Ciao Iris, purtroppo il Ticino è davvero impestato: ti dico solo che ieri Tobia è riuscito a prendersene una sul popò salendo al Tamaro, nonostante scalibor + frontline! E dire che fra i 1000 della partenza e i 2000 dell'arrivo faceva ancora fresco. Ti consiglio in particolare di evitare passeggiate in Val Colla: dopo che per ben tre volte Tobia si è riempito, salendo da sentieri diversi (pure io me ne sono presa una sotto un'ascella arrampicando ai Denti della Vecchia) ho deciso di andarci solo d'inverno. Sembra invece che le Valli Maggia e Onsernone e la Val Blenio, più fresche e piovose, siano anche meno infestate. Una buona notizia però c'è: le zecche presenti in Ticino generalmente non sono infestate da borreliosi né da TBE (encefalite), malattie che invece preoccupano i Cantoni nordalpini anche perché sono trasmissibili all'uomo. Comunque sono convinto che ci sia una predisposizione individuale: il giorno della peggiore infestazione (nove zecche attaccate in tutto, immagina quelle tolte prima...) eravamo in compagnia di una schnauzer gigante, uguali antiparassitari (scalibor + frontline) e lei non si è presa niente.
Io per giugno e luglio, che per quest'anno sono i mesi in cui prevedono la maggiore aggressività delle zecche, ho deciso di intossicare Tobia aggiungendo allo scalibor il certifect (un frontline potenziato), che lo scorso anno si è rivelato davvero potente e risolutivo. Però è un prodotto decisamente forte e ad un cucciolo non credo che lo darei se non per reale necessità, da valutare col veterinario.
Del Cardotek o del Cardotek plus si è parlato diffusamente in altri topic che non avrai difficoltà a ritrovare; il prodotto è gradito al pargolo, ben tollerato, e nella formulazione plus contiene anche un blando antielmintico che specie in un cucciolo è sicuramente utile.