Dormi sereno sembri quasi un angioletto
e fino a prima eri il solito diavoletto,
ti osservo con lo sguardo percorro il tuo corpo,
il muso, gli occhietti chiusi, il manto che mi
lascia peli in quantita', la coda pende in basso,
tu che quando sei sveglio la porti orgogliosamente eretta,
rifletto, quante sgridate ti ho dato, anche qualche scappellotto,
nascerebbe il paragone con Teo, a lui mai un rimprovero,
eppure ne odo ora la voce, sembra dirmi "abbi pazienza e' giovane,
vedrai si fara' diventera' bravo quanto me" sorrido, mi do del matto,
torno a carezzarti e mi domando se forse sbaglio se son troppo duro,
ma credo che tu sappia che ho iniziato ad amarti.