Di nuovo grazie a tutti e grazie, Sofy: centri la questione come al solito.
Sono anni che ci penso, in effetti. All'inizio, pensavo forse di più a quante cose avrei potuto proporre alla new entry con maggior precisione e cognizione di causa e competenza, magari ottenendo veloci risultati e anche soddisfazioni. Però mi bastava la Maebh, oltre alla mia numerosa famiglia. Lei che pure arrivava da una cucciolata boh, lei che era una tatina imbranatella accanto a un'energica sciuramaria, per me adesso è un punto di riferimento, una colonna. E stiamo parlando di una cana comunque schiva, ma generosa in tutto, e sensibile con i cuccioli in difficoltà, ferma con i più irruenti, equilibrata con gli adulti. Eh, sì, l'ho un po' sfruttata ultimamente: un'ottima cana tutor, sia pure con la sua irruenza e le sue fragilità.
Siamo andate a uno stage con la Betty Mariani e ovviamente me l'ha detto anche lei, di preservarla un po'; perché noi educatori, se abbiamo il cane giusto, gli facciam fare metà del lavoro... E quindi, ultimamente le nostre attività preferite sono le camminate: prima verifichiamo i percorsi lei ed io da sole, e poi ci portiamo piccoli gruppi di persone e cani. Ho fatto una trentina di giri, quest'anno, con al massimo una decina di cani alla volta, liberi dove la situazione lo consente. Bello. Molte delle immagini, tutte scattate da me, sono qui:
https://www.livedog.it/dog-walking-trekking/ .
Non avevo intenzione di prendere un cucciolo, troppo impegnativo. Maebh ed io siamo un'entità unica, ci bastiamo. Sono rimasta da sola con lei. I miei tre figli ora vivono tutti fuori casa. Il compagno della mia vita, dopo più di trent'anni assieme, un giorno ha scelto di vivere altrove. Siamo Maebh ed io.
Poi, durante una passeggiatina easy, è successo un incidente in cui ho salvato la vita a Maebh e a un altro cane che si era buttato per primo nella corrente di un canale, seguito da lei (non ho idea del perché, visto che è sempre molto guardinga). E' stato un trauma, per me che sono sempre così attenta a ogni possibile pericolo. Mentre li salvavo, stando a mollo nell'acqua, mentre guardavo il suo sguardo atterrito eppure fiducioso, immensamente fiducioso, pensavo che potevo perderla in meno di un minuto, se solo avesse smesso di sforzarsi per restare a galla e si fosse lasciata andare sotto a quel rastrello di raccolta, dentro a quella tomba di cemento che inghiottiva la corrente.
Adesso la vedo rallentare pian piano, e fare molta più vita casalinga. Poi vedo il cane anziano di Livio (il titolare del campo in cui lavoro), che ha 12 anni e non ha più l'argento vivo di una volta... Il tempo avanza per loro e anche per me. Sono piena di energie, ma insomma attualmente Maebh ed io abbiamo più o meno la stessa età.
Poi ho pensato che da tre settimane c'è questa cucciolata casuale, con tutte le incognite che si porta dietro; si tratta di cani molto "campestri", ruspanti, però con una brava mamma, attenta ai cuccioli (ha partorito di notte completamente da sola), e una situazione comunque serena attorno. Spero solo che li abbiano adeguatamente protetti, ora, perché la "nursery" è in una cascina. Il fondo è di paglia, sopra c'è solo la lampada termica, e fuori sta gelando...
Il papà boh, l'ho visto ed è veramente bello, ma non lo conosco. Con la mamma vive anche una figlia della cucciolata precedente, medesimi genitori: ha l'aspetto di un Golden nero con le zampe e la punta della coda bianche. Carattere un po' ondivago, da Aussie.
Comunque c'è qualcosa che ci lega: la mamma si chiama Irish, e la Maebh ha un nome irlandese.
Stanno a meno di due chilometri da qui, in un posto molto bello dove vado a comprare la verdura appena tolta dal campo. La famiglia ha due bambini pure ruspanti, dei quali adoro la sensibilità e la prontezza di spirito. I cuccioli avranno un buon attaccamento e saranno ben socializzati fin da subito.
Credo che mi basti questo. Non ho molte altre aspettative. Certo che ci proverò ancora, con la ricerca dispersi, ma se dovesse essere troppo gravoso (io ora esco in emergenza sempre da sola come logista, in supporto delle altre UC, la Maebh fa solo ricerca ludica), pianterei tutto e andrei solo in giro per sentieri.
Forse mi ha convinto più di tutto la serie di video che ho visto qualche giorno fa, durante un webinar di Simone Dalla Valle (se non avete letto "Trust your Dog", potete farlo: è un librino gentile per chi ama i cani così come sono). Erano video di passeggiate in libertà, di interazioni semplici fra cani e umani (ricchissime di spunti educativi, peraltro, mica fuffa).
Credo di non desiderare molto di più: camminare assieme e, se il passo del gruppo rallenta, girarsi a guardare e aspettarsi. Stare assieme. Aiutarsi. "I cani ci insegnano a stare nel tempo", ho sentito dire dalla Mariani. "Non è perdere tempo. E' viverlo appieno". Ecco, forse immagino di poter dilatare il tempo della Maebh e anche il mio.
Non la farò sentire trascurata, le regalerò ancora il nostro tempo condiviso, soltanto noi due. Ma forse questo è proprio il momento giusto. Se aspettassi ancora, poi lei non avrebbe più la pazienza e la voglia di reggere tanta novità. E, chiunque arriverà, troverà una gran cana e - almeno credo - anche una gran donna.
E così si apre il toto-nomi irlandesi.