Ieri siamo stati a lavorare in zona collinare, in un posto molto adatto e panoramico, sopra Novaglie e sopra l'istituto di San Fidenzio. Maebh ha lavorato sodo, sempre con determinazione e tenacia. Ha completato le sue ricerche in un lampo, saltando gli ostacoli e addentrandosi fra i rovi come se nulla fosse (a casa ho controllato bene pelo e zampe, che non ci fossero spine o altro).
Non è ancora capace di segnalare il ritrovamento con l'abbaio: quello è un segnale che apprendono i cani della protezione civile, e può essere un inconveniente se uno non desidera che il proprio cane abbai troppo.
Non so, io sono molto tentata dal proseguire l'attività verso gli esami, perché l'addestratore dice che la biondina è "un mostro" e potrebbe fare molto bene. Io pure sono una persona che dà volentieri una mano in caso di bisogno, abituata da sempre a camminare anche in zone impervie.
Credo che mi informerò meglio sull'impegno necessario e sulle modalità per entrare nel "progetto Diade".
Intanto sono molto soddisfatta, perché vedo che finalmente Maebh si mostra sicura di sé quando un estraneo tende la mano per toccarla. Lei è una tipa riservata, non va a chiedere carezze a nessuno, ma adesso, se uno si protende verso di lei, non si ritrae più: se ne sta tranquilla a farsi accarezzare.
Al corso partecipano a più riprese cani diversi, anche piuttosto problematici per la loro diffidenza o aggressività verso gli estranei, spesso dettata dalla troppa incertezza del conduttore o da una eccessiva possessività del cane verso la conduttrice.
Ecco alcune delle ultime foto.


