sono contenta per questa notizia (sbombola poi è una parola fantastica)!
mi ricordo che avevi raccontato di esserti trovata a disagio lontana da casa e mi sembra che la tua decisione di tornare alla città che ami sia la migliore che potessi prendere. fra l'altro, rendersi conto di amare la propria città (e il proprio ambiente "casalingo") dopo essersi fatti un paio di giretti per il mondo, secondo me, ha un grande valore aggiunto, quello della consapevolezza.
ora che hai molti elementi sui piatti della bilancia puoi sicuramente valutare al meglio cosa sia "giusto" per te e sono d'accordo con lara che dice che ne verrai ripagata, non ho nessun dubbio

per le difficoltà iniziali, caspita, i prezzi sono una bella batosta. situazione che conosco bene perché è esattamente quello che è successo qui a berlino, dove i prezzi degli affitti sono quasi TRIPLICATI negli ultimi 10 anni e gli stipendi...beh, lasciamo proprio perdere

non hai la possibilità di prendere una camera in un appartamento condiviso finché non trovi una sistemazione definitiva? o di chiedere ai tuoi un prestito? sono d'accordissimo sul discorso dell'indipendenza e tutto quanto, ma non credo che nessun "under 30" (o anche under 40), per come stanno le cose oggi, possa uscire di casa senza chiedere una mano ai propri genitori... chiedigli se la soffitta romantica di 20 anni fa la pagavano un milione e mezzo (di lire) al mese

e se avevano sborsato sette milioni sull'unghia per averla, e vediamo cosa ti dicono...