T'immagino lassu', da bravo cane quale sei,
ti sei messo subito in postazione davanti al portone,
con le orecchie tese a far la guardia,
il grosso cane che ti sta accanto scommetto stia sorridendo,
soddisfatto del guerriero che aveva scelto per me
e ti fa compagnia ti consola, ed insieme mi guardate,
lo so piccolo mio che mi stai osservando e sei triste
per il mio dolore, ieri mi e' sembrato pure di sentire
la tua voce mentre Artu' caracollava in giardino e faceva buche,
era la voce che usavi quando volevi venire in braccio,
o volevi qualche bocconcino, mi son voltato di scatto,
ma non ho visto nulla eppure so che c'eri, ne avvertivo la presenza.
Da quel ponte stai anche osservando la peste che ancora non si
comporta come vorresti, sai ha annusato due volte la tua copertina,
ma stranamente non l'ha mai presa e portata via come faceva
prima, suscitando la tua reazione, ciao piccolo mio, continua
a vegliarmi da lassu' e tu Leone sostienilo e aiutalo, il vostro
papa' non cessera' mai d'amarVi.