Ebbene sì.
Allora, tanto per risollevare l'atmosfera, contribuisco io con dei versi immortali su Marcantonio, che mi insegnò a cantare la maestra alle elementari.
Quando nacque Marcantonio
era grande come un demonio,
lo descrisse Macedonio,
lo scrittore di quei tempi:
Ah, quant'era smisurato!
E per fargli una polentina
cento sacchi di farina,
ma siccome era pochina
la mangiò tutta d'un fiato:
Ah, quant'era smisurato!
E per fargli una mutanda
tutta la tela dell'Olanda,
ma siccome era un po' stretta
cento sarti han lavorato:
Ah, quant'era smisurato!
Quando giacque a terra morto
fece tremar la terra e l'orto
e per far la sepoltura
non bastava una pianura:
Ah, quant'era smisurato!
