Autore Topic: sulle prove di difesa...tanto per capire....  (Letto 7400 volte)

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Offline stefi

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sulle prove di difesa...tanto per capire....
« il: 02 Marzo 2010, 11:55:01 »
Buongiorno.....sempre con qualche postumo psicologico dopo l'episodio di domenica  (naturalmente solo mio, la Sam è bella arzilla più di prima....) vorrei che leggeste questo brano che ho trovato su un sito di pastore tedesco ma che credo valga per ogni cane da difesa . Sono esercizi che vengono fatti eseguire dal cane per prepararlo ai brevetti :

"Il vostro collaboratore senza essere visto dal cane si incomincerà dinuovo a battere  il terreno. Voi metterete all’erta il cane con la parola “attento” . Dopo alcuni istanti, farà la sua apparizione camminando molto lentamente l’assistente che porterà in una mano la bacchetta con cui aveva battuto per terra e nell’altra il sacco che trascinerà. Vedendolo dovete alzarvi e mantenervi fermo incitando il cane con l’escamazione “abbaia, abbaia”. L’assistente noterà l’atteggiamento del cane, batterà il terreno. Lo farà però con indicisione, come se avesse paura e ciò risveglierà nel cane maggior furore. Questa continuerà a picchiare per terra e getterà il sacco verso il cane perché questo lo prenda con la bocca, mordendo fortemente come è stato abbituato a fare. Dovete incitare molto il cane! Ora userete l’ordine “attacca, attacca, benissimo, benissimo, attacca” senza stancarvi. Il collaboratore fingerà paura indietreggerà e trascinerà con sè il vostro alunno che continuerà a tenere in bocca il sacco. Non prolungate troppo questa scena; è preferibile che il cane rimanga con la voglia di mordere.

Il cane deve ricevere continue stimolazioni durante l’incontro col malfattore ipotetico; “benissimo, benissimo” deve essere la vostra esclamazione ad ogni aumento di agressività dell’animale come pure “attacca, attacca, benissimo”. Non stancatevi di elogiarlo e di stimolarlo. L’uomo deve sempre rimanere sconfitto; deve cioè mostrare paura ed abbandonare la scena fuggendo dal cane, che non potrà segurlo perchè da voi trattenuto per mezzo del guinzaglio."

 cane si getterà immediatamente sul sacco e facendolo morderà il braccio che dovrà muoversi a destra a destra e a sinistra per oblibare il cane ad usare la bocca nelle diverse posizioni. Voi inciterete l’animale con il solito “attacca, benissimo”. Il vostro collaboratore intanto retrocederà lentamente e alla fine darà uno strappo e fuggirà spaventato fino a sparire dalla circolazione. La scena deve essere ripetuta nei giorni successivi, quando il cane se la caverà bene agirete con l’assistente fornito di pistola. Appena questi si ripresenterà, sparerà duoe o tre volte invece di colpire il terreno con il bastoncino ; voi ordinerete al cane “attacca” nello stesso momento in cui l’aiutante arriverà vicino a voi. Il cane si lancerà sopra di lui. Egli dovrà però fare in modo, in questa occasione che l’animale non riesca a mordergli il braccio.

Il giorno seguente ripetete la scena ma lasciate che il cane gli arrivi vicino al braccio, dove porta il salva-braccio e la pistolla che lascirà cadere ne momento in cui sarà morso dal cane. Subito dovete dargli potenti scrolloni per farlo abbaiare di più mentre voi inciterete l’animale con le parole già note “attacca, benissimo” per ordinargli poi, vedendo che si stà comportanto bene, di lasciare andare la presa (userete la parola “lascia”) contemporaneamente darete uno strattone al guinzaglio per riprendervi l’animale ormai inferocito. In prove successive, usate la parola “lascia” per abbituare il difensore ad abbandonare la presa dietro vostro ordine. Mettete insieme una scena cercando di cambiare sempre la località in cui si svolge ma questa volta allungate ancora di più la corda: dieci o dodici metri saranno sufficienti. L’assistente farà la sua apparizione a distanza tale da non essere raggiunto dal cane quando esso avrà esaurito l’intera lunghezza della corda. Si metterà ad esempio a circa venti metri sparerà come il solito batterà il terreno coi piedi mentre voi darete l’ordine al cane di attaccare. Quando egli si sarà lanciatto contro il delinquente gli ordinerete “fermo” stringendo forte la corda per prepararvi a frenare il cane quando vorrete Infatti, se il cabe non si fermerà prima che la corda sia terminata ne potrete recuperare un pezzo.

Ripetete varie volte l’esercizio di arresto del cane nella sua corsa e quando ci riuscirete senza bisogno di obligarlo ad interrompere bruscamente l’assalto per mezzo della corda potrete incominciare a provare l’attacco col cane libero. Lascierete che il cane vada in cerca del delinqente e proverete a frenare l’animale in pieno ovimento alcune volte permettendogli in altre occasioni di azzannare veramente il braccio dell’assistente. A un certo punto quanto il cane sta attaccando con più vigore ordinategli “lascia”  e se non ubbidisce prendetelo per il collare e allontanatelo ordinandogli “seduto” e lasciando fuggire il supposto delinquente.

Ormai l’animale sarà diventato un ottimo difensore portatelo a perfezionare sempre di più e quando avrà raggiunto l’”optimum”, non abusate delle sue doti per esibirvi davanti agli amici né per convertire un gioco così pericoloso in un divertimento senza senso.



Vorrei che qualcuno mi spiegasse :

1 - Dov'è l'utilità di insegnare al cane ad essere così aggressivo, a meno che non si tratti di cani utilizzati in casi particolari, per esempio dalle forze dell'ordine ( e anche qui avrei qualche riserva...) ?
2 - perchè non dovrei aver paura di un cane addestrato alla difesa se c'è sempre la possibilità che sfugga al controllo del proprietario o che venga disturbato da un gesto che magari anche inconsciamente io o il mio cane abbiamo fatto ?
3 - Perchè si dice che queste prove non scatenano l'aggressività nel cane, ma quando io insegno al mio retriever a portarmi la pallina  incoraggio la sua  naturale propensione al riporto ?

grazie per le risposte...

Stefi & Sam


« Ultima modifica: 02 Marzo 2010, 12:00:39 da stefi »
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Offline Belver

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #1 il: 02 Marzo 2010, 12:12:51 »
premettiamo che non so nulla di disciple sportive di utilità...

ma questo brano mi sembra una roba da malati mentali. Incitare ed elogiare il cane quando mostra aggressività a mio avviso è assurdo. Cane che deve rimanere con la voglia di mordere?  :o

Un cane addestrato in questo modo fa paura...anche se fosse un Golden o un Labrador!!!

Così come i pitbull allenati ad attaccare i copertoni appesi.

Immagino però che ci sia un modo "intelligente" di allenare anche i cani per prove agonistiche di difesa/utilità...

 ;)

Offline Attilio

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #2 il: 02 Marzo 2010, 12:26:30 »

Vorrei che qualcuno mi spiegasse :

1 - Dov'è l'utilità di insegnare al cane ad essere così aggressivo, a meno che non si tratti di cani utilizzati in casi particolari, per esempio dalle forze dell'ordine ( e anche qui avrei qualche riserva...) ?
2 - perchè non dovrei aver paura di un cane addestrato alla difesa se c'è sempre la possibilità che sfugga al controllo del proprietario o che venga disturbato da un gesto che magari anche inconsciamente io o il mio cane abbiamo fatto ?
3 - Perchè si dice che queste prove non scatenano l'aggressività nel cane, ma quando io insegno al mio retriever a portarmi la pallina  incoraggio la sua  naturale propensione al riporto ?

grazie per le risposte...

Stefi & Sam


Rispondo con un mio modesto parere

Risposta alla domanda 1:
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
ORDINANZA
Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.

IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI

Art. 2.
1. Sono vietati:
a) l'addestramento di cani che ne esalti l’aggressività;

Vi prego di segnalare questo sito alle autorità giudiziarie

Risposta alla domanda 2:
Il proprietario è assolutamente responsabile in ambito civile e penale della violenza che ha deliberatamente perpretato nei confronti del cane, il cane è una vittima esattamente come le persone aggredite!!! Il proprietario deve essere punito e il cane deve essere allontano e protetto da questi maltrattamenti.
Vi prego di segnalare questo sito alle autorità giudiziarie denunciando non il cane, ma il proprietario!!!!

Risposta alla domanda 3:
Se sottoponessi il tuo retriever a queste torture (leggi quanto sono continuative e aberranti!!!) finirebbe per essere anche lui un cane che morde!!!
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline stefi

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #3 il: 02 Marzo 2010, 12:30:23 »
Attilio,
a me risulta che le prove di utilità e difesa siano permesse in Italia  o no ...guarda, posso anche sbagliarmi perchè non sono un'esperta ..... grazie per l'informazione.
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Offline Attilio

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #4 il: 02 Marzo 2010, 12:33:25 »
QUI SI TRATTA DI ARRESTARE QUESTE VIOLENZE INAUDITE SUI CANI!!!!! >:( >:( >:( >:( >:(

TRA GLI UMANI SAREBBE ISTIGAZIONE A DELINQUERE


I CANI QUALE ALTERNATIVA HANNO RISPETTO AL MORSO? SMETTIAMOLO CON LA GENETICA PER FAVORE!!! ECCO PERCHÈ I CANI SONO COSTRETTI A MORDERE!!!!
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Offline Attilio

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #5 il: 02 Marzo 2010, 12:44:31 »
Attilio,
a me risulta che le prove di utilità e difesa siano permesse in Italia  o no ...guarda, posso anche sbagliarmi perchè non sono un'esperta ..... grazie per l'informazione.


SI stefi sono assolutamente permesse, ma l'istruzione del cane non è quella!!!! Le prove di IPO possono diventare fantastici giochi,
che a me piacciono poco comunque, conoscendo le tecniche per renderli tali ... Ad esempio Vitalini Ivano (istruttore Cinofilo) di scuola zooantropologica cognitiva, né è un esperto ... ti assicuro che quando giochiamo a fare queste cose ci divertiamo come matti sia noi che i cani!!!

I cani prima dell'"attacco" scodinzolano e uggiolano (invito al gioco!), dopo l'"attacco" sulla manica (che per loro e come un giocattolo) quando gli si dice di smettere o lasciare ... riempiono di baci il figurante!!!  :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
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LEOLINA

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #6 il: 02 Marzo 2010, 12:47:19 »
Ciao  a Bellaaaa!!!avevo scritto tanto anche io... mi ha cancellato tutto Uffaaa... ora scrivo di meno però stranamente per la seconda volta in due giorni so d'accordo con Attilio... E' sempre il cane che ci rimette purtroppo perchè lo puoi addestrare come vuoi ma se capita il ladro veramente gli spara e tutto finisce oppure il cane fa del male seriamente al ladro? intanto te lo portano via e lo mettono in un canile e poi si vedrà... scusate l'OT ma avete visto Striscia la domenica ? avete visto come addestrano i cani con i collari con la scossa elettrica oppure a calci e quant'altro? Domenica sono stata male e noi siamo definiti UMANI ? ma per carità io li metterei al muro oppure gli farei ancora peggio con il collare a scosse elettriche !! Bastardi...per quanto riguarda avere paura di avvicinarmi ai cani addestrati in quel modo Io non avrei paura e cmq il "cane" lo devi guardare negli occhi perchè lui te lo fa capire se ti puoi avvicinare oppure no ... questo è il mio pensiero!!! baci Ross e LEA


Offline Attilio

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #7 il: 02 Marzo 2010, 12:48:07 »
Stefi di prego di postare il sito e la fonte ... penso sia mio dovere informare le autorità competenti e vi terrò aggiornati
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Offline Attilio

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« Risposta #8 il: 02 Marzo 2010, 12:57:10 »
Bastardi...per quanto riguarda avere paura di avvicinarmi ai cani addestrati in quel modo Io non avrei paura e cmq il "cane" lo devi guardare negli occhi perchè lui te lo fa capire se ti puoi avvicinare oppure no ... questo è il mio pensiero!!! baci Ross e LEA


Purtroppo Ross alcuni di questi cani sono talmente distrutti psicologicamente che prima di poterli avvicinare devono ritrovare un equilibrio interiore,. Molte volte proprio perché l'uomo lavora destabilizzando gli autocontrolli del pet, questi vengono meno impedendo una comunicazione coerente (posture, sguardo, distanze sociali, ecc....)

P.S. molto spesso un'incomprensione cancella quello che potrebbe esserci di buono ... ;) altre volte fortunatamente no  :-*
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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #9 il: 02 Marzo 2010, 12:59:34 »
Ordinanza Martini 2009



Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
ORDINANZA
Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.

IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;

Visto l'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;

Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112;

Visto l'articolo 10 della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987, firmata anche dall'Italia;

Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente “ Legge quadro in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo”,

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, concernente “Recepimento dell’accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy “, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2003;

Visti gli articoli 650 e 727 del codice penale;

Vista l’Ordinanza del Ministro della Salute del 14 gennaio 2008, concernente “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 23 del 28 gennaio 2008;

Ritenuto di dover sostituire detta Ordinanza eliminando l’allegato A in quanto non solo non ha ridotto gli episodi di aggressione ma, come confermato dalla letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza ad una razza o ai suoi incroci;

Ritenuta la necessità e l'urgenza di mantenere, in attesa dell’emanazione di una disciplina normativa organica in materia, disposizioni cautelari a tutela dell’ incolumità pubblica;

Vista la sentenza della III sezione penale della Corte di Cassazione n. 15061 del 13 aprile 2007, con la quale la Suprema Corte ha ritenuto che l’uso del collare di tipo elettrico, quale “ congegno che causa al cane una inutile e sadica sofferenza”, rientra nella previsione di cui all’ articolo 727 del codice penale che vieta il maltrattamento degli animali ora art. 544 ter;

Visto il decreto ministeriale 23 maggio 2008 recante “ Delega delle attribuzioni del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per taluni atti di competenza dell’Amministrazione al Sottosegretario di Stato On.le Francesca Martini”, registrato alla Corte dei Conti il 10 giugno 2008, registro n. 4, foglio n.27.

Ordina:

Art. 1.
1 Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso.
2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo.
3. Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le seguenti misure:
a. utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
b. portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti;
c. affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
d. acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore;
e. assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.
4. Vengono istituiti percorsi formativi per i proprietari di cani con rilascio di specifica attestazione denominata patentino. Detti percorsi sono organizzati da parte dei Comuni congiuntamente con le Aziende Sanitarie Locali, in collaborazione con gli Ordini professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni Veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali.
5. Detti percorsi formativi sono da considerarsi obbligatori per i proprietari di cani impegnativi. I Comuni in collaborazione con i Servizi Veterinari, sulla base dell’Anagrafe canina regionale, decidono nell’ambito del loro compito di tutela dell’incolumità pubblica quali proprietari di cani chiamare ad assolvere a tale obbligo.
6. Le spese riguardanti i percorsi formativi sono a carico del proprietario del cane.
7. Il Medico Veterinario libero professionista informa i proprietari di cani in merito alla disponibilità dei percorsi formativi e, nell’interesse della salute pubblica, segnala ai Servizi Veterinari la presenza di cani impegnativi tra i suoi assistiti.
8. Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con proprio decreto, emanato entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente ordinanza, stabilisce i criteri e le linee guida per la programmazione dei corsi di cui al comma 4.

Art. 2.
1. Sono vietati:
a) l'addestramento di cani che ne esalti l’aggressività;
b) qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l'aggressività;
c) la sottoposizione di cani a doping, così come definito all'articolo 1, commi 2 e 3, della legge 14 dicembre 2000, n. 376;
d) gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi, con particolare riferimento a:

1) recisione delle corde vocali;
2) taglio delle orecchie;
3) taglio della coda, fatta eccezione per i cani appartenenti alle razze canine riconosciute alla F.C.I. con caudotomia prevista dallo standard, sino all’emanazione di una legge di divieto generale specifica in materia. Il taglio della coda, ove consentito, deve essere eseguito e certificato da un medico veterinario, entro la prima settimana di vita dell’animale;
e) la vendita e la commercializzazione di cani sottoposti agli interventi chirurgici di cui alla lettera d).
2. Gli interventi chirurgici su corde vocali, orecchie e coda sono consentiti esclusivamente con finalità curative e con modalità conservative certificate da un medico veterinario. Il certificato veterinario segue l’animale e deve essere presentato ogniqualvolta richiesto dalle autorità competenti.
3. Gli interventi chirurgici effettuati in violazione al presente articolo sono da considerarsi maltrattamento animale ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale.
4. E’ fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse.

Art. 3
1. Fatto salvo quanto stabilito dagli articoli 86 e 87 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954 n. 320 "Regolamento di Polizia Veterinaria", a seguito di morsicatura od aggressione i Servizi Veterinari sono tenuti ad attivare un percorso mirato all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario.
2. I Servizi Veterinari, nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.
3. I Servizi Veterinari devono tenere un registro aggiornato dei cani identificati ai sensi del comma 2.
4. I proprietari dei cani inseriti nel registro di cui al comma 3 provvedono a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane e devono applicare sempre sia il guinzaglio che la museruola al cane quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.

Art. 4
1. E' vietato possedere o detenere cani registrati ai sensi dell’articolo 3, comma 3:
a) ai delinquenti abituali o per tendenza;
b) a chi e' sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale;
c) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni;
d) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva o decreto penale di condanna, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quater, 544-quinques del codice penale e, per quelli previsti dall'art. 2 della legge 20 luglio 2004, n. 189;
e) ai minori di 18 anni, agli interdetti ed agli inabili per infermità di mente.

Art. 5
1. La presente ordinanza non si applica ai cani in dotazione alle Forze Armate, di Polizia, di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.
2. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, lettere a) b) e all’articolo 2, comma 4 non si applicano ai cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili.
3. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, lettere a) e b) non si applicano ai cani a guardia e a conduzione delle greggi e ad altre tipologie di cani comunque individuate con proprio atto dalle Regioni e dai Comuni.

Art. 6
1. Le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza sono sanzionate dalle competenti Autorità secondo le disposizioni in vigore.

Art 7
1. La presente ordinanza, inviata alla Corte dei conti per la registrazione, entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed ha efficacia per 24 mesi a decorrere dalla predetta pubblicazione.

Roma,

p. IL MINISTRO
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
Francesca Martini
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LEOLINA

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« Risposta #10 il: 02 Marzo 2010, 13:11:11 »
...per fortuna però (almeno da quello che mi è capitato di vedere) questi Malati mentali hanno almeno l'accortezza di tenere il cane legato proprio perchè DA DIFESA ... certo è molto difficile riuscire a spiegare quello che siamo in grado di fare NOI ... perchè c'è quello che ha il cane che ha avuto un imprinting sbagliata e poi capita in mano a uno sprovveduto che pensa di avere un santo e invece non è così... poi c'è quello che invece addestra il cane ad essere aggressivo e va in giro con il cane legato aspettando che qualche cagnolino /one si avvicini per poi farlo mordere, c'è quello che pensa di avere un cane aggressivo e invece è solo perchè Lui stesso è asociale e non vuole che il suo cane si rapporti con altri insomma dovremmo stare sempre a discutere ...io stessa ho passato 14 anni a discutere (non per il mio) con tutti i tipi di persone e personaggi legati al mondo canino ... per questo sono sempre più convinta che siamo sbagliati noi e non quelle povere bestiole che poi alla fine ci rimettono sempre per farci contenti.
baci Ross

Offline stefi

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #11 il: 02 Marzo 2010, 15:00:24 »
Stefi di prego di postare il sito e la fonte ... penso sia mio dovere informare le autorità competenti e vi terrò aggiornati


http://www.pastoreinforma.com/la-difesa-e-lattacco/esercizi-di-difesa-per-il-pastore-tedesco.html
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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #12 il: 02 Marzo 2010, 15:12:56 »
...tra l'altro il pastore tedesco è un cane che io adoro....... :( :( :( :(
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Offline Attilio

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Re: sulle prove di difesa...tanto per capire....
« Risposta #14 il: 03 Marzo 2010, 01:09:19 »
...visto che è  d'attualità l'argomento....in questi  giorni sul forum.....volevo raccontarvi  un aneddoto (l'ennesimo).
anni fa  ero in un pub che  ero solita frequentare......
finita la serata ci alziamo  e andiamo a pagare alla cassa....il proprietario del locale...un tipo biondo con il  tipico  fisico  da  antidepressivo pesante....aveva un  Rotweiller..intanto  che i miei amici pagano io aspetto il  mio turno e guardo il cane....è stato un attimo: sapete quello sguardo  che vi  fa un cane  quando  vuole che lo accarezziate, no? (beh, i golden ce l'hanno sempre....i rotweiller un po' meno).....beh mi sono  sentita  di  allungare la mano e toccare il cane..........
appena  ho  accarezzato il cagnone quello si è inaspettatamente  messo a pancia all'aria per  farsi fare i grattini........
che bella  sensazione: un cane così grosso, possente....che  si  faceva  fare i grattini come un cocker.....
il tipo  del  pub   mi guarda  molto  contrariato e io pagando gli dico: tutto fumo e niente arrosto il  tuo rottweiler???
e lui, stizzito mi  fa...."ah no eh? il mio  cane è bravo  quando lo dico  IO e cattivo  quando lo dico IO!! l'ho addestrato personalmente!!!! pensa  che quando  siamo nella casa in collina e sento un  cinghiale LO MOLLO NEL  BOSCO!!"
io ero agghiacciata e lui soddisfatto  delle cose che diceva...
ad un certo  punto mi dice..."aspetta  che ti  dimostro CHI è il mio cane!".....e io: "ma no, ma no....ci  credo".....beh il  tipo....nonostante  la dimostrazione  non interesasse a nessuno  si  è messo  letteralmente a cavalcioni  del  cane....ha stretto  il collare (borchiato ovviamente) con le mani e ha iniziato a sussurrargli  delle cose nelle orecchie....
in pochi  secondi il rottweiler che si  faceva fare i grattini  sulla pancia era sparito  ed io  a 30 centimetri  dalla faccia (perchè  dietro  di me si erano assembrate alcune persone che dovevano pagare)  avevo  un Rottweiller  impennato che cercava  di aggredirmi,  tenuto  soltanto dalle mani del suo  stupido padrone.......
ad un certo punto  dietro  le spalle  del proprietario  si apre  la porta  della dispensa, aperta da un cameriere....il  tipo  vacilla....fortunatamente  ho  avuto   lo spazio per allontanarmi......in caso  contrario il rottweiler mi avrebbe  morso  in volto......
quasi immediatamente  il tipo riprende saldamente la presa del collare, ma il  cane non accenna a calmarsi....il tipo inizia  a tirare  pugni in testa al  rottweiller che dopo un po' appoggia le zampe anteriori a terra  e inizia  a  guaire.........sempre  tenendolo per il collare il tipo accompagna il cane in uno stanzino gli  sferra  un calcio e chiude la porta..........si  gira  e con estrema soddisfazione mi dice "hai  visto????"....
quella  è stata l'ultima sera  che ho messo piede in  quel pub.
mi vergogno per  non averlo segnalato alle autorità
Find all you need in your mind.....if you take the time

 


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