Una sveglia che annuncia l'ora di levarsi,
soliti passi, solite cose da fare meccanicamente,
la caffettiera mi brontola il buongiorno spandendo
l'aroma invitante nella cucina, fuori e' ancora buio pesto,
mi stiracchio prendo una tazzina e con la coda dell'occhio
ti vedo arrivare, i baffetti incotechiti, il musetto ancora
assonnato, le orecchie dritte a percepire i rumori,
sei li e mi guardi, semnri dirmi "eccomi son qua coccolami",
ti alzo e la tua linguetta mi copre le mani di bacetti,
facciamo colazione assieme e poi via per la nostra
solita passeggiata, cosi'ogni mattino, con qualsiasi tempo,
felici di stare insieme, e' il mio buongiorno,
il mio bellissimo buongiorno.