenze personali, sono preferenze personali. E ad ognuno può piacere una caratteristica o un altra.
Ma, purtroppo o per fortuna, esiste uno STANDARD, e a mio avviso, un BEL GOLDEN deve rispettarlo.
Le differenze tra standard FCI e standard AKC esistono, e chiunque può rendersene conto.
Basta confrontare lo
STANDARD FCI con lo
STANDARD AKC (americano)
Ora... non mi voglio dilungare ad una analisi approfondita dello standard, mi limito a far notare che SONO DIVERSI.
Detto questo, i cani che provengono dagli USA, e che hanno pedigree AKC, DEVONO rispettare lo standard AKC mentre i cani che provengono da paesi che sono sotto le regole FCI, e che hanno pedigree FCI, "DOVREBBERO" rispettare lo standard FCI.
La prima osservazione è che questo NON ACCADE.
I "bei cani" che arrivano dai paesi sudamericani, dovrebbero rispettare lo standard FCI, ovvero il nostro, e quindi dovrebbero assomigliare ai "nostri" golden (europei) mentre invece vengono "spacciati" per golden Americani... il che vuol dire che al di la delle cose burocratiche, dovrebbero perlomeno rispettare lo standard AKC...
Invece, questi soggetti, sono in genere dei cani con ossatura e dimensioni "importanti", che potranno anche piacere, ma non rispettano di certo quello che imporrebbe lo standard AKC che recita, ad esempio:
Altezza: maschi = 58 - 61 cm al garrese, femmine = 53 - 58 cm al garrese.
I soggetti fino a circa 2 cm in più o in meno di tali misure vanno penalizzati proporzionalmente.
I soggetti che vadano oltre tale limite sono passibili di squalifica.Peso: maschi: 28 - 32 kg, femmine 24 - 28 kg
Senza entrare nelle "interpretazioni" degli standard, questi sono dati OGGETTIVI, e MISURABILI da chiunque, anche da chi non è un giudice di razza, o un esperto in cinologia.
E il risultato è che ben pochi di questi soggetti rientrano in questi parametri.
Il problema è che il fenomeno del Golden Americano, da noi, è una moda, e molti, troppi, cercano di cavalcare questa moda, speculandoci sopra, mentre nello stesso tempo, gli Allevatori SERI di golden americano, hanno grosse difficoltà nel valorizzare i loro splendidi soggetti nelle expo, in quanto vengono valutati secondo uno standard FCI, e vengono fortemente penalizzati, senza parlare delle "resistense politiche" fatte dallo zoccolo duro degli allevatori Italiani che frequentano le expo, che hanno paura di questa novità, col risultato che i soggetti americani, hanno molte difficoltà a prendere un CAC nelle expo speciali e nei raduni, e quindi a concludere il campionato.
Una soluzione potrebbe essere quella di DIVIDERE le razze, e molti stanno spingendo in tal senso, ma dubito che questa sia una cosa che FCI farà, perlomeno non in tempi brevi.
Il mio timore, è che queste fusioni fatte "a muzzo", invece di valorizzare i pregi di entrambe le linee, portino ad un pagiugo non ben definito, e rischiano di rovinare le "nostre" linee, sia dal punto di vista dello standard, che da quello della salute, perchè va anche detto che sotto questo aspetto, è molto più difficile trovare linee Americane "sane", ed è uno dei motivi per cui gli Allevatori seri debbano vendere i loro soggetti ad un costo maggiore rispetto a chi usa linee testate Inglesi. cosa che non si può dire per i "paciugari"...