Guardo quell'esserino microscopico, completamente inerme,
ancora gli occhi chiusi alla vita, bisognoso di tutto,
la tenerezza monta, voglia di stringerlo, portarmelo al cuore,
immaginarlo gia' partecipe della mia, della nostra vita,
nel petto forte ancora la ferita brucia, forte e' il dolore,
guardo il cielo a cercare un muso noto e sento un abbaiar lontano.