Prima di farlo lo sapevo,
sapevo di farmi male e lo temevo,
eppure oggi la nostalgia era tanta di andare,
rilegger le storie di Teo, a ricordare,
ed e' stato un viaggio nel dolore,
pochi sorrisi e molte stilettate al cuore,
lo rivedevo vivo nei racconti e nelle poesie,
me lo risentivo accanto attraverso le parole mie,
ma Lui non c'era, solo le lacrime solcavano il mio viso,
poi un tornado e' arrivato e mi guardava fisso,
chissa' se avra' capito il mio esser addolorato,
ma mi leccava tutto e non voleva esser fermato,
ho carezzato forte il grande nuovo guerriero,
me lo son stretto al petto, osservato il suo sguardo sincero,
ho voluto dirgli che amo anche Lui sinceramente,
mi e' sembrato allor di veder un'ombra avvicinarsi lentamente,
una sensazione strana per un attimo ho avuto,
di aver accanto a me, anche Teo li seduto.