Ronza, ronza, s'avvicina molesta al mio naso,
cerco di morderla ma lei mi scappa per caso,
la seguo salto, le fauci spalancate,
ma lei fugge via ad ali spiegate,
ed intanto ronza ancora, sembra prendermi in giro,
io la rincorro sperando venga a tiro,
urca ho sbandato la coda m'e' partita,
il vaso e' andato in giu' ed or e' ceramica trita,
lei beffarda mi svolazza davanti ancora,
prendo la rincorsa salto, nooo la la statuetta di giada ora,
quel trambusto purtroppo so cosa comporta,
ecco s'affaccia mamma da dietro quella porta,
la scopa in mano, mi sgrida ma di brutto,
io vorrei proprio nascondermi tutto,
ed intanto la mosca maledetta,
vola via dalla finestra correndo come una saetta.