Chissa perche' non amo piu' far strade abituali,
forse perche' portan ricordi e con essi tornan i mali,
passar davanti a quel negozio e sentirsi chieder dov'e' il piccoletto,
avvertir istantaneamente una fitta forte dentro al petto,
oppur incontrar una coppia d'amici da tempo non veduti,
e legger negli occhi un interrogazione gia' al momento dei saluti,
cosi' torna su il groppo che il tempo non consola,
rivedo immagini situazioni, sento un abbaiar e il pensier a te vola.