Non so se piangere o arrabbiarmi : oggi è il compleanno di Forrest (3 ) e visto che la spiaggia è impraticabile per il forte vento,e per il front-line fatto ieri,decido di portarlo a correre in un posto molto bello che c'è qui da noi .Sono dei prati che corrono paralleli alla spiaggia ma da lì il mare non è accessibile,ci vado spesso con lui ,ma l'ultima volta,più di un mese fa,è riuscito a tuffarsi con un amico in un canale di scolo che non sapevo neppure esistesse,così non c'ero più andata.Ma oggi è la sua festa(ho pensato),poveretto(ho pensato) non può andare in spiaggia(ho pensato)poi magari non si ricorda

e comunque lo lego prima(ho pensato).Ragazzi il posto era ancora più bello con questa giornata di sole,fiori ovunque e Forrest felice a correre e rotolarsi tra l'erba,l'ho sfangata (ho pensato),ma a due terzi del percorso scatta qualcosa...io mi accorgo e,nel dubbio visto che siamo ancor lontani,lo chiamo: dolcemente,simpaticamente,con i biscotti,con un giochino,alzando il tono di voce
URLANDO come una pazza ,niente da fare si è già tuffato

Morale :cane nero (veramente veramente) una puzza mostruosa e ho dovuto pure caricarlo in macchina prendendolo in braccio ,aaaaggghhhhh