Premessa. Ormai sono trascorse diverse settimane da quando la nostra famiglia si e’ allargata. Sono cambiati i ritmi, i nostri. Quelli di Kira. E pure parecchie abitudini, di tutti e tre. Mi piace pensare ad una evoluzione, sia in termini morali che prettamente pratici. Charlie. Gia’, la dolcissima Cherry Juyce e’ entrata nella nostra vita come una scommessa. Non un azzardo, quello no. Assolutamente. Siamo stati premurosi sia noi che l’allevatrice prima di decidere che si poteva fare. Ma una scommessa lo era, alla luce del fatto che cmq, fatto salvo le giornate di incontro, di lei e del suo approccio alla vita in famiglia ( in una nuova famiglia e con una compagna pelosa), nessuno poteva sapere nulla. Ipotesi, sentori, indicazioni…questo avevamo. Positivi. Ed oggi devo dire che la Francese ha superato ogni piu’ rosea previsione. Voi sapete tutti che volevamo allargare la famiglia. Per noi, che viviamo per i pelosi. Ma sopratutto per Kira. Perche’ come e’ vero che un cane solo ma amato e gratificato e’ un cane di famiglia felice, e’ pur vero che se lo stesso si ritrova un conspecifico col quale stabilisce un rapporto sereno e privo di frizioni, si e’ andati oltre. Nella giusta direzione. In questi mesi abbiamo vagliato molte ipotesi: dal cucciolo al cucciolone passando per maschi giovani e fattrici. Il maschio ci piaceva e ci piace molto, ma con Kira che deve rimanere intera si poneva il dictat della sterilizazione.Il che non era cmq un problema. Ma tutti i soggetti dovevan venir valutati cosi’ come un cucciolo/a si sapeva bene cosa avrebbe comportato. Alla fine arrivo’ una ciliegia.Non e’ semplice gestire le nuove dinamiche, premunendosi di non cambiare in peggio la vita a Kira ma nemmeno di relegare Charlie a ruolo di gregario. Ma posso dire, adesso che il tempo trascorso inizia ad essere importante, che sta andando tutto benissimo. Merito nostro, merito di Kira ma…e credo di poterlo dire con ragione di causa, merito soprattutto di Charlie. Kira e’ vissuta oltre due anni come la principessa di casa. Viziata. Coccolata. La priorita’ assoluta della famiglia era lei. E’ sempre stata diva, in casa. E’ l’antitesi di Charlie, che vive in adorazione dei suoi compagni umani. Che sopporta spesso le invadenze di Kira. Che e’ un’atleta nata, ma starebbe tutto il gg sul divano, pur di goder della tua compagnia. Lei ha saputo entrare in famiglia in modo sommesso, con Kira. Non prendendole di forza gli spazi, ma con maturita’ ed equilibrio ora li condivide senza attriti. Ha usato calma e pazienza. E’ una cana adorabile e, in tutta sincerita’, credo proprio che come diceva la sua allevatrice sarebbe stato il cane singolo di casa perfetto. Ma altresi loro, Kira e Charlie, hanno dimostrato che han trovato un equilibrio invidiabile. Kira. Tata mia…A lei e’ cambiato molto, forse quasi tutto. Ma la vedo serena perche’, in primis, non le manca il ns affetto ne le ns attenzioni. Non le mancano certi” benefit” che gode in esclusiva ma che, guarda un po’, col tempo ha permesso che Charlie ne usufruisse uguale. E’ meno carica, meno …se vogliamo…stressante nei ns confronti. Non ha piu’ rosicchiato un copridivano. O fatto “dispetti” da viziatona. Si compensano molto, le due bionde. L’Inglesina e’ la solita bulletta nelle situazioni e negli ambienti familiari. Resta una fifona verso le novita. La Francese conosce poco del mondo, ma e’ curiosa e di tempra. Impara, assimila, vuole fare. Si aiutano molto nel superare i rispettivi blocchi mentali. Si cercano, quando escono una per volta e restan sole 20 minuti.E noi? A noi si e’ un po’ stravolta la vita anche a causa di una situazione lavorativa stressantissima sopraggiunta in concomitanza con l’arrivo di Charlie. In parole povere, in queste settimane avremmo desiderato aver piu’ tempo libero a disposizione del solito…ed invece e’ avvenuto il contrario. Ma loro sono state magistrali .A conti fatti noi, modestamente, credo che stiamo facendo il massimo ed oltre. Per le ns capacita’, tempo ed energie.Vivevamo per Kira. Viviamo per Kira & Charlie.
Vivere con due Golden. Vivere con due Golden , ma anche no con due cani di razza diversa, e’ come mille volte lessi e sentii da Luisa, da Pietro, da Gloria, da Marco, da Ausilia e Tullio, da Barbara,da Antonio....sono i racconti di Milu’ & Melissa, di Sissy & Joy, di Tass & Namur, di Golia & GiuMa, di Grace & Chougan…e poi Marylin ed Elvis, Gilda e Cloe, Aslan & April…e tanti altri. Vivere con due Golden femmine, intere e della stessa eta’…mi dissero…e’ una potenziale bomba ad orologeria. Forse si, forse no. Forse, anzi sicuramente, dipende dai rispettivi caratteri. E molto incide la nostra influenza, la ns capacita’ di esser NON leader indiscussi , ma riferimenti. Compagni umani sui quali fare affidamento. Che sappiano quando e’ il momento di lasciar fare e quando di intervenire. Che decidano sempre in loro prospettiva anche le piu’ piccole cose. Perche’ ogni loro mancanza o deficit che ne consegue e’ quasi sempre figlio di una manchevolezza nostra. Vivere con due Golden. Vivere con due Golden e’ una quantita’ pazzesca di peli dorati che leggiadri svolazzano per casa. E’ schiena piegata a pulire 8 zampe infangate la mattina all’alba e la sera tardi. E’ non starci piu’ nel letto o destarsi inondati di baci. E’ il calore di un respiro sul viso in concomitanza di un suo gemello sulla mano. Vivere con due Golden sono occhi profondi uguali ma ugualmente diversi che cercano di comunicarti cose che fatichi a comprendere, mentre loro comprendon benissimo cio’ che farfugli tu. E’ veterinario in doppia, guinzagli scambiati, mani impegnate sempre a tenere millemila cose insieme. E’ pappa separata, crocche diverse, tempi calcolati tra quando finisce di mangiare una e quando l’altra. Vivere con due Golden e’ Otospary a litri, pacchi immensi di salviettine, prodotti dedicati ad una e all’altra. Vivere con due Golden e’ la macchina nuova comprata piu’ grande che pero’ , ora , ci vorrebbe ancor piu’ grande ! E’festa ad ogni rientro che sembra un party di bionde impazzite. E’ musi lunghi ma non troppo, molto meno che prima, quando quelle poche volte ci si assenta senza di loro. Vivere con due Golden e’ resettare la mente per la seconda volta. Aprirla verso orizzonti piu’ estesi ma al contempo consapevolezza di avere campi di azione piu’ limitati. E’ imparare a riconoscere gli odori. I loro. Vivere con due Golden e’ due cuori che fanno pum pum , e che non vorresti mai …ora…sentirne uno solo. E’ la gioia di vederle correre insieme, l’apprensione ( inutile!) di quando il gioco lotta si fa duro, la commozione nel vederle incrociarsi in corridoio e darsi un rapido bacio ..che hai colto per un attimo. Vivere con due Golden e’ impegnativo e stancante, ma gratifica in maniera esponenziale. E’ vederle soddisfatte del loro stare insieme, e’ notare meno brama di conoscere altri conspecifici. Vivere con due Golden e’ imparare a sopportare gli sguardi di chi pensa che sei un folle. E rallegrarsi per i complimenti di chi pensa che le ami davvero tanto per fare certe cose! Vivere con due Golden e’ consigliare saggiamente chi ha una mezza idea di seguir le tue orme: perche’ e’ una scelta di consapevolezza, una scelta matura. Che se, da una parte, si dice “ uno o due cambia poco”, dall’altra invece e’ capire nel profondo che quel poco che cambia puo’ far la differenza.Vivere con due Golden e’ pensarle ormai indivisibili, inseparabili, imprescindibili. E vivere con due Golden, conseguentemente, a spot porta dei flash che spaccano il cuore. Perche’ tieni nel tuo scrigno dei preziosi due clessidre, ed il tempo scorre. Scorre. Non sai chi piu’ veloce e chi meno. Ecco, in questi momenti…rari…vivere con due Golden e’ un dolore fortissimo e lacrime che scendono prima del tempo. Vivere con due Golden; lo rifarei ? Mille volte e mille ancora si. Perche’ nulla al mondo vale come una dimostrazione di Amore cosi’ potente, impattante, pura come quella che due sorelle ..amiche…possono regalarti. E’ sentirsi parte di un branco che ha regole tutte sue. E’ il mondo che resta di fuori. Vivere con Kira e Charlie e’ la decisione migliore che io e Mary abbiamo mai preso. Dunque.. ..si. Ad ogni dubbio, o quesito, o solo domanda che mi si fa’ riguardo noi 4, io rispondo SI. E mi godo il mio mondo nel mondo.