Che strano camminare per la strada,
io e te soli, senza neanche una meta vaga,
la nostra unione e' cresciuta lentamente,
non e' stato un colpo di fulmine certamente,
ed ora eccoci qui a camminare appaiati,
tu che annusi, poi mi guardi con occhi sconsolati,
e' sempre stato raro uscir cosi, prima c'era mamma o il guerriero,
ora mamma e' ammalata e il guerriero ci osserva su dal cielo,
ho scoperto di te un lato che non conoscevo affatto,
sei molto piu' affettuoso, cerchi sempre il mio contatto,
cosi' assiem gironzoliamo tra viali deserti e foglie dal vento portate,
son fiero di te cagnone anche se ancora fai birichinate.