Ogni sintomo ,anche il piu' banale,puo' essere identificato in una qualche "brutta" malattia

,ma il fatto di pensare subito al peggio è nel nostro DNA ....mentalmente

autolesionista.Possiamo fare gli struzzi e non cercare risposte ai nostri problemi, se questo ce ne deve creare di ulteriori, ma personalmente preferisco rischiare

varie ed eventuali .Sul fatto dei giusti step "comunicativi" ad appannaggio dei sanitari preposti,siamo comunque "moltissimamente" nel ottica della soggettività di chi comunica e di chi riceve la comunicazione;non piu' tardi di due giorni fa ho assistito ad una sceneggiata "neuro" per un banalissimo e comune invito ad ampliare il "quadro" di ricerca per escludere con certezza ,problematiche cardiache sulla base di un tracciato con alterazioni non "normali" , ma nemmeno sicuramente patologiche."Questa è finita in un quadro di angoscia totale "non ho dormito la notte,sono preoccupatissima per ",per ....niente;solo uno scrupolo d'indagine ulteriorie,dovuto ad una alterazione elettrocardiografica fuori dal "normale".Pensare positivo ,è la medicina per una vita serena ,almeno fino a quando sarà la volta che abbiamo pensato ........sbagliato.
Ciao