Piove, scrosci forti, alternati a pioggerella fina,
l'acqua rimbalza sui vetri, sul selciato,
canta una musica triste, insolita per settembre,
cerco un ponte in cielo, ma non mi appare,
solo qualche saetta che s'interseca tra le nuvole
e un cupo rombo di tuono che borbotta il suo disappunto,
nella mente si affollano ricordi, emozioni,
ma soprattutto due occhi mi appaiono, stampati indelebili nel cuore,
quegli occhi che mi fissavano pieni d'amore infinito,
quegli occhi che parlavano.