Probabilmente sono il tuo tono di voce e l’ espressione « teatrale » del tuo viso che lo turbano (evitiamo di antropomorfizzare i cani usando per loro le nostre emozioni: « offeso », non credo proprio). Non capisce se sei arrabbiata, se lo minacci.
Io eviterei questo tipo di interazione, che a mio avviso lo agita troppo: è un adolescente in crescita, ormai. Piuttosto dagli una treccia di strofinacci o una corda da « ciucciare » mentre lo coccoli. Poi toglila.
Aspetto altri interventi e consigli, ciao!
Ciao Kasèerbau, credo che dovresti provare a mostrare indifferenza dopo la " cazziata". Voltando le spalle, Andando via. Per poi tornare, proporre tu il gioco. E decider di nuovo tu quando smettere.
bene invece i comandi per far capire che l'azione 8 il morso o cosa per esso) e' oltre il dovuto.
Poi...non esiste vangelo o Bibbia : ogni soggetto e' diverso indi poscia il modus operandio potra' esser simile ma con elementi speculari.
Ciao Maria, anzitutto: come state te e la Meiv?
Ora, venendo a noi , sai che invece un pochino mi trovi in disaccordo? Io sposo una filosofia un attimino diversa e mi spiego: la manfrina dell'antropomorfizzazione del cane la ritengo superata.E' una dottrina che va bene, ok. E' la Regola che ti si insegna agli inizi dei vari corsi. E' cosi'...da sempre. Pero', dal mio punto di vista, e' statica. Anzi no, meglio dire limitata. E questa analisi la sto facendo da parecchio, confrontandomi con veterinari, educatori, allevatori ed esperti vari. Sentendo pareri, leggendo studi, metabolizzando info. Come da mio solito, tutto mi serve e non getto nulla per poi farmi una idea mia.
Io sono un Darwiniano convinto e sono altresi' convinto che il Lupus Familiaris non esista piu'.
Il cane si e' evoluto.
Lo ha fatto con noi.
Insieme a noi.
Il rapporto dare/avere dell'origine credo sia mutato nel tempo cosi' come entrambe le specie si sono evolute, accomunate da millenni di convivenza. Loro, ed e' una mia convinzione, hanno metabolizzato nel patrimonio genetico anche cio' che viver con l'uomo ha comportato nei secoli. Quindi ritengo che certe sfumature siano cambiate. Che siano evoluti certi sentimenti. Che anche la consapevolezza stessa del cane sia mutata.
Ho forzato appositamente certi comportamenti, portandoli al limite, per appurare la bonta' di alcune idee. Nel mio ambito quotidiano. E in alcune circostanze ho verifiocato di persona che...invece....emergono nel cane sentimenti non propriamente da Lupus Familiaris.
Certe estremizzazioni inerenti l'umanizzazione dei pelosi le sposo anche io. E ci mancherebbe! Ma mi piace sempre meno questa staticita' emotivo/intellettiva nel quale sovente il cane viene relegato.
E sono esperienze ...piacevoli....che scopri nuove quando stai interagendo extra lavoro.
Sto sperimentando Maria....tantissimo!
