sì appunto... il privilegio è poter scegliere cosa fare... non tanto lo stare a casa a badare la famiglia (c'è chi impazzirebbe) di per sé
non c'è situazione migliore dell'altra (mamma casalinga e sempre presente, mamma lavoratrice) io ho conosciuto mamme casalinghe estremamente presenti ed attente che secondo me erano anche troppo soffocanti, presenze troppo ingombranti che castrano... come mamme lavoratrici assenti
Non so... secondo me è una questione di amore ed equilibrio, io da figlia di genitori lavoratori (ma mia mamma faceva la maestra e da piccola lavorava mezza giornata perché la scuola elementare era strutturata in modo diverso allora, con il maestro unico) non mi sono mai sentita abbandonata in nulla,... neanche mezzo secondo, anzi ho sempre trovato carino il fatto che la mattina partissimo tutti e tre per le nostre piccole o grandi occupazioni, per poi ritrovarsi al pomeriggio o alla sera... figli del mondo oltre che delle 4 mura.
Certo c'è da dire che io sono figlia unica (per espressa volontà dei miei genitori, che non essendo particolarmente abbienti hanno deciso di misurare gli sforzi

anche economici, oltre che di tempo... che crescere un figlio per bene comporta) che mio babbo pur avendo un ottimo impiego come impiegato amministrativo in un'azienda del centro ad un certo punto ha deciso di accettare il posto di operaio in una fabbrichina accanto a casa, perché lui era essenzialmente un family man e stare tutto il giorno fuori lo rendeva infelice. In quel modo partiva a piedi alle 8:20... faceva pausa pranzo a casa con me e alle 17:31 era a casa sua per dedicarsi alla famiglia e ai millemila hobby.
Scelte si dice... avrà fatto bene? Non so... perché nella fabbrichina ha respirato tanta m##da che gli è costata cara, ma certe cose non si possono sapere nel momento in cui si decide.. sicuramente ringrazio dio per avere avuto questa presenza fondamentale per gli anni che ho potuto e ancora campo di rendita.
Per dire... che ognuno fa il possibile con ciò che ha.. non c'è il giusto e lo sbagliato, non c'è il meglio e il peggio... non ci sono le classifiche, solo la vita