Io credo che sia un equilibrio che raggiungi solo sperimentando e ridendo ti di giorno in giorno. Certo devi essere certa che la zona sia più o meno sicura. Io Tweety dove posso la lascio libera: sempre al maneggio, spesso in montagna in inverno (magari non di domenica nella passeggiata classica che c'è veramente una marea di persone e cani), sempre in montagna attorno a casa (giardino non recintato ma strada senza uscita con bosco adiacente, a spasso qui in zona in campi e boschi, come pure in spiaggia fuori stagione. Il suo livello di ubbidienza è andato via via migliorando e da circa un annetto (ora ha 4 anni) ho notato che se vede un cane da lontano non si fionda più a pesce ma prima si volta a guardarmi come per avere il permesso. A seconda della situazione la lascio andare (cane libero con padrone apparentemente non minacciosi) oppure la richiamo e lego (di solito accade in montagna se incappo in qualcuno con il cane legato che potrebbe essere aggressivo, il cane, o rompiscatole il padrone perché, in teoria, andrebbero tenuti tutti legati). Devo dire che abbiamo fatto solo un brutto incontro quando aveva 1 anno, con una femmina di dogo. Tweety è a andata a leccarle il muso, l'altra era al guinzaglio (per fortuna forse), non ha gradito e le ha assaggiato un orecchio. Colpa mia e me ne sono stata zitta ma devo dire che è stato l'unico episodio.
Per contro, ho anche notato che da quando sta abituale libera in alcuni contesti è più tranquilla ed equilibrata. Va ad esplorare e a are il suo giretto, ma non come una forsennata e mi tiene sempre d'occhio. È anche capitato che per esempio al maneggio non mi trovasse perché io agosto mi ero spostata da una zona all'altra e lei in questi caso si è messa ad aspettare in uno dei due punti dove sa che sto di solito.
Per lo sporcare le persone non è mai successo, mai saltata addosso a nessuno e, anzi, i passanti li ignora proprio.
Insomma, io sono per il provare, provare e provare, ma con occhi bene aperti e tasche piene.