Dico la mia, da "non professionista" ed "inesperto"...
Quella NON è la lastra di un cane displasico... mi pare molto, MOLTO strano che non sia stata mandata a leggere in centrale...
Fosse un mio cane, io insisterei per farla leggere in centrale di lettura, così ho il parere di un "vero" esperto che non ha conflitti di interesse.
E poi non capisco questa storia di "visto che è brutta non la faccio leggere"... Che senso ha?
SE fosse displasico, il "non far leggere" equivale nel migliore di casi a fare come lo struzzo, e "mettere la testa sotto la sabbia" ovvero "far finta di non sapere".
Ovvio che se facciamo leggere solo quelli con delle belle anche le statistiche sulla displasia sono sballate...
Tanto se dovesse risultare essere displasico, il cane non si dovrebbe accoppiare, questo SIA che sia stato letto in centrale, SIA che no.
La pratica di "non far leggere" un cane con delle anche non perfette è usata da proprietari senza scrupoli che intendono riprodurre il cane "a prescindere" dal fatto che sia o meno displasico...
Non certificando il risultato possono sempre dire che "non lo sapevano", ma questa è una cosa scorretta, professionalmente, moralmente ed eticamente.
Mi stupisce veramente che un professionista serio possa suggerirlo.
Riguardo al discorso di "chirurgia preventiva" in cane asintomatico sono FORTEMENTE contrario, tranne casi eclatanti...
Operare un cane asintomatico porta benefici... spesso solo alle "tasche" di chi lo opera...
a questo riguardo copio e incollo
dal sito del Dott. Giuliano Pedrani, che ricordo è tutt'altro che l'ultimo arrivato, visto che è uno dei tre referenti della centrale Ufficiale di lettura CE.LE.MA.SCHE
LA TERAPIA
Mi sembra a questo punto doveroso ricordare l’insegnamento di uno dei miei più cari maestri : - non è sempre detto che quello che anatomicamente non è perfetto, funzionalmente debba per forza creare problemi.
- ricordati Giuliano che si devono operare dei cani zoppi, non delle “brutte” radiografie !!!
L’esperienza mi ha insegnato che non sempre vi è una reale corrispondenza tra la gravità dei segni radiologici di displasia e la gravità dei segni clinici che il cane manifesta.Ho visto cani displasici (anche D/E ) vincere per più anni gare di lavoro in tutta Europa e cani con lievi segni di displasia presentare zoppie a volte anche importanti!L’anamnesi, la visita clinica, le radiografie ma soprattutto l’esperienza sono fondamentali per valutare l’opportunità di un intervento terapeutico di tipo chirurgico o conservativo ; quale tipo di intervento e con quale rapporto costo-beneficio in rapporto non solo all’aspetto economico ma soprattutto in funzione della qualità di vita e dell’attitudine del cane, dell’ambiente in cui vive oltre che delle oggettive aspettative del proprietario.Per ogni età del cane ci possono essere indicazioni terapeutiche diverse.Non c’è solo la chirurgia (Escissione artroplastica, DPO, TPO, DAR Artroplastica, Tettoplastica acetabolare, Protesi totale…), una mirata terapia medica a volte multimodale, magari un buon percorso di fisioterapia, l’associazione di più approcci al problema si rivelano spesso efficaci per soddisfare in maniera ottimale le esigenze del cane e del suo proprietario. Compito del veterinario è di illustrare pro e contro delle possibili alternative e l’importante è che l’iter terapeutico venga, a ragione, condiviso con il proprietario stesso. Neanche a dirlo, QUOTO tutto quanto scritto.
il mio personale consiglio, è di insistere per far leggere le lastre, o quantomeno farle vedere da un altro ortopedico di fiducia.
da quando allevo golden, ho visto centinaia di lastre di anche, e pur non essendo "nessuno" posso dire con certezza che "le lastre brutte sono tutta un altra cosa"
Ad esempio, sul sito gia citato del
dott. Pedrani, così come in rete, ed anche su questo forum, puoi vedere come sono le lastre di cani VERAMENTE displasici e fartene un idea personale...
Ovviamente, in bocca al lupo e FACCI SAPERE.