uno dei modi che sto usando per resistere al dolore e alla perdita, è scrivere. Scrivere di lui, dei nostri ricordi....
questa è la mia ultima lettera per Zen, grandissimo cane:
Mi sembra impossibile che tutto questo possa continuare ad esistere senza di te... Gli olivi sotto cui andavi a riposare, il rito delle bucce di mele agli asini, quando speravi di intercettare qualche avanzo caduto, il rito della pappa con la danza di Agata, il "seduti" e le tre ciotole allineate,il recinto degli asini con la letamaia dove nonostante i divieti facevi le tue quotidiane incursioni... Mi manchera' tutto di te, le tue ciglia bionde, il tuo odore meraviglioso di miele e di speck, i tuoi piedoni più' adatti al nuoto che alle corse, le tue codate possenti, le tue finte di attacco quando giocavi con Bernie, i tuoi sorrisi, i tuoi abbracci, i tuoi baci "volanti", le tue nuotate da professionista, la tua fame atavica, la tua gentilezza nei riporti, i tuoi tuffi, le tue "impanature" di sabbia al mare, perfino le tue testardissime cacce ai topi...mi mancheranno i tuoi abbai e le corse contro le cornacchie, mi mancherai, steso, immenso, sul divano. Mi mancherà spazzolarti, docile, durante la muta, mi manchera' asciugarti dopo le piogge, nel nostro gioco con l'asciugamano che tanto ti piAceva... Mi mancherai durante le passeggiate, il naso all'aria e la coda a bandiera... Mi manchera' la tua euforia per la neve... Le tue corse e i rotoli nel fango. Mi manchera' il tuo sguardo, sincero, amico, dolcissimo e puro...