Condivido con voi alcuni aspetti divertenti degli allenamenti di Tass.
Stiamo preparando l'esercizio del riporto direttivo in obedience che si svolge così:
Conduttore e cane seduto a fianco sono ad una distanza di circa 20 metri dallo steward che mette a terra davanti al cane 2 riportelli di legno a circa 20 passi l'uno dall'altro lungo una linea immaginaria che corre parallela alla posizione del binomio. Poi il conduttore porta in condotta il cane ad un cono messo circa a metà strada fa dietrofront col cane , lo ferma e ritorna al punto di partenza. Il cane a questo punto ha il conduttore di fronte e i riportelli dietro la schiena, il conduttore lo manda a prendere e riportare il primo riportello posato a terra.
Difficoltà: il cane deve marcare bene dove sono i 2 riportelli, e deve andare a prendere il 1 posato ( la tendenza sarebbe quella di andare a prendere l'ultimo posato a terra).
Ora siccome ormai Tass ha capito che quello che conta è il primo riportello posato, nell'ultimo allenamento non appena veniva fermato al cono, non aspettava neppure più il comando direttivo, ma partiva direttamente per andare a prendere il primo legnetto.
In gara ovviamente questo sarebbe penalizzato quindi , abbiamo fatto un po' di sequenze dove veniva premiato il fermo, e a quel punto quando riceveva il comando lui dove andava? Al secondo riportello.. Della serie, forse non ho capito l'esercizio e devo andare sul secondo!!

Commentando con l'educatrice dicevo: "ormai ha capito l'esercizio e come al solito vuole anticipare i tempi.." Al che mi fa lei: " Sì, allora diamogli la lista degli esercizi e poi lo mandiamo in campo da solo che se li fa lui!!!"

Ora , so che avere un cane così è molto più faticoso, ma a me piace un sacco che lui capendo gli esercizi cerchi di farli per i fatti suoi, e alle volte invece che non premiarlo mi viene così da ridere che comunque lo gratifico lo stesso..
Che dite " propongo un cambio di regolamento all'ENCI?